Sabato 02/01/2016 è andata in onda la decima ed ultima puntata della nuova serie Ash Vs Evil Dead sul canale americano Starz e noi siamo qui per commentare l’episodio e dare la nostra impressione.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
E’ proprio il caso di dire che purtroppo siamo arrivati alla conclusione di questa prima stagione di Ash Vs Evil Dead. E no, non sto per tirare in ballo né il numero né la durata degli episodi di cui si è già parlato a sufficienza (e che ribadisco per me sono perfetti), voglio semplicemente riferirmi alla sensazione di dispiacere che si prova quando termina, anche se solo momentaneamente, qualcosa che è stata in grado di regalarci delle belle emozioni.
Ash Vs Evil Dead è promossa a pieni voti. Se già fino al precedente episodio lo era stata, con il season finale posso solo confermare quanto di buono e di positivo si è detto. Anche se non posso certamente definire questo episodio come il migliore della serie, “The Dark One” non delude in quanto abbiamo assistito ancora una volta ad un episodio dal ritmo serrato ed incalzante, con i soliti splendidi toni dello humor e dell’horror che si fondono alla perfezione. E poi c’è sempre lui, Ash Williams, che più vanno avanti gli episodi, più migliora.
Andiamo con ordine dunque. Si riparte come al solito dalla scena conclusiva del precedente episodio, che in questo caso ci ha lasciati con diversi interrogativi, in primis per quanto riguarda Ruby e la sua rivelazione circa il Necronomicon e secondo con il povero Pedr…ehm Pablo e la sua nuova maschera.
Scoppia il caos più totale.
La casa diventa finalmente protagonista di quanto ci si aspettava, con il male che prende il sopravvento e con i protagonisti in pericolo di vita nella lotta per la propria sopravvivenza e per quella dell’intera umanità.
Ruby, Evil Amanda (che ahimè salutiamo definitivamente) e Pablonomicon Vs Ash, Kelly ed Heather, la biondina miracolosamente sopravvissuta agli eventi del bosco.
L’episodio si divide cosi in due scenari principali entrambi con ambientazione la Casa, il primo con protagonista una strepitosa Kelly che resta improvvisamente bloccata al piano terra con Heather, e la seconda con Ash che cerca di bloccare Ruby che usa il Necronomicon con scopi non esattamente lodevoli.
Partiamo da Kelly.
Ormai è diventata ufficialmente l’eroina della serie e di episodio in episodio cresce sempre di più in termini di sicurezza nella lotta contro il male. Non si tira mai indietro, non ha paura, è completamente incosciente e guai a farle un torto. Dopo la fine di Amanda (anche nella versione Evil) resta dunque l’unica donna al fianco di Ash in qualità di “guerriera”, forse non è ancora del tutto convincente in questo ruolo ma c’è da dire che in pochi episodi è già avvenuto un grandissimo cambiamento in lei.
Leggo spesso commenti in cui viene affermato che senza Pablo risulta meno efficace, e idem di lui senza di lei. Non sono assolutamente d’accordo in quanto, come ho espresso in precedenza, ritengo che entrambi abbiano acquisito un proprio spazio ed un proprio ruolo all’interno della serie, pertanto anche senza la presenza dell’altro sono credibili e piacevoli. Poi certo, sul fatto che insieme possano formare una splendida coppia non ci piove.
Ecco, a proposito di Pablo, mi spiace il fatto che nel season finale abbia avuto un ruolo marginale e questo per me, andando come sempre a cercare il pelo nell’uovo, è uno degli elementi negativi dell’episodio.
Degna di nota la fine di Heather. Ho capito il motivo per il quale è sopravvissuta ai suoi amici: non di certo per unirsi ai protagonisti in qualità di nuova componente del gruppo, ma per essere oggetto delle svariate torture inflittele dalla casa. La sua morte è terrificante e drammatica.
La scena principale non poteva che essere dedicata ad Ash ed allo scontro con Ruby.
Dopo aver finalmente scoperto qualcosa di più in merito all’identità di Ruby, Ash si trova infatti costretto a fronteggiare la nemica per evitare che tramite il Necronomicon questa prenda il controllo assoluto delle tenebre diventando di fatto padrona incontrastata ed assoluta del male.
