Sabato 21/11/2015 è andata in onda la quarta puntata della nuova serie Ash Vs Evil Dead sul canale americano Starz e noi siamo qui per commentare l’episodio e per mostrarvi la sinossi ed il promo della prossima puntata.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Ridendo e scherzando, senza neanche accorgercene, siamo arrivati già quasi a metà stagione con il quarto episodio di Ash Vs Evil Dead intitolato “Brujo”. Si sa, le cose belle scorrono sempre troppo in fretta.
I primi tre episodi di questa serie sono stati assolutamente sublimi e sapevo che un livello così elevato sarebbe stato impossibile da mantenere per tutti gli episodi. Questo non deve essere necessariamente considerato un difetto, anzi. La riuscita di una serie passa anche attraverso cali di intensità ben dosati e posizionati per dar modo allo spettatore di godere a pieno di quegli acuti che arrivano nel corso della stagione.
Peraltro, anche per una serie horror quale è Ash Vs Evil Dead, è necessario che venga lasciato il giusto spazio alla svolgimento della trama che può risultare determinante per sciogliere alcuni nodi, proprio come è accaduto in “Brujo”.
Questa componente inoltre acquisisce maggiore importanza se consideriamo che questa serie nasce di fatto come seguito alla saga cinematografica di papà Sam Raimi, la quale, nonostante la sua immensa bellezza, ci ha lasciato con alcuni interrogativi.
Il primo fra tutti, purtroppo, e poi spiegherò perché dico purtroppo, trova risposta in questo quarto episodio.
Parlo della famosa entità malefica che sin dal primo film ha caratterizzato questa saga cinematografica e che abbiamo sempre visto in soggettiva inseguire ed aggredire le sue vittime, elemento di grande impatto reso tale ai suoi tempi da Raimi grazie ad un utilizzo inedito della macchina da presa.
Dopo più di trent’anni scopriamo l’aspetto di questa famosa entità che Ash definisce “Il Diavolo. Il male puro”: si tratta di una nebbia.
A prescindere dal tipo di forma che è stata data al “male puro”, quanto dico “purtroppo” intendo che secondo me svelare in questo momento un elemento così importante, non solo ai fini della serie Tv ma di tutta la storia di Evil Dead, sia sbagliato. Mi sembra quasi buttato lì, come se non avesse una grande importanza, ma chi conosce Evil Dead sa che invece non è così. Questo avrebbe dovuto avere il giusto rilievo e dunque essere posizionato più avanti, chissà forse a fine stagione o addirittura nella prossime stagioni. Peccato.
In termini di importanza questa è la prima grande risposta che ci viene fornita, se consideriamo l’intero universo di Evil Dead.
AGGIORNAMENTO: L'entità di cui sopra in realtà era già stata rivelata in Evil Dead 2 sotto forma di testa mostruosa gigantesca che si presenta alla porta della famosa casa. Grazie a Mursey per la segnalazione e chiedo venia, proprio non lo ricordavo!
Ma in “Brujo” questo non è l’unico elemento di novità. Infatti ai fini della serie TV viene finalmente svelato il rapporto che lega Ruby ad Ash.
Nonostante i due non si fossero ancora incontrati, sapevamo che la “Guerriera dell’apocalisse” come l’ho soprannominata nella scorsa recensione, fosse alla ricerca di Ash per qualche strano motivo. Ed è qui che gli sceneggiatori forniscono l’ulteriore elemento che lega i film con la serie TV.
Ruby, accorsa in soccorso di Amanda, spiega infatti che la sua ricerca è alimentata dalla sete di vendetta nei confronti di quell'uomo che tempo prima era stato responsabile della morte della sorella Annie avvenuta in Evil Dead e di riflesso anche di quella della madre e del padre.
