GP Publishing ha portato in fumetteria il 16° volume della serie I am a hero. Questo numero ha una caratteristica che lo rende per noi molto interessante: molte pagine raccontano la storia dell'infezione in Toscana... continuate a leggere per maggiori dettagli e per qualche immagine di anteprima!!
In uno dei nostri approfondimenti dedicati a Lucca Comics & Games (Lucca Comics & Games 2013, le nostre foto) abbiamo documentato quanto di zombesco ci capitò di vedere nella giornata di Domenica 3 Novembre di quell'anno (per la cronaca fu forse l'ultma edizione "vivibile" in cui poter girare senza trovarsi bloccati per ore come in tangenziale). In tale occasione riuscimmo anche a fare delle foto al mangaka Hanazawa Kengo mentre, allo stand GP Publishing, parlava del suo I am a hero.
Un anno dopo, il 5 Novembre 2014, grazie alla pagina Facebook della GP Publishing, abbiamo appreso di alcune tavole del manga ambientate a Lucca:
Ora, con l'uscita del volume italiano (in giappone i fumetti vengono serializzati su rivista con una cadenza di circa 20 tavole per uscita e solo in un secondo momento raccolti nei volumi che noi siamo abituati a leggere) ecco che apprendiamo dalla rivista gratuita dell'editrice (Direct #37, pagina 15) un simpatico retroscena:
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[Fonte: GP Publishing]
In uno dei nostri approfondimenti dedicati a Lucca Comics & Games (Lucca Comics & Games 2013, le nostre foto) abbiamo documentato quanto di zombesco ci capitò di vedere nella giornata di Domenica 3 Novembre di quell'anno (per la cronaca fu forse l'ultma edizione "vivibile" in cui poter girare senza trovarsi bloccati per ore come in tangenziale). In tale occasione riuscimmo anche a fare delle foto al mangaka Hanazawa Kengo mentre, allo stand GP Publishing, parlava del suo I am a hero.
Un anno dopo, il 5 Novembre 2014, grazie alla pagina Facebook della GP Publishing, abbiamo appreso di alcune tavole del manga ambientate a Lucca:
Ora, con l'uscita del volume italiano (in giappone i fumetti vengono serializzati su rivista con una cadenza di circa 20 tavole per uscita e solo in un secondo momento raccolti nei volumi che noi siamo abituati a leggere) ecco che apprendiamo dalla rivista gratuita dell'editrice (Direct #37, pagina 15) un simpatico retroscena:
“QUEL PANINO CON GLI ZOMBIE A LUCCA...”
Era il 2013 quando, in occasione di Lucca Comics & Games, abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere ospite Kengo Hanazawa, l’amatissimo autore di I AM A HERO. Il maestro è stato in nostra compagnia per 5 giorni, nei quali, tra una sessione di firme e l’altra, lo abbiamo ascoltato a bocca aperta mentre svelava i suoi trucchi del mestiere durante lo showcase e lo abbiamo osservato rispondere, affabile e al tempo stesso timido ma sempre estremamente disponibile, durante le numerose interviste.
Nelle pause tra un evento e l’altro, Hanazawa faceva lunghissime passeggiate per Lucca,
mescolandosi alla folla alla ricerca di scorci e volti da fotografare. Il maestro era stato in Belgio qualche tempo prima e aveva poi deciso di ambientarci una parte di I AM A HERO. Cosi, era nata in noi una speranza: che le migliaia di immagini scattate da lui e la sua assistente servissero come materiale di riferimento per la realizzazione di tavole ambientate in Italia?
L’attesa conferma ci arrivo con i name di I AM A HERO vol. 16: una lunga parte della storia si svolgeva proprio a Lucca! Una sorpresa annunciata che ci ha riempiti d’orgoglio e che non vedevamo l’ora di poter condividere con il pubblico italiano.
Dei volti apparsi nei capitoli lucchesi di I AM A HERO 16, un personaggio realmente incontrato dal maestro lo abbiamo riconosciuto. Una sera, spinti da un certo languorino, eravamo entrati in un’invitante salumeria-rosticceria e, con la faccia tosta dei turisti, Hanazawa stava assaggiando di tutto: verdure ripiene, polpette, salumi, formaggi… A un certo punto comparve un ragazzo sconsolato, visibilmente stanco, devastato come chi ha appena vissuto un’intensa giornata a Lucca Comics and Games.
Facendosi strada tra la nostra comitiva, che occupava quasi tutto il minuscolo locale, il ragazzo ha scandito qualche volta una sola parola, prima impercettibilmente, poi in modo sempre più chiaro: “Panino”.
“Doveva essere davvero molto affamato...” commenterà poi il maestro.Chiudiamo con alcune tavole dei capitoli italiani:
L’arco narrativo ambientato a Lucca e il regalo più bello con cui Kengo Hanazawa potesse ricambiare l'ospitalità di questa meravigliosa città. Presto avrete anche voi il piacere di riconoscere luoghi familiari, o magari addirittura di ritrovare in qualche personaggio
qualcuno che conoscete. Non sappiamo se il ragazzo del panino leggera I AM A HERO e se mai si riconoscerà. Ma speriamo di si.
Asuka Ozumi
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[Fonte: GP Publishing]