Venerdì 04/12/2015 è andata in onda la tredicesima puntata della seconda stagione di Z Nation sul canale americano SyFy e, come sempre non vediamo l’ora di commentare l’episodio e dare il nostro giudizio.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Il terzultimo episodio di questa seconda stagione di Z Nation, che volge ormai al termine, ci porta allo snodo di una delle questioni che erano rimaste aperte e che sono relative ad uno dei nuovi personaggi che abbiamo conosciuto in questa nuova stagione, ossia Vasquez.
Si riparte esattamente da dove era finito il precedente episodio che ci ha lasciati con il fiato sospeso, con Vasquez al quale stava per essere somministrato il “vaccino” realizzato dal Dr. Kurian. Dire fiato sospeso forse è un po’ esagerato considerata appunto la rilevanza della vittima.
Vasquez ormai è un componente fisso del gruppo è vero, ma diciamoci la verità, ne fa veramente parte? Ci mancherebbe se disgraziatamente dovesse essere ucciso o morso da uno Zombie? Naaaahhh!
Questo a causa di una caratterizzazione del personaggio che è mancata nei precedenti episodi e che di conseguenza ha portato lo spettatore a vivere con meno intensità quello che è accaduto nel covo degli Zero. Infatti se fosse successo a qualsiasi altro personaggio, anche ad una Addy, sono sicuro che avremmo avvertito di più la paura per le sue sorti.
Sembra non essere del mio stesso parere il nostro gruppo di sopravvissuti il quale ritiene che Vasquez sia ormai uno di loro (soprattutto Warren, che lo vorrebbe tutto per se…) e cerca di fare di tutto, rischiando la propria vita, pur di salvarlo.
Il più grande grazie lo deve proprio alla donna che lo salva nuovamente (ormai ho perso il conto) sfruttando il forte ascendente che ha su La Reina. Warren si dimostra molto astuta e lucida nello sfruttare questo vantaggio a suo favore senza che la regina dei morti se ne accorga.
Trovo che il percorso fatto da Warren in questa seconda stagione sia molto coerente, il suo ruolo da leader regge ed è molto solido. Nella prima stagione avevo espresso in diverse occasioni delle titubanze nei suoi confronti, mentre adesso sono convinto che il suo personaggio sia quello che ha avuto l’evoluzione migliore, se non consideriamo Murphy e Doc, perfetti sotto ogni punto di vista già dalla prima stagione.
Veniamo a Murphy. In “Adios Muchachos” abbiamo l’ulteriore conferma del fatto che l’unica cosa che lo scalfisce sia la sofferenza degli Zombie ai quali lui tiene moltissimo, in quanto per il resto non si cura assolutamente di quello che gli accade intorno, anzi se la spassa allegramente.
Mangia popcorn come se fosse al cinema mentre assiste al divertente siparietto tra Kurian e La Reina che gli ordina di iniettarsi la prima dose del suo stesso vaccino. Si diverte un sacco in quanto sa che grazie a questo interessante stravolgimento dei piani si è tolto di dosso il suo “alleato” nella creazione della nuova specie con la quale dovrebbe governare il mondo. Si gode il suo status di privilegiato e rimane deluso quando La Reina ringrazia pubblicamente Warren anziché lui per la creazione del vaccino.
Il suo piano verso la conquista del mondo prende piano piano forma. Ha il controllo di Kurian, di La Reina e di tutti gli Zero. Vede davanti a se una grande possibilità e noi sappiamo quanto questo sia pericoloso, perché Murphy ha un ego smisurato ed il potere gli dà alla testa. In questo dimostra di essere ancora molto umano e dunque debole in questo senso.
La puntata verte principalmente sui tre personaggi sopra citati, Vasquez, Warren e Murphy, con gli altri componenti del gruppo che fanno da contorno e agiscono per mettere in pratica il piano di fuga.
La situazione si fa più problematica quando si viene a scoprire che il vaccino di Kurian non solo non è un vaccino contro il virus Z ma non funge neanche come siero della schiavitù per Murphy: il risultato è che chiunque lo assuma alla lunga viene attirato da Murphy, e nello specifico dal suo sangue.
Non del tutto chiaro l'effetto del vaccino. Inizialmente si è soggiogati da Murphy al punto da ripetere ogni sua singola parola, poi dopo qualche secondo la sua manipolazione non ha più alcun effetto. Inoltre sembra che le cavie si stiano lentamente trasformando in Zombie considerato il loro aspetto, peccato che poi si veda una La Reina che ragiona e agisce normalmente proprio come prima.
