Sabato 12/12/2015 è andata in onda la settima puntata della nuova serie Ash Vs Evil Dead sul canale americano Starz e noi siamo qui per commentare l’episodio e per mostrarvi il promo della prossima puntata.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Come spesso accade nelle serie TV dopo l’episodio bomba ne arriva uno più debole, e infatti “Fire in the hole” ne è la prova.
I nostri protagonisti, su indicazione di Ash, decidono di andare a fare una capatina presso la milizia nominata da Lem, con l’intenzione di sondare la disponibilità di armi e la natura di questa truppa. Scopriamo subito che si tratta di un gruppo di invasati armati fino ai denti e dalla scintilla facile con il quale purtroppo sorgono i problemi.
Ash Vs Evil Dead affronta per la prima volta il tema relativo alla vera minaccia che si può presentare durante un’apocalisse, ossia l’uomo. Nonostante peraltro in termini temporali non ci si trovi ad Apocalisse inoltrata, possiamo rilevare come gli uomini siano in grado, come i deadites e forse anche di più, di mettere a rischio la vita dei propri simili anziché unire le forze per combattere insieme contro il male, quello vero.
Il risultato è che a causa di un semplice fraintendimento i componenti dei due gruppi entrano in conflitto e questo causa la divisione dei nostri protagonisti: Ash ed Amanda vengono catturati e rinchiusi proprio dove si è nascosto il Lem malvagio, mentre Pablo e Kelly riescono inizialmente a scappare.
Le vicende che riguardano Ash ed Amanda non riescono ad essere abbastanza efficaci.
Innanzitutto l’inseguimento non è ben realizzato e non risulta adrenalinico come dovrebbe, sembra di aver a che fare con deadite che non ha assolutamente intenzione di catturare ed uccidere le sue vittime, tant'è che se le lascia sfuggire in più di un’occasione come un babbeo. Questo purtroppo rende il semimorto meno pauroso e terrificante soprattutto se messo a confronto con quelli visti nei precedenti episodi. Di conseguenza l’intera sequenza risulta meno incisiva e di impatto almeno fino a quando si arriva allo scontro finale.
Altro elemento che secondo me è stato anticipato un po’ troppo e che non risulta coerente con la caratterizzazione del personaggio di Amanda è stato il bacio con Ash. Fino ad oggi abbiamo avuto modo di conoscere (anche se poco) una Amanda di ferro, molto razionale, scettica, diffidente, che non si fa scalfire da quello che le accade intorno e che va dritta verso l’obbiettivo pur di raggiungerlo. Sappiamo inoltre che fino al precedente episodio aveva tutta l’intenzione di sbattere in carcere Ash a causa di quello che lei pensava avesse provocato. Ora io mi dico, va bene il fascino di Ash, ma farla proprio cadere fra le sue braccia cosi in quattro e quattr’otto, come se non desiderasse altro da tempo, no, proprio non ci sta.
Ho trovato questa scelta un po’ troppo forzata, soprattutto considerati i tempi, senza contare che questo ha reso il personaggio di Amanda più debole.
Per fortuna questo viene invece controbilanciato dalla bellissima accoppiata Pablo/Kelly.
Continuo a pensare che questi due personaggi stiano acquisendo puntata dopo puntata il proprio ruolo ed una propria chiara identità all'interno della serie, questo grazie ad un’ottima caratterizzazione che risulta lineare e giusta nel contesto generale.
Mi sembra ormai chiara la volontà di mostrarli in più di un’occasione separati dal principale protagonista il quale evidentemente è in grado di eclissare qualunque personaggio si trovi al suo fianco. In questo modo invece abbiamo l’opportunità di apprezzarli di più e di conoscerli anche meglio.
Quando poi stanno insieme sono davvero uno spasso.
Kelly è una totale sprovveduta, prima agisce e poi pensa, ormai nel pieno del suo ruolo di eroina in lotta contro il male, con il fuoco della rabbia tipiche di chi ha già subito grandi perdite in un mondo che sta velocemente cambiando.