Ruby però non dice la verità o in ogni caso ne omette una parte per cercare il consenso di Amanda e unire le proprie forze nella lotta contro Ash. Questo lo possiamo rilevare grazie a due fattori: il primo riguarda la scena in cui Ruby mette immediatamente a tacere il deadite che sta per rivelare la sua vera identità; il secondo risale al precedente episodio in cui il padre di Kelly, rialzatosi dalla tomba, risponde alle domande di Ruby dicendo “tutto questo tempo, sprecato a cercare il libro. Non hai imparato niente”. Dunque da questi due elementi possiamo essere certi del fatto che il vero e primario obbiettivo di Ruby non sia Ash bensì il Necronomicon.
Ma non finisce qui. L’ulteriore lampo di genio arriva quando Ruby mostra lo strumento che le ha permesso di capire che Ash era tornato in azione e che probabilmente avrebbe causato nuovi problemi con l’utilizzo del libro: la sua mano mozzata.
Questa davvero non se l’aspettava nessuno!
Le sorprese continuano. L’episodio, dopo la prima scena dedicata a Ruby ed Amanda che formano il duo anti-Ash, è interamente dedicato al gruppo composto da Ash, Pablo e Kelly i quali si recano presso la dimora dello zio Brujo. Ed è qui che scopriamo che fine avesse fatto il “piccolo” demone evocato da Ash nel precedente episodio.
In riferimento a quanto accaduto in “Books from beyond”, ammetto in effetti che la trovata del demone sconfitto con una librata in testa mi aveva lasciato un po’ titubante, e ho rilevato che la stessa critica è stata mossa da diverse persone nel web.
Ash Vs Evil Dead però ci stupisce ancora una volta e ci fa capire che anche il meno pericoloso dei demoni non deve essere preso sotto gamba e può essere devastante. La vittima questa volta è proprio Kelly, la più debole del trio, che pensava di aver auto la meglio sul demone Eligos il quale invece non solo non è stato affatto stato sconfitto ma ha trovato un modo piuttosto intelligente per insinuarsi nelle vite dei suoi precedenti carnefici. Trovata geniale che ci lascia con una grande aspettativa per i prossimi episodi.
Il tutto poi è condito dal viaggio allucinante che Brujo ci fa compiere nella mente di Ash. Per la prima volta nella storia del personaggio ci viene infatti data la possibilità di vedere quali sono i pensieri del nostro eroe: tette, culi, ricordi degli avvenimenti di trentanni prima, e poi ancora tette e culi. Non c’erano dubbi su questo.
Sublime la scena del risveglio di un Ash senza occhi all’interno della propria fossa, da brivido.
Ho trovato invece forse un po’ troppo lunga la sequenza di Ash in quel di Jacksonville, Florida, il suo centro spirituale, come lo definisce Brujo. In ogni caso risulta interessante in quanto assistiamo alla rinascita del nostro eroe che chiaramente dopo trent’anni di inattività deve ritrovare se stesso e la propria forza per poter affrontare in modo opportuno la terribile minaccia che incombe sul mondo intero.
Come detto ad inizio di recensione, a mio avviso “Brujo” risulta meno intenso rispetto ai precedenti episodi ma ciò non toglie che siamo di fronte ad un ottima puntata grazie ai vari punti che ho analizzato e che costituiscono un’importanza di grande rilievo per la trama orizzontale della serie ed addirittura per l’intero mondo di Evil Dead.
La mia valutazione complessiva su questa serie resta comunque altissima nonostante le critiche, ma chi segue le mie recensioni sa che spesso vado anche a pescare il pelo nell'uovo. Insomma, dettagli.
Voto episodio: 8,5.
E veniamo ora al prossimo episodio intitolato “The Host”
Vi riportiamo innanzitutto la sinossi ufficiale della puntata.
Prima di lasciarvi, vi comunichiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare a seguirci su ZombieKB, potete consultare la pagina Facebook Ash Vs Evil Dead - Italia dedicata alla serie TV.
Bene, ora come al mio solito lascio la parola a voi per sapere qual è il vostro parere su questo episodio di Ash Vs Evil Dead.
