In arrivo il secondo capitolo di Dead Pixels. Il titolo è stato presentato, in una versione non ancora definitiva, al recente salone videoludico Pax East (Boston, USA) con le due cover promozionali in stile vhs. Se voleste saperne di più non avete che da seguirci dopo il salto per maggiori informazioni su Dead Pixels 2.
Se vi foste persi la nostra news sul primo capitolo vi consigliamo di leggere Dead Pixels, gli Zombie a 8-bit ora anche su Pc!
Ora, per i più giovani, una premesse è d'obbligo per spiegare i titoli di questa e della scorsa news: nel campo dei videogiochi negli anni '80 i processori avevano una potenza a 8 bit (ricordiamo le console Nintendo Entertainment System, Sega Master System e Atari 2600 o l'homecomputer Commodore 64), sul finire della decade e per buona parte degli anni '90 la parte del leone la fecero invece le più potenti macchine a 16 bit (le console SuperNintendo e Sega Mega Drive e gli homecomputer Amiga 500 e Atari ST). Ovviamente al salto generazionale corrispose un incremento della qualità dei titoli sotto ogni aspetto (grafica, sonoro, etc.).
Dopo questa breve parentesi passiamo subito alla trama di Dead Pixels 2 (che sarà disponibile per PC, Mac e Linux):
Prima di lasciarvi vi informiamo che, qualora foste interessati a provare la demo del gioco, potete scaricare una versione di prova sul sito ufficiale di Dead Pixels 2 (ricordate però che si tratta ancora di una versione "beta").
[Fonte: Dead Pixels]
Dead Pixels 2 - vhs boxart (by Grimbro)
Guardate QUI per idee su creare un case vhs con le cover del pre-order
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Se vi foste persi la nostra news sul primo capitolo vi consigliamo di leggere Dead Pixels, gli Zombie a 8-bit ora anche su Pc!
Ora, per i più giovani, una premesse è d'obbligo per spiegare i titoli di questa e della scorsa news: nel campo dei videogiochi negli anni '80 i processori avevano una potenza a 8 bit (ricordiamo le console Nintendo Entertainment System, Sega Master System e Atari 2600 o l'homecomputer Commodore 64), sul finire della decade e per buona parte degli anni '90 la parte del leone la fecero invece le più potenti macchine a 16 bit (le console SuperNintendo e Sega Mega Drive e gli homecomputer Amiga 500 e Atari ST). Ovviamente al salto generazionale corrispose un incremento della qualità dei titoli sotto ogni aspetto (grafica, sonoro, etc.).
Dopo questa breve parentesi passiamo subito alla trama di Dead Pixels 2 (che sarà disponibile per PC, Mac e Linux):
Nel 1983 la città di New Hexington fu distrutta in seguito ad una fuoriuscita di sostanze chimiche che ha provocato la resurrezione dei morti. Dal 1987 tutta l'America soccombeva al virus T.O.X.I.N..
Benvenuti nel 1991.
Il tanto atteso seguito di Dead Pixels arriva direttamente sui nostri schermi con tutte le nuove caratteristiche che attendevamo.J.Common, lo sviluppatore, parlando di questo seguito dice:
Dead Pixels II è uno sparatutto a scorrimento laterale, con location generate casualmente, con elementi RPG, una modalità cooperativa fino a 4 giocatori, un filtro VHS ed un'intera città piena di cadaveri barcollanti.
Per fare un paragone con un film Dead Pixels II è come Evil Dead 2, non un remake, ma nemmeno un sequel e superiore all'originale in tutto.Interessante leggere in merito all'aspetto visivo:
Dead Pixels fu una combinazione di effettivi visivi sullo stile delle pellicole grindhouse/exploitation, pellicole degli anni '70 – '80 e giochi a 8 bit. Mi è parso giusto che il passo successivo sarebbe dovuto corrispondere ad un salto di 10 anni. Così Dead Pixels 2 godrà di effetti VHS + CRT [sigla che identifica i vecchi monitor con tubo a raggi catodici nd.ZKB] in un mix di film anni '80-'90 e videogiochi a 16 bit.
Dead Pixels II preview VHS
Gran parte del fascino delle pellicole degli anni '80 (especialmente horror) per me è nell'uso del colore e della luce. Per portare questo nel gioco, il sistema d'illuminazione di Dead Pixels II farà un gran passo avanti rispetto a Dead Pixel. Questo permette un maggior controllo sull'atmosfera e permette effetti interessanti come gli Zombie in fiamme che illuminano le aree circostantio le insegne al neon dei negozi.Che altro dire? Nel gioco è possibile personalizzare il proprio alter ego e l'avventura è giocabile in signleplayer o in multi fino a 4 giocatori (sia on- che offline). Saranno possibili dei bivi (ad esempio si potrà decidere di affrontare l'avventura nelle fognature dove si troveranno meno Zombie, ma anche meno soldi, indispensabili per gli upgrade) inoltre ora solo i negozi difesi non saranno infestati.
Naturalmente l'effetto "VHS + CRT" può essere disabilitato per coloro che non lo gradiscono, e l'effetto "vecchia pellicola" può ritornare come un extra sbloccabile insieme ad altri effetti. Quindi non prepccupatevi se non fa per voi.
Prima di lasciarvi vi informiamo che, qualora foste interessati a provare la demo del gioco, potete scaricare una versione di prova sul sito ufficiale di Dead Pixels 2 (ricordate però che si tratta ancora di una versione "beta").
[Fonte: Dead Pixels]