L’episodio acquisisce maggior movimento con la corsa nei sotterranei da parte dei protagonisti che cercano di raggiungere la via di uscita. Non sembra molto preoccupata La Reina che invece passeggia con i suoi scagnozzi. Alla faccia dell’inseguimento. Sembra di rivedere una di quelle sequenze dei film anni 80 in cui l’assassino di turno insegue la propria vittima camminando normalmente, e miracolosamente riesce sempre a catturarla.
Purtroppo non ci viene risparmiato l’ultimo scontro. A costo di sembrare ripetitivo continuo nell'affermare che di Vasquez e della sua vendetta mi importa ben poco, o per lo meno non ritengo fosse necessario dedicargli tutto questo spazio. Però almeno ce ne siamo liberati e per i prossimi due episodi non ne sentiremo più parlare.
Di chi invece sentiremo nuovamente parlare, saranno Kurian (o di quello che ne rimane) e La Reina, considerata l’ultima scena. Questa scelta non mi dispiace perché come dicevo nella precedente recensione, apprezzo il personaggio della regina e credo possa essere interessante anche in vista della prossima stagione, in qualità di antagonista.
Episodio che non ho amato e che ritengo più o meno in linea con il precedente, senza infamia e senza lode. Personalmente non amo la storia degli Zero, non amo il personaggio di Escorpion, e non amo neanche quello di Vasquez. Inoltre in “Adios Muchachos” ho sentito la mancanza dell’umorismo e del trash tipici di Z Nation. Questi sono i motivi che mi portano a dare questo giudizio.
Mancano solo due episodi per arrivare alla conclusione di questa seconda stagione e mi aspetto moltissimo per rimediare a quanto visto di recente. In primis voglio assolutamente rivedere la piccola Lucy che ci hanno nascosto ormai per troppo tempo (come è avvenuto per qualcun altro che è rimasto troppo tempo sotto il cassonetto)
Voto episodio: 6,5.
In questo episodio l’ulteriore difetto è stata la quasi totale assenza di Doc al quale non posso purtroppo dedicare questo spazio. La Perla della Puntata questa settimana invece è di Warren che con il suo colpo di machete mi ha ricordato moltissimo la mia amata Beatrix Kiddo (alias Black Mamba) in Kill Bill.
Prima di lasciarvi, come di consueto, vi ricordiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare a seguirci su ZombieKB, vi consigliamo di entrare nella pagina Facebook Z Nation Italia dedicata alla serie TV.
Bene, ora tocca a voi darci il vostro parere sulla puntata.
Vi do come sempre appuntamento alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Il terzultimo episodio di questa seconda stagione di Z Nation, che volge ormai al termine, ci porta allo snodo di una delle questioni che erano rimaste aperte e che sono relative ad uno dei nuovi personaggi che abbiamo conosciuto in questa nuova stagione, ossia Vasquez.
Si riparte esattamente da dove era finito il precedente episodio che ci ha lasciati con il fiato sospeso, con Vasquez al quale stava per essere somministrato il “vaccino” realizzato dal Dr. Kurian. Dire fiato sospeso forse è un po’ esagerato considerata appunto la rilevanza della vittima.
Vasquez ormai è un componente fisso del gruppo è vero, ma diciamoci la verità, ne fa veramente parte? Ci mancherebbe se disgraziatamente dovesse essere ucciso o morso da uno Zombie? Naaaahhh!
Questo a causa di una caratterizzazione del personaggio che è mancata nei precedenti episodi e che di conseguenza ha portato lo spettatore a vivere con meno intensità quello che è accaduto nel covo degli Zero. Infatti se fosse successo a qualsiasi altro personaggio, anche ad una Addy, sono sicuro che avremmo avvertito di più la paura per le sue sorti.
Sembra non essere del mio stesso parere il nostro gruppo di sopravvissuti il quale ritiene che Vasquez sia ormai uno di loro (soprattutto Warren, che lo vorrebbe tutto per se…) e cerca di fare di tutto, rischiando la propria vita, pur di salvarlo.
Il più grande grazie lo deve proprio alla donna che lo salva nuovamente (ormai ho perso il conto) sfruttando il forte ascendente che ha su La Reina. Warren si dimostra molto astuta e lucida nello sfruttare questo vantaggio a suo favore senza che la regina dei morti se ne accorga.
Trovo che il percorso fatto da Warren in questa seconda stagione sia molto coerente, il suo ruolo da leader regge ed è molto solido. Nella prima stagione avevo espresso in diverse occasioni delle titubanze nei suoi confronti, mentre adesso sono convinto che il suo personaggio sia quello che ha avuto l’evoluzione migliore, se non consideriamo Murphy e Doc, perfetti sotto ogni punto di vista già dalla prima stagione.