Io nel frattempo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Ridendo e scherzando, senza neanche accorgercene, siamo arrivati già quasi a metà stagione con il quarto episodio di Ash Vs Evil Dead intitolato “Brujo”. Si sa, le cose belle scorrono sempre troppo in fretta.
I primi tre episodi di questa serie sono stati assolutamente sublimi e sapevo che un livello così elevato sarebbe stato impossibile da mantenere per tutti gli episodi. Questo non deve essere necessariamente considerato un difetto, anzi. La riuscita di una serie passa anche attraverso cali di intensità ben dosati e posizionati per dar modo allo spettatore di godere a pieno di quegli acuti che arrivano nel corso della stagione.
Peraltro, anche per una serie horror quale è Ash Vs Evil Dead, è necessario che venga lasciato il giusto spazio alla svolgimento della trama che può risultare determinante per sciogliere alcuni nodi, proprio come è accaduto in “Brujo”.
Questa componente inoltre acquisisce maggiore importanza se consideriamo che questa serie nasce di fatto come seguito alla saga cinematografica di papà Sam Raimi, la quale, nonostante la sua immensa bellezza, ci ha lasciato con alcuni interrogativi.
Il primo fra tutti, purtroppo, e poi spiegherò perché dico purtroppo, trova risposta in questo quarto episodio.
Parlo della famosa entità malefica che sin dal primo film ha caratterizzato questa saga cinematografica e che abbiamo sempre visto in soggettiva inseguire ed aggredire le sue vittime, elemento di grande impatto reso tale ai suoi tempi da Raimi grazie ad un utilizzo inedito della macchina da presa.
Dopo più di trent’anni scopriamo l’aspetto di questa famosa entità che Ash definisce “Il Diavolo. Il male puro”: si tratta di una nebbia.
A prescindere dal tipo di forma che è stata data al “male puro”, quanto dico “purtroppo” intendo che secondo me svelare in questo momento un elemento così importante, non solo ai fini della serie Tv ma di tutta la storia di Evil Dead, sia sbagliato. Mi sembra quasi buttato lì, come se non avesse una grande importanza, ma chi conosce Evil Dead sa che invece non è così. Questo avrebbe dovuto avere il giusto rilievo e dunque essere posizionato più avanti, chissà forse a fine stagione o addirittura nella prossime stagioni. Peccato.
In termini di importanza questa è la prima grande risposta che ci viene fornita, se consideriamo l’intero universo di Evil Dead.
AGGIORNAMENTO: L'entità di cui sopra in realtà era già stata rivelata in Evil Dead 2 sotto forma di testa mostruosa gigantesca che si presenta alla porta della famosa casa. Grazie a Mursey per la segnalazione e chiedo venia, proprio non lo ricordavo!
Ma in “Brujo” questo non è l’unico elemento di novità. Infatti ai fini della serie TV viene finalmente svelato il rapporto che lega Ruby ad Ash.
Nonostante i due non si fossero ancora incontrati, sapevamo che la “Guerriera dell’apocalisse” come l’ho soprannominata nella scorsa recensione, fosse alla ricerca di Ash per qualche strano motivo. Ed è qui che gli sceneggiatori forniscono l’ulteriore elemento che lega i film con la serie TV.
Ruby, accorsa in soccorso di Amanda, spiega infatti che la sua ricerca è alimentata dalla sete di vendetta nei confronti di quell'uomo che tempo prima era stato responsabile della morte della sorella Annie avvenuta in Evil Dead e di riflesso anche di quella della madre e del padre.
Ruby però non dice la verità o in ogni caso ne omette una parte per cercare il consenso di Amanda e unire le proprie forze nella lotta contro Ash. Questo lo possiamo rilevare grazie a due fattori: il primo riguarda la scena in cui Ruby mette immediatamente a tacere il deadite che sta per rivelare la sua vera identità; il secondo risale al precedente episodio in cui il padre di Kelly, rialzatosi dalla tomba, risponde alle domande di Ruby dicendo “tutto questo tempo, sprecato a cercare il libro. Non hai imparato niente”. Dunque da questi due elementi possiamo essere certi del fatto che il vero e primario obbiettivo di Ruby non sia Ash bensì il Necronomicon.