Pablo invece non riesce ad adattarsi così in fretta come fa la sua compagna, e ha sempre bisogno di un supporto, che sia quello di Ash o quello di Kelly. Questo lo rende fragile ed imbranato ma allo stesso più umano e forse più vicino a come si comporterebbe una persona normale di fronte a quello che sta affrontando. Il bello poi è che riesce comunque a trovare piano piano, episodio dopo episodio, quel coraggio che a mio avviso lo farà evolvere e rendere molto simile a quello che è diventato Ash oggi.
Veniamo invece a Ruby. Ero certo del fatto che non fosse morta e che in qualche modo sarebbe tornata, ma detto questo l’episodio non ci ha fornito elementi per capire chi e cosa sia in realtà.
L’unica risposta che abbiamo è che non è umana!
Non posso dire che nel complesso “Fire in the hole” mi sia dispiaciuto, in quanto risultano presenti tutte le componenti che hanno caratterizzato sin da subito questa serie: azione, umorismo, horror ed Ash al punto giusto.
Però a differenza di altri episodi il mix tra questi elementi non è sempre risultato perfetto, a causa dei difetti che ho evidenziato sopra.
Ora l’aspettativa per il prossimo episodio è altissima. Dopo trentanni Ash tornerà là dove tutto è cominciato, nella casa in cui è stato risvegliato il male con cui ha dovuto combattere molte battaglie dalle quali per adesso ne è sempre uscito vincitore.
Cercheranno i suoi compagni di seguirlo? Riuscirà Ash nell'intento di salvaguardare la loro sicurezza, visti i precedenti?
Voto episodio: 7.
Parliamo ora del prossimo episodio intitolato “Ashes to Ashes”
Vi riportiamo innanzitutto la sinossi ufficiale della puntata.
Prima di lasciarvi, vi comunichiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare a seguirci su ZombieKB, potete consultare la pagina Facebook Ash Vs Evil Dead - Italia dedicata alla serie TV.
Bene, ora come al mio solito lascio la parola a voi per sapere qual è il vostro parere su questo episodio di Ash Vs Evil Dead.
Io nel frattempo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Come spesso accade nelle serie TV dopo l’episodio bomba ne arriva uno più debole, e infatti “Fire in the hole” ne è la prova.
I nostri protagonisti, su indicazione di Ash, decidono di andare a fare una capatina presso la milizia nominata da Lem, con l’intenzione di sondare la disponibilità di armi e la natura di questa truppa. Scopriamo subito che si tratta di un gruppo di invasati armati fino ai denti e dalla scintilla facile con il quale purtroppo sorgono i problemi.
Ash Vs Evil Dead affronta per la prima volta il tema relativo alla vera minaccia che si può presentare durante un’apocalisse, ossia l’uomo. Nonostante peraltro in termini temporali non ci si trovi ad Apocalisse inoltrata, possiamo rilevare come gli uomini siano in grado, come i deadites e forse anche di più, di mettere a rischio la vita dei propri simili anziché unire le forze per combattere insieme contro il male, quello vero.
Il risultato è che a causa di un semplice fraintendimento i componenti dei due gruppi entrano in conflitto e questo causa la divisione dei nostri protagonisti: Ash ed Amanda vengono catturati e rinchiusi proprio dove si è nascosto il Lem malvagio, mentre Pablo e Kelly riescono inizialmente a scappare.
Le vicende che riguardano Ash ed Amanda non riescono ad essere abbastanza efficaci.
Innanzitutto l’inseguimento non è ben realizzato e non risulta adrenalinico come dovrebbe, sembra di aver a che fare con deadite che non ha assolutamente intenzione di catturare ed uccidere le sue vittime, tant'è che se le lascia sfuggire in più di un’occasione come un babbeo. Questo purtroppo rende il semimorto meno pauroso e terrificante soprattutto se messo a confronto con quelli visti nei precedenti episodi. Di conseguenza l’intera sequenza risulta meno incisiva e di impatto almeno fino a quando si arriva allo scontro finale.
