Venerdì 11/11/2016 è andato in onda il nono episodio della terza stagione di Z Nation sul canale americano SyFy e, come sempre non vediamo l’ora di commentare l’episodio e dare il nostro giudizio.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Dopo l’episodio a mio giudizio disastroso della settimana scorsa "Election Day" ero pronto per godere finalmente dell’arrivo del gruppo di Warren in quel di Murphytown, invece dopo un primo timido tentativo, è proprio il caso di dirlo, finito nel “cesso”, abbiamo assistito probabilmente al peggior episodio di sempre della storia di Z Nation.
Inizio ad essere troppo severo direte voi, ma è quello che accade inevitabilmente quando si ha l’ennesima cocente delusione da qualcosa a cui si tiene particolarmente, come nel mio caso sta accadendo con Z Nation.
Il motivo che mi spinge a dare questo giudizio è legato al fatto che in un unico episodio sono stati raggruppati tutti gli aspetti negativi di questa serie, tutti in un colpo solo e questo non poteva che risultare dannoso. Stiamo parlando ovviamente di quelli che per il mio gusto personale sono i difetti di Z Nation.
Un episodio questo “Heart of Darkness” incentrato su Hector e la sua storia, sui suoi fantasmi del passato (ancora una volta), sui rimorsi, e sulle sue vittime. Ed ecco dunque spuntare (ma dai, non lo aveva capito nessuno) il falso Escorpion, quel personaggio di cui ci eravamo completamente scordati in quanto legato ad una caratterizzazione piatta e di cui nessuno sentiva la mancanza, Alvarez.
E la prima cosa che uno si chiede è “che cosa sarà mai passato per la testa ad Alvarez, qual è il suo piano, il suo obbiettivo?” La risposta purtroppo è la peggiore tra tutte: non c’è nessun piano, non c’è nessun reale obbiettivo che spinge Alvarez ad utilizzare il nome di Escorpion per guidare la Mano Rossa. E’ semplicemente andato fuori di testa, ha subito uno shock traumatico che gli ha fatto perdere coscienza di sé e della sua reale identità per fargli credere di essere la sua nemesi, il nemico che lo ha tenuto in vita in quella disperata ed accecata ricerca della vendetta, l’unico motore per la sua sopravvivenza.
Fino all’ultimo ho sperato che non fosse questa la risposta, che ci fosse una qualche sostanza che lo avesse indotto ad assumere l’identità di Escorpion, il che avrebbe avuto probabilmente maggiore credibilità, invece no.
Da qui in avanti è stato un completo disastro.
Hector che stordisce Warren per uscire dalla cella, completamente indisturbato nel covo della Mano Rossa, come se niente fosse. Lo scontro tra Hector ed Alvarez e la terribile prova recitativa dei due attori in una delle peggiori scene di tutta la serie “Sono io Escorpion!” “No non è vero, sono io”. Il tutto si conclude con la morte dei due davanti agli occhi dei componenti della Mano Rossa che non battono ciglio e non muovono un dito di fronte all’omicidio del proprio leader. E allora pensi che peggio di così non potrebbe essere, e invece no, non c’è limite al peggio ed è così che Warren ottiene il suo nuovo esercito, con la Mano Rossa che si inchina davanti al suo nuovo leader.
Come se non bastasse il tutto è stato condito con l’inutile e continua insulsa presenza di Citizen Z e la sua nuova speaker. La loro presenza è puntualmente inserita al puro scopo di coprire del minutaggio, e non nascondo che la mia sopportazione nei loro confronti attualmente sia nulla
Di Zombie quasi nemmeno l’ombra. Perché forse in questo episodio l’unica speranza per alzare anche se di poco il livello erano proprio loro, le nostre tanto amate creature. L’unica scena in cui le abbiamo potute ammirare in qualità di protagoniste è stata quella nella stanza della “colpevolezza”. Purtroppo gli Zombie sono stati utilizzati in modo poco intelligente ed originale.
Dunque ricapitolando, Hector, Alvarez, Citizen Z, tentativo fallito di introspezione, assenza di Zombie.
Non avrebbero potuto fare di peggio. E anche qui invece mi sbaglio. Perché in tutto questo obbrobrio l’unico aspetto positivo, se vogliamo guardare al futuro della serie, è che finalmente ci eravamo liberati di due personaggi che non sono stati in grado di darci qualcosa: purtroppo Hector apre gli occhi ed è quindi implicito che presto lo rivedremo, qualsiasi sia la sua nuova natura.
Una menzione speciale va al tentativo di questo episodio di citare il grande classico di Joseph Conrad, appunto Cuore di Tenebra, paragonando Escorpion al personaggio del romanzo Kurtz. Non fatelo mai più grazie!
Voto episodio 3.
Bene, ora tocca a voi darci il vostro parere sulla puntata.
Vi do appuntamento su ZombieKB alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Dopo l’episodio a mio giudizio disastroso della settimana scorsa "Election Day" ero pronto per godere finalmente dell’arrivo del gruppo di Warren in quel di Murphytown, invece dopo un primo timido tentativo, è proprio il caso di dirlo, finito nel “cesso”, abbiamo assistito probabilmente al peggior episodio di sempre della storia di Z Nation.
Inizio ad essere troppo severo direte voi, ma è quello che accade inevitabilmente quando si ha l’ennesima cocente delusione da qualcosa a cui si tiene particolarmente, come nel mio caso sta accadendo con Z Nation.
Il motivo che mi spinge a dare questo giudizio è legato al fatto che in un unico episodio sono stati raggruppati tutti gli aspetti negativi di questa serie, tutti in un colpo solo e questo non poteva che risultare dannoso. Stiamo parlando ovviamente di quelli che per il mio gusto personale sono i difetti di Z Nation.
Un episodio questo “Heart of Darkness” incentrato su Hector e la sua storia, sui suoi fantasmi del passato (ancora una volta), sui rimorsi, e sulle sue vittime. Ed ecco dunque spuntare (ma dai, non lo aveva capito nessuno) il falso Escorpion, quel personaggio di cui ci eravamo completamente scordati in quanto legato ad una caratterizzazione piatta e di cui nessuno sentiva la mancanza, Alvarez.
E la prima cosa che uno si chiede è “che cosa sarà mai passato per la testa ad Alvarez, qual è il suo piano, il suo obbiettivo?” La risposta purtroppo è la peggiore tra tutte: non c’è nessun piano, non c’è nessun reale obbiettivo che spinge Alvarez ad utilizzare il nome di Escorpion per guidare la Mano Rossa. E’ semplicemente andato fuori di testa, ha subito uno shock traumatico che gli ha fatto perdere coscienza di sé e della sua reale identità per fargli credere di essere la sua nemesi, il nemico che lo ha tenuto in vita in quella disperata ed accecata ricerca della vendetta, l’unico motore per la sua sopravvivenza.
Fino all’ultimo ho sperato che non fosse questa la risposta, che ci fosse una qualche sostanza che lo avesse indotto ad assumere l’identità di Escorpion, il che avrebbe avuto probabilmente maggiore credibilità, invece no.
Da qui in avanti è stato un completo disastro.
Hector che stordisce Warren per uscire dalla cella, completamente indisturbato nel covo della Mano Rossa, come se niente fosse. Lo scontro tra Hector ed Alvarez e la terribile prova recitativa dei due attori in una delle peggiori scene di tutta la serie “Sono io Escorpion!” “No non è vero, sono io”. Il tutto si conclude con la morte dei due davanti agli occhi dei componenti della Mano Rossa che non battono ciglio e non muovono un dito di fronte all’omicidio del proprio leader. E allora pensi che peggio di così non potrebbe essere, e invece no, non c’è limite al peggio ed è così che Warren ottiene il suo nuovo esercito, con la Mano Rossa che si inchina davanti al suo nuovo leader.
Come se non bastasse il tutto è stato condito con l’inutile e continua insulsa presenza di Citizen Z e la sua nuova speaker. La loro presenza è puntualmente inserita al puro scopo di coprire del minutaggio, e non nascondo che la mia sopportazione nei loro confronti attualmente sia nulla
Di Zombie quasi nemmeno l’ombra. Perché forse in questo episodio l’unica speranza per alzare anche se di poco il livello erano proprio loro, le nostre tanto amate creature. L’unica scena in cui le abbiamo potute ammirare in qualità di protagoniste è stata quella nella stanza della “colpevolezza”. Purtroppo gli Zombie sono stati utilizzati in modo poco intelligente ed originale.
Dunque ricapitolando, Hector, Alvarez, Citizen Z, tentativo fallito di introspezione, assenza di Zombie.
Non avrebbero potuto fare di peggio. E anche qui invece mi sbaglio. Perché in tutto questo obbrobrio l’unico aspetto positivo, se vogliamo guardare al futuro della serie, è che finalmente ci eravamo liberati di due personaggi che non sono stati in grado di darci qualcosa: purtroppo Hector apre gli occhi ed è quindi implicito che presto lo rivedremo, qualsiasi sia la sua nuova natura.
Una menzione speciale va al tentativo di questo episodio di citare il grande classico di Joseph Conrad, appunto Cuore di Tenebra, paragonando Escorpion al personaggio del romanzo Kurtz. Non fatelo mai più grazie!
Voto episodio 3.
Bene, ora tocca a voi darci il vostro parere sulla puntata.
Vi do appuntamento su ZombieKB alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!