Ma non finisce qui. L’ulteriore lampo di genio arriva quando Ruby mostra lo strumento che le ha permesso di capire che Ash era tornato in azione e che probabilmente avrebbe causato nuovi problemi con l’utilizzo del libro: la sua mano mozzata.
Questa davvero non se l’aspettava nessuno!
Le sorprese continuano. L’episodio, dopo la prima scena dedicata a Ruby ed Amanda che formano il duo anti-Ash, è interamente dedicato al gruppo composto da Ash, Pablo e Kelly i quali si recano presso la dimora dello zio Brujo. Ed è qui che scopriamo che fine avesse fatto il “piccolo” demone evocato da Ash nel precedente episodio.
In riferimento a quanto accaduto in “Books from beyond”, ammetto in effetti che la trovata del demone sconfitto con una librata in testa mi aveva lasciato un po’ titubante, e ho rilevato che la stessa critica è stata mossa da diverse persone nel web.
Ash Vs Evil Dead però ci stupisce ancora una volta e ci fa capire che anche il meno pericoloso dei demoni non deve essere preso sotto gamba e può essere devastante. La vittima questa volta è proprio Kelly, la più debole del trio, che pensava di aver auto la meglio sul demone Eligos il quale invece non solo non è stato affatto stato sconfitto ma ha trovato un modo piuttosto intelligente per insinuarsi nelle vite dei suoi precedenti carnefici. Trovata geniale che ci lascia con una grande aspettativa per i prossimi episodi.
Il tutto poi è condito dal viaggio allucinante che Brujo ci fa compiere nella mente di Ash. Per la prima volta nella storia del personaggio ci viene infatti data la possibilità di vedere quali sono i pensieri del nostro eroe: tette, culi, ricordi degli avvenimenti di trentanni prima, e poi ancora tette e culi. Non c’erano dubbi su questo.
Sublime la scena del risveglio di un Ash senza occhi all’interno della propria fossa, da brivido.
Ho trovato invece forse un po’ troppo lunga la sequenza di Ash in quel di Jacksonville, Florida, il suo centro spirituale, come lo definisce Brujo. In ogni caso risulta interessante in quanto assistiamo alla rinascita del nostro eroe che chiaramente dopo trent’anni di inattività deve ritrovare se stesso e la propria forza per poter affrontare in modo opportuno la terribile minaccia che incombe sul mondo intero.
Come detto ad inizio di recensione, a mio avviso “Brujo” risulta meno intenso rispetto ai precedenti episodi ma ciò non toglie che siamo di fronte ad un ottima puntata grazie ai vari punti che ho analizzato e che costituiscono un’importanza di grande rilievo per la trama orizzontale della serie ed addirittura per l’intero mondo di Evil Dead.
La mia valutazione complessiva su questa serie resta comunque altissima nonostante le critiche, ma chi segue le mie recensioni sa che spesso vado anche a pescare il pelo nell'uovo. Insomma, dettagli.
Voto episodio: 8,5.
E veniamo ora al prossimo episodio intitolato “The Host”
Vi riportiamo innanzitutto la sinossi ufficiale della puntata.
L’attuale stato di Kelly mette gli altri in pericolo. Pablo si trova così costretto a fare un’azione coraggiosa mentre Ash rivela un nuovo lato della sua personalità. Ruby e Fisher uniscono le forze per inseguire Ash.Ed eccoci giunti al promo relativo al prossimo episodio, “The Host” che andrà in onda negli USA (sul canale Starz) sabato sera.
Ash Vs Evil Dead 1x05 Promo " The Host” (HD)
Bene, ora come al mio solito lascio la parola a voi per sapere qual è il vostro parere su questo episodio di Ash Vs Evil Dead.
Io nel frattempo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana.