E siamo alla tredicesima puntata della quinta stagione di The Walking Dead, intitolata "Dimenticare" (titolo originale "Forget"). Cosa ne pensiamo? Ve lo diremo tra poco, aspettando il vostro pensiero.
Lasciando stare le traduzioni italiane dei titoli (spesso senza senso), questa puntata, in originale, ha il titolo "diametralmente opposto" a quello della scorsa settimana. Mentre lè si diceva di "ricordare" qui si dice di "dimenticare", per andare avanti e per essere inseriti pienamente in Alexandria. E così cerano di fare i nostri protagonisti, alcuni con buoni risultati, altri un po' meno.
Il problema, per me, è che, alla fine, le due puntate sono una "copia" dell'altra. Mi spiego meglio. Entrambe ci mostrano l'ambientazione o meno del nostro gruppo ad Alexandria e continuano a presentarci il gruppo che vive ad Alexandria. Ed onestamente la cosa, a tre puntate dal finale di stagione, sa molto di filler e da me per niente gradito.
Mentre nell'altra puntata mi ero intenerita nel vedere come i nostri eroi facessero fatica a tornare alla "civiltà" dopo tutto ciò che hanno passato, in questa mi aspettavo un po' più di azione, non la continuazione della "menata" dell'adattamento, tenuto conto che proprio la loro capacità di adattamento alle situazioni più impreviste li ha tenuti in vita fino adesso.
Veramente a tre puntate dal finale di stagione c'era bisogno di fare vedere Sasha combattere con i fantasmi del passato a colpi di fucile contro foto di famiglie felici, fare la faccia stupita davanti alla richiesta della "ingenua" di turno di una coscia di cinghiale, giusto per rimarcare quanto i nostri abbiano sofferto e quanto quelli di Alexandria, per dirla alla Rick, "siano stati fortunati"?
Veramente c'era bisogno di vedere Michonne diventare la "molliccia" della situazione, dove fino a poco tempo fa non si fidava quasi di nessuno se non di Rick, perchè le hanno dato un incarico di sorveglianza? e vedrla poi appendere quella katana per la quale poco tempo fa (ricordo che nella serie il tempo è molto più lento che per noi) è tornata dal Governatore che gliela aveva presa?
Veramente c'era bisogno di vedere Rick innamorarsi così facilmente della prima bella donna che incontra dopo tanto (sposata per giunta con uno che dalle reazioni non è molto diverso dal marito di Carol, così a naso) perchè a lei piacciono i bambini ed ha un sano ottimismo, dovuto al fatto di essere stata ben protetta ad Alexandria? Ed ovviamente anche la sua totale cecità nei confronti dei sentimenti di Michonne per lui?
Veramente c'era bisogno di vedere Aaron abbattere le difese di Daryl usando l'arma del "noi siamo diversi da loro e quindi dobbiamo unirci per far capire loro cosa valiamo", una moto e le lusinghe (tra l'altro noto con piacere (sarcasmo a mille) che l'omofobia riesce a sopravvivere anche ad un'apocalisse Zombie, viste le affermazioni di Aaron. E' proprio vero che la mamma dei deficienti è sempre incinta. Ed alla faccia della nuova e meravigliosa "democrazia" che ha in mente Deanna).
Veramente, poi, quelli di Alexandria non sanno riconoscere uno Zombie da come cammina (lascainado stare i versi che fa ovviamente) e Aaron pensa che Daryl, chissà perchè, sappia riconoscere a vista i buoni dai cattivi soggetti? In base a cosa poi?
E vogliamo parlare del tanto non velato paragone tra Daryl lasciato libero di essere quello che è dall'apocalisse Zombie ed il cavallo con cui si identifica. Guarda un po' fatto fuori dagli Zombie.
Veramente c'era bisogno di fare vedere Abraham e Rosita interessati solo alla birra?
Ma dico, fino a ieri non si fidavano, Rick e Daryl in primis, nemmeno della loro madre ed adesso siamo tutti una famiglia felice e contenta? In un giorno?
L'unica che non mi delude e mantiene salde le sue idee e recitazione della "dolce casalinga" (certo aiutata dagli anni in cui ha dovuto recitare "l'invisibilità" con il marito) per i membri di Alexandria, è Carol che quando deve ottenere ciò che vuole non esita a tornare la nostra Carol tigre più che mai e terrorizzare un bambino.
A parte che alcuni membri di Alexandria, Deanna in primis, mi lasciano perplessa. E che se, veramente sono così ingenui come vogliono fare sembrare, ne hanno avuta di fortuna a sopravvivere fino adesso, tutta quella che i nostri non hanno mai avuto evidentemente. Anche perchè non ho mai visto tanti Zombie e così aggressivi (vedi cavallo) come ce ne sono intorno ad Alexandria, da un bel po' nella serie. E questi dovranno uscire ogni tanto, almeno a prendere la macchina per la pasta per la loro concittadina così rompiscatole. Senza contare il mancato incontro, finora, con i vari Governatore e Terminus.
In più, non si sa bene perchè, i nostri Padre Gabriel ed Eugene sono finiti ad Alexandria chissà dove, forse Deanna si è accorta anche lei che non servono ad un bel niente, come noi spettatori pensiamo da un bel po'?
In conclusione una puntata che ribalta la situazione emotiva dei nostri personaggi, tranne Carol, come sempre del resto, in maniera drastica, un po' inverosimile e pure noiosa.
Speriamo che l'ennesimo Zombie con la W sulla fronte stia ad indicare qualcosa di interessante ed inatteso che smuova le acque, magari che un po' della infinita sfortuna del nostro gruppo si attacchi anche alla fortunatissima (forse, perchè ancora faccio fatica a credere che non ci sia sotto niente) Alexandria, altrimenti questo "e vissero felici e contenti ad Alexandria" rischia di diventare una palla al piede.