Ash affronta la situazione come sempre, nel suo stile ignorante e comico. In questo season finale viene fuori in tutto il suo splendore e ci regala chicche su chicche tra cui spicca senza dubbio il commento al film Il Padrino:
“Io odio quel film. E’ lungo, noioso e ci sono poche tette”
Se da una parte mi dispiace di non aver avuto la possibilità di vedere Pablo cosi come lo abbiamo conosciuto durante il corso della stagione, dall’altra sono contento che abbia vomitato quelle splendide creature, che hanno dato vita ad una divertente lotta contro il nostro mitico eroe.
Ammetto che mi sarei aspettato qualcosa di più da questi esseri, però il loro aspetto è talmente inquietante che non posso che amarli.
Ed arriviamo al finale dell’episodio.
Che dire, facilmente criticabile sì, soprattutto da chi non conosce la saga di Evil Dead, ma la verità è che rispecchia a pieno il personaggio di Ash, protagonista assoluto di questa serie. Il termine più corretto che mi sento di utilizzare per questa scelta è, coerenza.
Perché ad essere onesto, se non considero la sua caratterizzazione, questo finale non mi ha entusiasmato tantissimo, nel senso che manca quel colpo di scena, quel supermega cliffhanger a cui siamo abituati nelle serie televisive che ci lascia a bocca aperta.
Voto episodio: 9.
Bene, è vero dunque, non sono rimasto a bocca aperta in seguito al finale di stagione, ma lo sono stato comunque ripensando all’intera serie, e questo per me vale più di mille cliffhanger messi insieme a fine stagione.
Era da tempo che non mi trovavo davanti ad una intera serie cosi ben strutturata e realizzata, e parlo in generale, non solo delle serie horror. In un vastissimo panorama televisivo in cui tutto fa brodo, Ash Vs Evil Dead si distingue con coraggio, soprattutto considerando che arriva come seguito ad una saga cinematografica di culto quale è Evil Dead.
Per molti forse questo potrà essere visto come un vantaggio: si parte da una storia già scritta, con un personaggio fortissimo, con ambientazioni già conosciute, come si fa a sbagliare?
Errore, si sbaglia eccome! Ed il rischio è appunto quello di sporcare un’opera sacra del cinema horror che ha milioni di fan in tutto il mondo, e non c’è niente di più facile perché si rischia di scadere nell’ovvio, oppure di andare fuori linea.
Invece il più grande merito di questa serie, senza dubbio grazie ai due pilastri Sam Raimi e Bruce Campbell, è appunto quello di essere stata “semplicemente” fedele all’originale dando però nuova linfa alla narrazione. E’ riuscita dunque nell’obbiettivo primario che si era posta sin dall’inizio, nonché al desiderio di noi fan, ossia quello di dare continuità all’opera originaria.
Bruce Campell in grande spolvero.
Che dire di questo attore, non esiste aggettivo per definire la sua grandezza, e non è necessario forse cercarlo perché anche qui in realtà il suo “semplice” punto di forza, ancora una volta, è stato la sua personalità. L’ho sempre detto, ed allo stesso modo lo dicono in moltissimi, Ash Williams è Bruce Campbell, nella sua versione neanche troppo esasperata.
Questo conferisce al suo personaggio naturalezza e spontaneità che ti fanno amare alla follia quel pazzo eroe, anche e soprattutto quando commette le sue meravigliose cavolate. A lui dunque va molto del merito per la riuscita della serie.
Un grande rammarico, anche per i produttori, è quello di non aver visto citazioni in merito al migliore dei tre film della saga, ossia Army f Darkness, mi auguro dunque che in futuro possano risolvere i problemi relativi ai diritti perché sarebbe un peccato non sfruttare questa grande possibilità.
Che cosa ci possiamo aspettare ora dalla prossima stagione?
Tanto ovviamente. Certo restare sui livelli di questa prima non sarà per niente semplice, ma l’ultima sequenza del finale di stagione promette piuttosto bene e l’impressione è che non ritroveremo i nostri amici a grattarsi la pancia in quel di Jacksonville.
Troveremo poi nuove risposte in merito al personaggio di Ruby e agli Oscuri che la donna ha menzionato proprio sul finale.
Insomma le premesse ci sono tutte. Nel frattempo non possiamo che fare un plauso alla prima stagione di Ash Vs Evil Dead, per me senza dubbio la migliore serie vista nel 2015.
Voto stagione: 10 e lode.
Miglior episodio: "Books From Beyond"
Miglior sequenza: scontro alla tavola calda in "The Killer of Killers"
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare a seguirci su ZombieKB, potete consultare la pagina Facebook Ash Vs Evil Dead - Italia dedicata alla serie TV.
