Gli Zombie veloci da sempre fanno storcere il naso ai puristi del genere. Capiterà la stessa cosa guardando lo spot "The Rundead" realizzato per un marchio leader nel settore running? Il video vi attende!
Iniziamo subito con lo spot Zombie, ma dopo la visione rimanete con noi, continuando a leggere, per capire come è nata l'idea!
Anne Cavassa, chief experience officer della Brooks, così spiega l'idea iniziale:
[Fonte: Adweek]
Iniziamo subito con lo spot Zombie, ma dopo la visione rimanete con noi, continuando a leggere, per capire come è nata l'idea!
The Rundead
Anne Cavassa, chief experience officer della Brooks, così spiega l'idea iniziale:
Volevamo catturare il potere trasformante della corsa e creare una chiamata all'azione (espressione a molti nota con l'originale "call-to-action" nd.ZKB) per ispirare felicità e positività tramite la corsa. La progressione visiva dagli Zombie barcollanti agli sguardi sereni di corridori felici nello spot televisivo cattura perfettamente come la corsa possa farvi sentire più vivi.Per spiegare la scelta degli Zombie "corridori" ci viene in aiuto Jon Wyville, vice-presidente esecutivo e direttore creativo alla Leo Burnett (l'agenzia pubblicitaria a cui si deve il video), che così racconta come l'agenzia abbia voluto trovare un modo inaspettato per far passare il messaggio voluto dalla Brooks (cioè che la corsa può cambiare una giornata, una vita ed il mondo; che ldelle scarpe e la corsa hanno il potere di trasformare chiunque... anche uno Zombie):
Abbiamo passato molto tempo a pensare alla graduale evoluzione degli Zombie. Volevamo portare lo spettatore a percepire quell'evoluzione. Essi non sono diventati subito dei corridori. Ci è voluto un po' di tempo. Come iniziarono a correre, iniziarono anche a sentire tutto ciò che la corsa può dare.Rimanete sintonizzati su ZKB per essere sempre aggiornati sulle pubblicità Zombie!
[Fonte: Adweek]