Thanks for the Zombies, presentato a Lucca Comics & Games 2015, è una storia autoconclusiva (ne siamo porprio sicuri?!?) che potrete ordinare nella vostra fumetteria di fiducia. Per saperne di più seguiteci dopo il salto.
L'albo di cui vi parliamo oggi è senza dubbio particolare, non solo perchè narre le (dis)avventure di una "armata Brancaleone" durante un outbreak che ha devastato il mondo, ma anche perchè, pur trattandosi di una storia autoconclusiva, termina senza una reale fine (tanto da farci sperare in un futuro capitolo, giusto per togliersi qualche curiosità).
Gli Zombie sono non-morti del tipo veloce, chi viene morso si trasforma in poco tempo, ma i personaggi, che come in un romanzo fantasy man mano si uniscono all'avventura, sono tutt'altro che stereotipati: un lottatore mascherato di wrestling, una violinista introversa, una tatuatrice con desiderio di vendetta, uno strano clown silenzioso e molto acuto ed un prete. Tutti questi scoprono di avere caratteristiche che permettono loro di avere maggiori possibilità di sopravvivenza durante un outbreak; ovviamente sono abbastanza intelligenti da capire che solo in un gruppo si ha chi ti guarda le spalle, ma visto che in un mondo devastato bisogna trovare qualcosa per cui lottare pare che il collante del gruppo sia la voglia di aiutare un membro a mantenere una promessa.
L'albetto spillato, in bianco e nero, porta il tratto tipico delle produzioni nostrane e la storia, oltre alle varie citazioni, riesce ad aggiungere tasselli personali all'universo zombesco. Se cercate una trama particolare pensiamo proprio che questa potrà piacervi... sperando sempre in un sequel.
Ecco la scheda ufficiale:
[Fonte: EdInkiostro]
L'albo di cui vi parliamo oggi è senza dubbio particolare, non solo perchè narre le (dis)avventure di una "armata Brancaleone" durante un outbreak che ha devastato il mondo, ma anche perchè, pur trattandosi di una storia autoconclusiva, termina senza una reale fine (tanto da farci sperare in un futuro capitolo, giusto per togliersi qualche curiosità).
Gli Zombie sono non-morti del tipo veloce, chi viene morso si trasforma in poco tempo, ma i personaggi, che come in un romanzo fantasy man mano si uniscono all'avventura, sono tutt'altro che stereotipati: un lottatore mascherato di wrestling, una violinista introversa, una tatuatrice con desiderio di vendetta, uno strano clown silenzioso e molto acuto ed un prete. Tutti questi scoprono di avere caratteristiche che permettono loro di avere maggiori possibilità di sopravvivenza durante un outbreak; ovviamente sono abbastanza intelligenti da capire che solo in un gruppo si ha chi ti guarda le spalle, ma visto che in un mondo devastato bisogna trovare qualcosa per cui lottare pare che il collante del gruppo sia la voglia di aiutare un membro a mantenere una promessa.
L'albetto spillato, in bianco e nero, porta il tratto tipico delle produzioni nostrane e la storia, oltre alle varie citazioni, riesce ad aggiungere tasselli personali all'universo zombesco. Se cercate una trama particolare pensiamo proprio che questa potrà piacervi... sperando sempre in un sequel.
Ecco la scheda ufficiale:
THANKS FOR THE ZOMBIESContinuate a seguirci per essere sempre aggiornati sulle uscite Zombie a fumetti!
[One Shock #2]
di Stefano Fantelli, Marco Greganti, Christian Ferrero
Copertina di Marco Turini
17×24, 64 pp, b/n, € 5,50
One Shock è la nuova collana di albi monografici di Inkiostro Edizioni. Caratteristica della serie è l’assenza di un protagonista principale, infatti ogni storia, autoconclusiva, tratta una vicenda che termina con l’albo, anche se non sono esclusi eventuali seguiti di episodi già pubblicati.
In Thanks For The Zombies il contagio è una catastrofe che dà inizio a una guerra senza quartiere contro i morti viventi, ma allo stesso tempo è l’inaugurazione di una nuova epoca che può portare a un mondo rinnovato e libero. Un’avvincente storia di sopravvivenza che vede come sottofondo la più grande tragedia di rilevanza planetaria che si possa immaginare. I morti viventi divorano i vivi e i vivi finalmente possono essere loro stessi, liberi, senza le catene e le regole di una società che non esiste più e che probabilmente non tornerà mai ad esistere. Una dark comedy anarchica e splatterpunk, un fumetto dedicato a tutti gli amanti dell’horror estremo più bizzarro.
Soggetto e sceneggiatura di Stefano Fantelli (The Cannibal Family, Splatter, La Iena) e Marco Greganti, disegni di Christian Ferrero (The Cannibal Family), copertina di Marco Turini (Marvel, DC Comics, IDW).
[Fonte: EdInkiostro]