Altro elemento che secondo me è stato anticipato un po’ troppo e che non risulta coerente con la caratterizzazione del personaggio di Amanda è stato il bacio con Ash. Fino ad oggi abbiamo avuto modo di conoscere (anche se poco) una Amanda di ferro, molto razionale, scettica, diffidente, che non si fa scalfire da quello che le accade intorno e che va dritta verso l’obbiettivo pur di raggiungerlo. Sappiamo inoltre che fino al precedente episodio aveva tutta l’intenzione di sbattere in carcere Ash a causa di quello che lei pensava avesse provocato. Ora io mi dico, va bene il fascino di Ash, ma farla proprio cadere fra le sue braccia cosi in quattro e quattr’otto, come se non desiderasse altro da tempo, no, proprio non ci sta.
Ho trovato questa scelta un po’ troppo forzata, soprattutto considerati i tempi, senza contare che questo ha reso il personaggio di Amanda più debole.
Per fortuna questo viene invece controbilanciato dalla bellissima accoppiata Pablo/Kelly.
Continuo a pensare che questi due personaggi stiano acquisendo puntata dopo puntata il proprio ruolo ed una propria chiara identità all'interno della serie, questo grazie ad un’ottima caratterizzazione che risulta lineare e giusta nel contesto generale.
Mi sembra ormai chiara la volontà di mostrarli in più di un’occasione separati dal principale protagonista il quale evidentemente è in grado di eclissare qualunque personaggio si trovi al suo fianco. In questo modo invece abbiamo l’opportunità di apprezzarli di più e di conoscerli anche meglio.
Quando poi stanno insieme sono davvero uno spasso.
Kelly è una totale sprovveduta, prima agisce e poi pensa, ormai nel pieno del suo ruolo di eroina in lotta contro il male, con il fuoco della rabbia tipiche di chi ha già subito grandi perdite in un mondo che sta velocemente cambiando.
Pablo invece non riesce ad adattarsi così in fretta come fa la sua compagna, e ha sempre bisogno di un supporto, che sia quello di Ash o quello di Kelly. Questo lo rende fragile ed imbranato ma allo stesso più umano e forse più vicino a come si comporterebbe una persona normale di fronte a quello che sta affrontando. Il bello poi è che riesce comunque a trovare piano piano, episodio dopo episodio, quel coraggio che a mio avviso lo farà evolvere e rendere molto simile a quello che è diventato Ash oggi.
Veniamo invece a Ruby. Ero certo del fatto che non fosse morta e che in qualche modo sarebbe tornata, ma detto questo l’episodio non ci ha fornito elementi per capire chi e cosa sia in realtà.
L’unica risposta che abbiamo è che non è umana!
Non posso dire che nel complesso “Fire in the hole” mi sia dispiaciuto, in quanto risultano presenti tutte le componenti che hanno caratterizzato sin da subito questa serie: azione, umorismo, horror ed Ash al punto giusto.
Però a differenza di altri episodi il mix tra questi elementi non è sempre risultato perfetto, a causa dei difetti che ho evidenziato sopra.
Ora l’aspettativa per il prossimo episodio è altissima. Dopo trentanni Ash tornerà là dove tutto è cominciato, nella casa in cui è stato risvegliato il male con cui ha dovuto combattere molte battaglie dalle quali per adesso ne è sempre uscito vincitore.
Cercheranno i suoi compagni di seguirlo? Riuscirà Ash nell'intento di salvaguardare la loro sicurezza, visti i precedenti?
Voto episodio: 7.
Parliamo ora del prossimo episodio intitolato “Ashes to Ashes”
Vi riportiamo innanzitutto la sinossi ufficiale della puntata.
Ash tenta di seppellire il libro per porre fine al Male ma prima deve fare i conti con altre presenze fisiche dal suo passato. Fisher affronta un orribile cambiamento in Ash.Ed eccoci giunti al promo relativo al prossimo episodio, “Ashes to Ashes” che andrà in onda negli USA (sul canale Starz) sabato sera.
Ash
Vs Evil Dead 1x07 Promo "Ashes to Ashes”
Bene, ora come al mio solito lascio la parola a voi per sapere qual è il vostro parere su questo episodio di Ash Vs Evil Dead.
Io nel frattempo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana.