Siamo all'undicesima puntata della seconda stagione di "Fear the Walking Dead", intitolata "Pablo & Jessica". ATTENZIONE: se volete seguire la serie nella versione italiana, qui nel nostro Paese la puntata di cui sopra sarà trasmessa tra una settimana, ogni lunedì alle 21.10, da MTV Next. Noi possiamo già parlarvi dell'episodio perchè seguiamo, invece, per le nostre recensioni, la programmazione americana. Quindi, in questo caso, attenti agli eventuali SPOILER.
Devo dire che faccio un po' fatica ad esprimere un parere netto su questa puntata. Mi spiego meglio. Se da un lato ha avuto dei momenti interessanti, dall'altro ne ha avuti alcuni veramente noiosi. Insomma si passa dal quasi ottimo al noioso puro. Una di quelle puntate di transizione che gli autori potevano anche evitare, visto che finalmente, la scorsa puntata, sembravano essere finalmente sulla buona strada. Darei un 7 su 10 e non di più, come voto alla puntata stessa.
Si comincia con il titolo che non ci dice proprio niente perchè, appunto, nenache sappiamo chi sono le due persone citate in esso. Se questo è stato fatto per attirare la nostra attenzione, devo dire che con me non ci sono riusciti affatto. Di carne al fuoco ne avevano un bel po' in sospeso: Chris assassino compulsivo; la reazione di Travis a questo fatto; Alejandro immune o meno alla causa dello Zombismo; Alicia, Madison, Strand, Hector e Elena in conflitto con gli altri "ospiti" dell'hotel; Nick e il fatto che ha messo la Colonia nei guai. Quindi perchè inserire qulcosa o qualcuno di nuovo, quando la nostra curiosità era già abbastanza attivata?
Ed infatti, la risposta è veramente inutile e senza particolare senso per noi. Ha senso per quelli che sono i personaggi interessati ai due in questione, Pablo è il fratello di Luciana e Jessica è la moglie di Oscar, i due che si sono sposati la scorsa puntata quando l'apocalisse è esplosa nell'hotel.
Peccato che a noi di questi personaggi interessi ancora un po' poco per entrare in empatia con loro e quindi soffrire la loro "sofferenza". Da qui le parti noiose della puntata.
Pablo è stato sbranato dagli Zombie....mi dispiace per Luciana, ma come può dispiacermi per qualsiasi essere umano che perde qualcuno in questo modo. Quando poi gli autori usano questo escamotage per creare un love story tra Nick e Luciana stessa..... veramente mi sono detta "ma chi se ne frega", per essere brutale.
Jessica è una Zombie che suo marito Oscar non vuole uccidere definitivamente. Anche qui, ma veramente dovrebbe importarmi di qualcuno che non conosco e che, oltretutto, la scorsa puntata ha messo in pericolo Alicia, che invece di sicuro mi è più vicina, se non altro perchè la conosco dall'inizio della serie?
Funzionale anche questa scelta degli autori solo per farci vedere per l'ennesima volta la sofferenza di Strand per la perdita del suo amato Thomas. Ma questo già lo sapevamo benissimo, gli autori avevano esplicato profondamente durante la serie questa parte del carattere di Strand, anche in questa stessa puntata, quando chiarisce con Madison che la sua casa sarà sempre quella in cui ha "ucciso" e sepolto Thomas.
Risultato definitivo....un bel "chi se ne frega" per entrambi le morti dei personaggi nel titolo e scene relative ad essi molto noiose, perchè noi ne siamo di fatto completamente esclusi.
Interessanti invece le parti relative alla presunta immunità di Alejandro alla mutazione in Zombie a seguito del morso di uno di essi. Ci credete? Io devo ammettere che no, non ci credo, come anche Nick è molto dubbioso al riguardo. Vedremo come proseguiranno quella che sembra essere la storyline migliore che hanno in mano finora nella serie.
Incredibile anche come essere un drogato aiuti Nick in ogni circostanza in questo nuovo mondo: lo rende tanto pazzo da capire come passare tra gli Zombie; lo spinge a cercare una specie di setta religiosa che li considera coloro che purificheranno l'umanità ed a diventarne l'eroe; lo fa diventare un ottimo "tagliatore" di ossicodone, "allungato", per fargli sistemare le cose con la gang che ha fatto arrabbiare l'altra volta per un dolce e per farlo diventare appunto, di fatto, l'eroe della Colonia.
Ammetto che questo capovolgimento dei valori morali rispetto al nostro mondo, dove un tossico che diventa anche spacciatore è una persona altamente sgradevole,un po' mi affascina. Veramente i furbi ed i perdenti nel nostro mondo, saranno quelli che erediteranno il nuovo mondo secondo gli autori? Non ne sono pienamente convinta. Per adesso attendo gli sviluppi futuri.
Altra parte "mista" tra interesse e già visto, è stata quella dove vediamo come Madison decide di liberare l'hotel dagli Zombie, fa un accordo con i vecchi ospiti del matrimonio e decide di rendere l'hotel casa loro.
Ammetto che questa cosa dello "spolverarsi" di sangue e poter quindi camminare tranquillamente tra gli Zombie comincia a diventare un trucco visto e rivisto e quindi un po' troppo abusato nella serie, e ogni volta sembra sempre più stupida come idea (ma quanto sono scemi questi Zombie appena nati dico io? E sì che il loro olfatto dovrebbe essere molto meglio sviluppato di quelli che sono molto più vecchi di loro nella serie madre).
Ormai basta questo per togliersi dai guai quando sei circondato da loro. Un po' troppo semplice, toglie tutto il pathos che si potrebbe avere nei confronti dei protagonisti in pericolo!
Così come l'idea di Madison di fare dell'hotel la loro casa ricorda molto tutte le volte che i nostri eroi della serie madre lo hanno deciso e hanno liberato la fattoria, la prigione o una città di turno dagli Zombie. Già visto insomma.
E anche l'espediente escogitato da Alicia per farli trasportare via dalla corrente sembra ricalcare quello di Rick and company quando portano via gli Zombie dalla cava, per portarli lontanto da Alexandria. Solo che qui funziona perchè gli Zombie sono molto meno, molto più scemi (lo ribadisco) e non hanno nessuna distrazione da Madison che fa rumore per portarli in acqua.
Anche qui mi chiedo: perchè continuare a fare rumore per attirarli a sè? Non hanno nessun altro che li distrae, di logica se vedono il "cibo" lo devono seguire fino allo sfinimento, del "cibo" stesso ovvio. Ma questi Zombie di Fear, e non mi stancherò mai di ripertelo, tendono a distrarsi ed a farsi fregare molto facilmente, chissà perchè.
Almeno qui, però, c'è un bel po' di azione, quanto mai necessaria in una puntata come questa.
Devo dire che faccio un po' fatica ad esprimere un parere netto su questa puntata. Mi spiego meglio. Se da un lato ha avuto dei momenti interessanti, dall'altro ne ha avuti alcuni veramente noiosi. Insomma si passa dal quasi ottimo al noioso puro. Una di quelle puntate di transizione che gli autori potevano anche evitare, visto che finalmente, la scorsa puntata, sembravano essere finalmente sulla buona strada. Darei un 7 su 10 e non di più, come voto alla puntata stessa.
Si comincia con il titolo che non ci dice proprio niente perchè, appunto, nenache sappiamo chi sono le due persone citate in esso. Se questo è stato fatto per attirare la nostra attenzione, devo dire che con me non ci sono riusciti affatto. Di carne al fuoco ne avevano un bel po' in sospeso: Chris assassino compulsivo; la reazione di Travis a questo fatto; Alejandro immune o meno alla causa dello Zombismo; Alicia, Madison, Strand, Hector e Elena in conflitto con gli altri "ospiti" dell'hotel; Nick e il fatto che ha messo la Colonia nei guai. Quindi perchè inserire qulcosa o qualcuno di nuovo, quando la nostra curiosità era già abbastanza attivata?
Ed infatti, la risposta è veramente inutile e senza particolare senso per noi. Ha senso per quelli che sono i personaggi interessati ai due in questione, Pablo è il fratello di Luciana e Jessica è la moglie di Oscar, i due che si sono sposati la scorsa puntata quando l'apocalisse è esplosa nell'hotel.
Peccato che a noi di questi personaggi interessi ancora un po' poco per entrare in empatia con loro e quindi soffrire la loro "sofferenza". Da qui le parti noiose della puntata.
Pablo è stato sbranato dagli Zombie....mi dispiace per Luciana, ma come può dispiacermi per qualsiasi essere umano che perde qualcuno in questo modo. Quando poi gli autori usano questo escamotage per creare un love story tra Nick e Luciana stessa..... veramente mi sono detta "ma chi se ne frega", per essere brutale.
Jessica è una Zombie che suo marito Oscar non vuole uccidere definitivamente. Anche qui, ma veramente dovrebbe importarmi di qualcuno che non conosco e che, oltretutto, la scorsa puntata ha messo in pericolo Alicia, che invece di sicuro mi è più vicina, se non altro perchè la conosco dall'inizio della serie?
Funzionale anche questa scelta degli autori solo per farci vedere per l'ennesima volta la sofferenza di Strand per la perdita del suo amato Thomas. Ma questo già lo sapevamo benissimo, gli autori avevano esplicato profondamente durante la serie questa parte del carattere di Strand, anche in questa stessa puntata, quando chiarisce con Madison che la sua casa sarà sempre quella in cui ha "ucciso" e sepolto Thomas.
Risultato definitivo....un bel "chi se ne frega" per entrambi le morti dei personaggi nel titolo e scene relative ad essi molto noiose, perchè noi ne siamo di fatto completamente esclusi.
Interessanti invece le parti relative alla presunta immunità di Alejandro alla mutazione in Zombie a seguito del morso di uno di essi. Ci credete? Io devo ammettere che no, non ci credo, come anche Nick è molto dubbioso al riguardo. Vedremo come proseguiranno quella che sembra essere la storyline migliore che hanno in mano finora nella serie.
Incredibile anche come essere un drogato aiuti Nick in ogni circostanza in questo nuovo mondo: lo rende tanto pazzo da capire come passare tra gli Zombie; lo spinge a cercare una specie di setta religiosa che li considera coloro che purificheranno l'umanità ed a diventarne l'eroe; lo fa diventare un ottimo "tagliatore" di ossicodone, "allungato", per fargli sistemare le cose con la gang che ha fatto arrabbiare l'altra volta per un dolce e per farlo diventare appunto, di fatto, l'eroe della Colonia.
Ammetto che questo capovolgimento dei valori morali rispetto al nostro mondo, dove un tossico che diventa anche spacciatore è una persona altamente sgradevole,un po' mi affascina. Veramente i furbi ed i perdenti nel nostro mondo, saranno quelli che erediteranno il nuovo mondo secondo gli autori? Non ne sono pienamente convinta. Per adesso attendo gli sviluppi futuri.
Altra parte "mista" tra interesse e già visto, è stata quella dove vediamo come Madison decide di liberare l'hotel dagli Zombie, fa un accordo con i vecchi ospiti del matrimonio e decide di rendere l'hotel casa loro.
Ammetto che questa cosa dello "spolverarsi" di sangue e poter quindi camminare tranquillamente tra gli Zombie comincia a diventare un trucco visto e rivisto e quindi un po' troppo abusato nella serie, e ogni volta sembra sempre più stupida come idea (ma quanto sono scemi questi Zombie appena nati dico io? E sì che il loro olfatto dovrebbe essere molto meglio sviluppato di quelli che sono molto più vecchi di loro nella serie madre).
Ormai basta questo per togliersi dai guai quando sei circondato da loro. Un po' troppo semplice, toglie tutto il pathos che si potrebbe avere nei confronti dei protagonisti in pericolo!
Così come l'idea di Madison di fare dell'hotel la loro casa ricorda molto tutte le volte che i nostri eroi della serie madre lo hanno deciso e hanno liberato la fattoria, la prigione o una città di turno dagli Zombie. Già visto insomma.
E anche l'espediente escogitato da Alicia per farli trasportare via dalla corrente sembra ricalcare quello di Rick and company quando portano via gli Zombie dalla cava, per portarli lontanto da Alexandria. Solo che qui funziona perchè gli Zombie sono molto meno, molto più scemi (lo ribadisco) e non hanno nessuna distrazione da Madison che fa rumore per portarli in acqua.
Anche qui mi chiedo: perchè continuare a fare rumore per attirarli a sè? Non hanno nessun altro che li distrae, di logica se vedono il "cibo" lo devono seguire fino allo sfinimento, del "cibo" stesso ovvio. Ma questi Zombie di Fear, e non mi stancherò mai di ripertelo, tendono a distrarsi ed a farsi fregare molto facilmente, chissà perchè.
Almeno qui, però, c'è un bel po' di azione, quanto mai necessaria in una puntata come questa.
Vediamo però anche, finalmente, sistemarsi il rapporto tra Alicia e Madison e, soprattutto, un'Alicia sempre meno bambolina, anche nell'aspetto fisico, e sempre più sicura di sè. Un'evoluzione tra le miglior di tutti i personaggi.
E, mentre un genitore della serie ritrova sua figlia e si decide a lasciare perdere per un po' il figlio, Nick, che ha sempre messo davanti a tutti, quello che lo sta perdendo, Travis, viene lasciato completamente in stand by questa settimana. Peccato veramente. Perchè, più di Nick era quest'altra evoluzione che mi interessa vedere come andrà a finire, anche se in negativo: quella di Chris e, quindi, quella del suo rapporto con il padre.
Evidentemente tutto rimandato alla prossima puntata, si spera.
Così come sembra rimandata anche la soluzione al dilemma di dove sia andata con il furgoncino Ofelia.
L'altra domanda che mi pongo è: se Madison ed il suo gruppo fanno di tutto per liberare l'hotel a loro rischio e pericolo, specialmente nella scena dove portano gli Zombie nel mare, e ci riescono, perchè dividere il tutto con Oscar ed il suo gruppo una volta ottenute le chiavi, che stanno lì a guardare e basta? Per fare numero in caso di assalto di qualche gruppo esterno di umani? Per adesso sembra un po' buttata lì a caso come idea, anche perchè che ne sanno loro che questi ultimi li aiuteranno veramente in caso di assalto?
Insomma una puntata da "ni" per me. Con i soliti problemi che la serie si porta avanti da sempre, specie sul comportamento degli Zombie e su certe scelte apparentemente illogiche e senza senso fatte dai nostri protagonisti.
E voi cosa ne pensate?