Veniamo a Murphy. In “Adios Muchachos” abbiamo l’ulteriore conferma del fatto che l’unica cosa che lo scalfisce sia la sofferenza degli Zombie ai quali lui tiene moltissimo, in quanto per il resto non si cura assolutamente di quello che gli accade intorno, anzi se la spassa allegramente.
Mangia popcorn come se fosse al cinema mentre assiste al divertente siparietto tra Kurian e La Reina che gli ordina di iniettarsi la prima dose del suo stesso vaccino. Si diverte un sacco in quanto sa che grazie a questo interessante stravolgimento dei piani si è tolto di dosso il suo “alleato” nella creazione della nuova specie con la quale dovrebbe governare il mondo. Si gode il suo status di privilegiato e rimane deluso quando La Reina ringrazia pubblicamente Warren anziché lui per la creazione del vaccino.
Il suo piano verso la conquista del mondo prende piano piano forma. Ha il controllo di Kurian, di La Reina e di tutti gli Zero. Vede davanti a se una grande possibilità e noi sappiamo quanto questo sia pericoloso, perché Murphy ha un ego smisurato ed il potere gli dà alla testa. In questo dimostra di essere ancora molto umano e dunque debole in questo senso.
La puntata verte principalmente sui tre personaggi sopra citati, Vasquez, Warren e Murphy, con gli altri componenti del gruppo che fanno da contorno e agiscono per mettere in pratica il piano di fuga.
La situazione si fa più problematica quando si viene a scoprire che il vaccino di Kurian non solo non è un vaccino contro il virus Z ma non funge neanche come siero della schiavitù per Murphy: il risultato è che chiunque lo assuma alla lunga viene attirato da Murphy, e nello specifico dal suo sangue.
Non del tutto chiaro l'effetto del vaccino. Inizialmente si è soggiogati da Murphy al punto da ripetere ogni sua singola parola, poi dopo qualche secondo la sua manipolazione non ha più alcun effetto. Inoltre sembra che le cavie si stiano lentamente trasformando in Zombie considerato il loro aspetto, peccato che poi si veda una La Reina che ragiona e agisce normalmente proprio come prima.
L’episodio acquisisce maggior movimento con la corsa nei sotterranei da parte dei protagonisti che cercano di raggiungere la via di uscita. Non sembra molto preoccupata La Reina che invece passeggia con i suoi scagnozzi. Alla faccia dell’inseguimento. Sembra di rivedere una di quelle sequenze dei film anni 80 in cui l’assassino di turno insegue la propria vittima camminando normalmente, e miracolosamente riesce sempre a catturarla.
Purtroppo non ci viene risparmiato l’ultimo scontro. A costo di sembrare ripetitivo continuo nell'affermare che di Vasquez e della sua vendetta mi importa ben poco, o per lo meno non ritengo fosse necessario dedicargli tutto questo spazio. Però almeno ce ne siamo liberati e per i prossimi due episodi non ne sentiremo più parlare.
Di chi invece sentiremo nuovamente parlare, saranno Kurian (o di quello che ne rimane) e La Reina, considerata l’ultima scena. Questa scelta non mi dispiace perché come dicevo nella precedente recensione, apprezzo il personaggio della regina e credo possa essere interessante anche in vista della prossima stagione, in qualità di antagonista.
Episodio che non ho amato e che ritengo più o meno in linea con il precedente, senza infamia e senza lode. Personalmente non amo la storia degli Zero, non amo il personaggio di Escorpion, e non amo neanche quello di Vasquez. Inoltre in “Adios Muchachos” ho sentito la mancanza dell’umorismo e del trash tipici di Z Nation. Questi sono i motivi che mi portano a dare questo giudizio.
Mancano solo due episodi per arrivare alla conclusione di questa seconda stagione e mi aspetto moltissimo per rimediare a quanto visto di recente. In primis voglio assolutamente rivedere la piccola Lucy che ci hanno nascosto ormai per troppo tempo (come è avvenuto per qualcun altro che è rimasto troppo tempo sotto il cassonetto)
Voto episodio: 6,5.
In questo episodio l’ulteriore difetto è stata la quasi totale assenza di Doc al quale non posso purtroppo dedicare questo spazio. La Perla della Puntata questa settimana invece è di Warren che con il suo colpo di machete mi ha ricordato moltissimo la mia amata Beatrix Kiddo (alias Black Mamba) in Kill Bill.
Prima di lasciarvi, come di consueto, vi ricordiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare a seguirci su ZombieKB, vi consigliamo di entrare nella pagina Facebook Z Nation Italia dedicata alla serie TV.
Bene, ora tocca a voi darci il vostro parere sulla puntata.
Vi do come sempre appuntamento alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!