Iniziamo subito segnalandovi come la casa di produzione cinematografica Full House e l'editrice francese (con base a Los Angeles) Humanoids abbiano annunciato un futuro fim per il grande schermo ispitrato proprio al fumetto Gli zombie che divorarono il mondo di Jerry Frissen.
Se foste interessati a leggere la nostra recensione dei primi due volumi a fumetti vi consigliamo di dare uno sguardo QUI e QUI.
Detto questo di cosa parlerà il 3°, sinora inedito in Italia, volume? Ecco la descrizione ufficiale presa dal sito della SaldaPress:
Scritto come sempre da Jerry Frissen, il nuovo arco narrativo vede ai disegni un nuovo autore, il portoghese Jorge Miguel, perfettamente a suo agio con l’umorismo nero e grottesco che caratterizza Gli zombie che divorarono il mondo. Ma a che punto siamo della saga che ha per protagonisti Freddie “il belga” Merckx, Maggie e Karl Neard? Siamo nel 2069: gli anni passano, ma le cose sul pianeta Terra non migliorano. I morti continuano a uscire dalle loro tombe, a passeggiare indisturbati per le strade di Los Angeles. Niente è cambiato, dunque, rispetto al precedente volume della serie? Be’, non esattamente: a qualcuno è venuta un’idea luminosa che potrebbe risolvere per sempre la difficile convivenza tra cadaveri ambulanti ed esseri umani. Bleev Kleinman, il vecchio astronauta morto nel 2064 e divenuto nel frattempo miliardario, ha avviato un progetto rivoluzionario: la colonizzazione della Luna da parte degli zombie. E dei mammut. Esatto, coloro che sono tornati si stanno trasferendo in massa sul nostro satellite, accompagnati dagli antenati estinti degli elefanti. Tutto a posto, dunque? Non proprio. Sebbene Freddie “il belga” Merckx sia di nuovo ricco e continui a poltrire sul divano in compagnia del suo fedele amico Karl Neard, inizia a nutrire dubbi sul fatto che la sua adorata Maggie lo ami ancora. E quei dubbi saranno solo l’inizio di peripezie e guai che rischieranno di mandare all’aria tutto. O, meglio, in orbita.Rimanete sintonizzati su ZKB per essere sempre aggiornati sulle novità del cinema Zombie e dei fumetti non-morti.
[Fonte: SaldaPress]