Bene, ora come al mio solito lascio la parola a voi per sapere qual è il vostro parere su questo episodio di Ash Vs Evil Dead.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
E’ proprio il caso di dire che purtroppo siamo arrivati alla conclusione di questa prima stagione di Ash Vs Evil Dead. E no, non sto per tirare in ballo né il numero né la durata degli episodi di cui si è già parlato a sufficienza (e che ribadisco per me sono perfetti), voglio semplicemente riferirmi alla sensazione di dispiacere che si prova quando termina, anche se solo momentaneamente, qualcosa che è stata in grado di regalarci delle belle emozioni.
Ash Vs Evil Dead è promossa a pieni voti. Se già fino al precedente episodio lo era stata, con il season finale posso solo confermare quanto di buono e di positivo si è detto. Anche se non posso certamente definire questo episodio come il migliore della serie, “The Dark One” non delude in quanto abbiamo assistito ancora una volta ad un episodio dal ritmo serrato ed incalzante, con i soliti splendidi toni dello humor e dell’horror che si fondono alla perfezione. E poi c’è sempre lui, Ash Williams, che più vanno avanti gli episodi, più migliora.
Andiamo con ordine dunque. Si riparte come al solito dalla scena conclusiva del precedente episodio, che in questo caso ci ha lasciati con diversi interrogativi, in primis per quanto riguarda Ruby e la sua rivelazione circa il Necronomicon e secondo con il povero Pedr…ehm Pablo e la sua nuova maschera.
Scoppia il caos più totale.
La casa diventa finalmente protagonista di quanto ci si aspettava, con il male che prende il sopravvento e con i protagonisti in pericolo di vita nella lotta per la propria sopravvivenza e per quella dell’intera umanità.
Ruby, Evil Amanda (che ahimè salutiamo definitivamente) e Pablonomicon Vs Ash, Kelly ed Heather, la biondina miracolosamente sopravvissuta agli eventi del bosco.
L’episodio si divide cosi in due scenari principali entrambi con ambientazione la Casa, il primo con protagonista una strepitosa Kelly che resta improvvisamente bloccata al piano terra con Heather, e la seconda con Ash che cerca di bloccare Ruby che usa il Necronomicon con scopi non esattamente lodevoli.
Partiamo da Kelly.
Ormai è diventata ufficialmente l’eroina della serie e di episodio in episodio cresce sempre di più in termini di sicurezza nella lotta contro il male. Non si tira mai indietro, non ha paura, è completamente incosciente e guai a farle un torto. Dopo la fine di Amanda (anche nella versione Evil) resta dunque l’unica donna al fianco di Ash in qualità di “guerriera”, forse non è ancora del tutto convincente in questo ruolo ma c’è da dire che in pochi episodi è già avvenuto un grandissimo cambiamento in lei.
Leggo spesso commenti in cui viene affermato che senza Pablo risulta meno efficace, e idem di lui senza di lei. Non sono assolutamente d’accordo in quanto, come ho espresso in precedenza, ritengo che entrambi abbiano acquisito un proprio spazio ed un proprio ruolo all’interno della serie, pertanto anche senza la presenza dell’altro sono credibili e piacevoli. Poi certo, sul fatto che insieme possano formare una splendida coppia non ci piove.
Ecco, a proposito di Pablo, mi spiace il fatto che nel season finale abbia avuto un ruolo marginale e questo per me, andando come sempre a cercare il pelo nell’uovo, è uno degli elementi negativi dell’episodio.
Degna di nota la fine di Heather. Ho capito il motivo per il quale è sopravvissuta ai suoi amici: non di certo per unirsi ai protagonisti in qualità di nuova componente del gruppo, ma per essere oggetto delle svariate torture inflittele dalla casa. La sua morte è terrificante e drammatica.
La scena principale non poteva che essere dedicata ad Ash ed allo scontro con Ruby.
Dopo aver finalmente scoperto qualcosa di più in merito all’identità di Ruby, Ash si trova infatti costretto a fronteggiare la nemica per evitare che tramite il Necronomicon questa prenda il controllo assoluto delle tenebre diventando di fatto padrona incontrastata ed assoluta del male.
Ash affronta la situazione come sempre, nel suo stile ignorante e comico. In questo season finale viene fuori in tutto il suo splendore e ci regala chicche su chicche tra cui spicca senza dubbio il commento al film Il Padrino:
“Io odio quel film. E’ lungo, noioso e ci sono poche tette”
Se da una parte mi dispiace di non aver avuto la possibilità di vedere Pablo cosi come lo abbiamo conosciuto durante il corso della stagione, dall’altra sono contento che abbia vomitato quelle splendide creature, che hanno dato vita ad una divertente lotta contro il nostro mitico eroe.