Ed ora tocca a voi.
Lasciando stare le traduzioni italiane dei titoli (spesso senza senso), questa puntata, in originale, ha il titolo "diametralmente opposto" a quello della scorsa settimana. Mentre lè si diceva di "ricordare" qui si dice di "dimenticare", per andare avanti e per essere inseriti pienamente in Alexandria. E così cerano di fare i nostri protagonisti, alcuni con buoni risultati, altri un po' meno.
Il problema, per me, è che, alla fine, le due puntate sono una "copia" dell'altra. Mi spiego meglio. Entrambe ci mostrano l'ambientazione o meno del nostro gruppo ad Alexandria e continuano a presentarci il gruppo che vive ad Alexandria. Ed onestamente la cosa, a tre puntate dal finale di stagione, sa molto di filler e da me per niente gradito.
Mentre nell'altra puntata mi ero intenerita nel vedere come i nostri eroi facessero fatica a tornare alla "civiltà" dopo tutto ciò che hanno passato, in questa mi aspettavo un po' più di azione, non la continuazione della "menata" dell'adattamento, tenuto conto che proprio la loro capacità di adattamento alle situazioni più impreviste li ha tenuti in vita fino adesso.
Veramente a tre puntate dal finale di stagione c'era bisogno di fare vedere Sasha combattere con i fantasmi del passato a colpi di fucile contro foto di famiglie felici, fare la faccia stupita davanti alla richiesta della "ingenua" di turno di una coscia di cinghiale, giusto per rimarcare quanto i nostri abbiano sofferto e quanto quelli di Alexandria, per dirla alla Rick, "siano stati fortunati"?
Veramente c'era bisogno di vedere Michonne diventare la "molliccia" della situazione, dove fino a poco tempo fa non si fidava quasi di nessuno se non di Rick, perchè le hanno dato un incarico di sorveglianza? e vedrla poi appendere quella katana per la quale poco tempo fa (ricordo che nella serie il tempo è molto più lento che per noi) è tornata dal Governatore che gliela aveva presa?
Veramente c'era bisogno di vedere Rick innamorarsi così facilmente della prima bella donna che incontra dopo tanto (sposata per giunta con uno che dalle reazioni non è molto diverso dal marito di Carol, così a naso) perchè a lei piacciono i bambini ed ha un sano ottimismo, dovuto al fatto di essere stata ben protetta ad Alexandria? Ed ovviamente anche la sua totale cecità nei confronti dei sentimenti di Michonne per lui?
Veramente c'era bisogno di vedere Aaron abbattere le difese di Daryl usando l'arma del "noi siamo diversi da loro e quindi dobbiamo unirci per far capire loro cosa valiamo", una moto e le lusinghe (tra l'altro noto con piacere (sarcasmo a mille) che l'omofobia riesce a sopravvivere anche ad un'apocalisse Zombie, viste le affermazioni di Aaron. E' proprio vero che la mamma dei deficienti è sempre incinta. Ed alla faccia della nuova e meravigliosa "democrazia" che ha in mente Deanna).
Veramente, poi, quelli di Alexandria non sanno riconoscere uno Zombie da come cammina (lascainado stare i versi che fa ovviamente) e Aaron pensa che Daryl, chissà perchè, sappia riconoscere a vista i buoni dai cattivi soggetti? In base a cosa poi?
E vogliamo parlare del tanto non velato paragone tra Daryl lasciato libero di essere quello che è dall'apocalisse Zombie ed il cavallo con cui si identifica. Guarda un po' fatto fuori dagli Zombie.
Veramente c'era bisogno di fare vedere Abraham e Rosita interessati solo alla birra?
Ma dico, fino a ieri non si fidavano, Rick e Daryl in primis, nemmeno della loro madre ed adesso siamo tutti una famiglia felice e contenta? In un giorno?
L'unica che non mi delude e mantiene salde le sue idee e recitazione della "dolce casalinga" (certo aiutata dagli anni in cui ha dovuto recitare "l'invisibilità" con il marito) per i membri di Alexandria, è Carol che quando deve ottenere ciò che vuole non esita a tornare la nostra Carol tigre più che mai e terrorizzare un bambino.
A parte che alcuni membri di Alexandria, Deanna in primis, mi lasciano perplessa. E che se, veramente sono così ingenui come vogliono fare sembrare, ne hanno avuta di fortuna a sopravvivere fino adesso, tutta quella che i nostri non hanno mai avuto evidentemente. Anche perchè non ho mai visto tanti Zombie e così aggressivi (vedi cavallo) come ce ne sono intorno ad Alexandria, da un bel po' nella serie. E questi dovranno uscire ogni tanto, almeno a prendere la macchina per la pasta per la loro concittadina così rompiscatole. Senza contare il mancato incontro, finora, con i vari Governatore e Terminus.
In più, non si sa bene perchè, i nostri Padre Gabriel ed Eugene sono finiti ad Alexandria chissà dove, forse Deanna si è accorta anche lei che non servono ad un bel niente, come noi spettatori pensiamo da un bel po'?
In conclusione una puntata che ribalta la situazione emotiva dei nostri personaggi, tranne Carol, come sempre del resto, in maniera drastica, un po' inverosimile e pure noiosa.
Speriamo che l'ennesimo Zombie con la W sulla fronte stia ad indicare qualcosa di interessante ed inatteso che smuova le acque, magari che un po' della infinita sfortuna del nostro gruppo si attacchi anche alla fortunatissima (forse, perchè ancora faccio fatica a credere che non ci sia sotto niente) Alexandria, altrimenti questo "e vissero felici e contenti ad Alexandria" rischia di diventare una palla al piede.
Ed ora tocca a voi.