Ammetto che mi sarei aspettato qualcosa di più da questi esseri, però il loro aspetto è talmente inquietante che non posso che amarli.
Ed arriviamo al finale dell’episodio.
Che dire, facilmente criticabile sì, soprattutto da chi non conosce la saga di Evil Dead, ma la verità è che rispecchia a pieno il personaggio di Ash, protagonista assoluto di questa serie. Il termine più corretto che mi sento di utilizzare per questa scelta è, coerenza.
Perché ad essere onesto, se non considero la sua caratterizzazione, questo finale non mi ha entusiasmato tantissimo, nel senso che manca quel colpo di scena, quel supermega cliffhanger a cui siamo abituati nelle serie televisive che ci lascia a bocca aperta.
Voto episodio: 9.
Bene, è vero dunque, non sono rimasto a bocca aperta in seguito al finale di stagione, ma lo sono stato comunque ripensando all’intera serie, e questo per me vale più di mille cliffhanger messi insieme a fine stagione.
Era da tempo che non mi trovavo davanti ad una intera serie cosi ben strutturata e realizzata, e parlo in generale, non solo delle serie horror. In un vastissimo panorama televisivo in cui tutto fa brodo, Ash Vs Evil Dead si distingue con coraggio, soprattutto considerando che arriva come seguito ad una saga cinematografica di culto quale è Evil Dead.
Per molti forse questo potrà essere visto come un vantaggio: si parte da una storia già scritta, con un personaggio fortissimo, con ambientazioni già conosciute, come si fa a sbagliare?
Errore, si sbaglia eccome! Ed il rischio è appunto quello di sporcare un’opera sacra del cinema horror che ha milioni di fan in tutto il mondo, e non c’è niente di più facile perché si rischia di scadere nell’ovvio, oppure di andare fuori linea.
Invece il più grande merito di questa serie, senza dubbio grazie ai due pilastri Sam Raimi e Bruce Campbell, è appunto quello di essere stata “semplicemente” fedele all’originale dando però nuova linfa alla narrazione. E’ riuscita dunque nell’obbiettivo primario che si era posta sin dall’inizio, nonché al desiderio di noi fan, ossia quello di dare continuità all’opera originaria.
Bruce Campell in grande spolvero.
Che dire di questo attore, non esiste aggettivo per definire la sua grandezza, e non è necessario forse cercarlo perché anche qui in realtà il suo “semplice” punto di forza, ancora una volta, è stato la sua personalità. L’ho sempre detto, ed allo stesso modo lo dicono in moltissimi, Ash Williams è Bruce Campbell, nella sua versione neanche troppo esasperata.
Questo conferisce al suo personaggio naturalezza e spontaneità che ti fanno amare alla follia quel pazzo eroe, anche e soprattutto quando commette le sue meravigliose cavolate. A lui dunque va molto del merito per la riuscita della serie.
Un grande rammarico, anche per i produttori, è quello di non aver visto citazioni in merito al migliore dei tre film della saga, ossia Army f Darkness, mi auguro dunque che in futuro possano risolvere i problemi relativi ai diritti perché sarebbe un peccato non sfruttare questa grande possibilità.
Che cosa ci possiamo aspettare ora dalla prossima stagione?
Tanto ovviamente. Certo restare sui livelli di questa prima non sarà per niente semplice, ma l’ultima sequenza del finale di stagione promette piuttosto bene e l’impressione è che non ritroveremo i nostri amici a grattarsi la pancia in quel di Jacksonville.
Troveremo poi nuove risposte in merito al personaggio di Ruby e agli Oscuri che la donna ha menzionato proprio sul finale.
Insomma le premesse ci sono tutte. Nel frattempo non possiamo che fare un plauso alla prima stagione di Ash Vs Evil Dead, per me senza dubbio la migliore serie vista nel 2015.
Voto stagione: 10 e lode.
Miglior episodio: "Books From Beyond"
Miglior sequenza: scontro alla tavola calda in "The Killer of Killers"
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che per tutti gli aggiornamenti, news, foto e video, oltre che continuare a seguirci su ZombieKB, potete consultare la pagina Facebook Ash Vs Evil Dead - Italia dedicata alla serie TV.
Bene, ora come al mio solito lascio la parola a voi per sapere qual è il vostro parere su questo episodio di Ash Vs Evil Dead.