Venerdì 25/11/2016 è andato in onda l’undicesimo episodio della terza stagione di Z Nation sul canale americano SyFy e, come sempre non vediamo l’ora di commentare l’episodio e dare il nostro giudizio.
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Ancora prima di iniziare questo nuovo episodio ero consapevole del fatto che non sarebbe potuto essere all’altezza del precedente, considerando la qualità media della terza stagione. Infatti ci troviamo puntualmente di fronte all’ennesimo episodio filler.
Questo accade purtroppo quando mancano le idee e le basi per una trama ben strutturata ed articolata e ahimè questo problema è emerso sin da subito da quel secondo episodio intitolato “A New Mission” nel quale la parola “nuova” è stata davvero utilizzata in modo forzato e per niente convincente.
Non è questo l’unico problema di “Doc’s Angels”.
Il vero problema dell’episodio di questa settimana è legato all'utilizzo di una sceneggiatura già vista e direi persino abusata che per quanto piacevole rischia di diventare tediosa.
Prendi Doc, dividilo dal gruppo, mettilo in una situazione folle ed ecco confezionato l’episodio.
Peraltro in questo modo gli autori ci stanno dando la conferma del fatto che Doc emerge solo in queste situazioni, dimostrando di conseguenza i limiti di un personaggio che non potrebbe essere portato avanti senza il proprio involucro fatto di comicità. Insomma una sorta di safe zone dalla quale non potrebbe uscire.
E a pensarci bene, soprattutto nella terza stagione, abbiamo avuto la possibilità di godere del suo personaggio solo nel momento in cui si è ritrovato da solo ed inserito in un contesto “stravagante”, mentre quando è stato nel gruppo è risultato quasi invisibile.
Qual è dunque il valore di questo episodio?
Certo Doc è riuscito a contattare Citizen Z ed è stato in grado di trasferire il messaggio relativo al rapimento di Lucy da parte di “The Man”, ma questo è tutto! Tutto il resto altro non è che la stessa portata già gustata in precedenza servita con una salsa diversa.
Noi sappiamo che questo show può fare e dare di più.
Ad aggiustare leggermente il tiro sono le brave attrici che interpretano il trio di pazze composto da Camilla, Linda, e Sarah che svolgono davvero un ottimo lavoro rendendo il loro debutto piuttosto piacevole.
Sono state loro i pilastri della trama, a dare un senso a questo episodio, grazie ad una caratterizzazione ben curata: in pochi minuti sono riusciti a delineare i tre personaggi, ciascuno diverso dall'altro e con il proprio tratto distintivo.
A rovinare però anche quest’unico aspetto positivo ci pensano gli sceneggiatori mostrandoci come il trio riesca ad addomesticare gli Zombie glitterati con mestolo e pentola. Insomma, davvero troppo anche per Z Nation.
Voto episodio 4.
Bene, ora tocca a voi darci il vostro parere sulla puntata.
Vi do appuntamento su ZombieKB alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!
Continuate a seguirci dopo il salto se siete curiosi e se anche voi volete condividere il vostro parere.
Ancora prima di iniziare questo nuovo episodio ero consapevole del fatto che non sarebbe potuto essere all’altezza del precedente, considerando la qualità media della terza stagione. Infatti ci troviamo puntualmente di fronte all’ennesimo episodio filler.
Questo accade purtroppo quando mancano le idee e le basi per una trama ben strutturata ed articolata e ahimè questo problema è emerso sin da subito da quel secondo episodio intitolato “A New Mission” nel quale la parola “nuova” è stata davvero utilizzata in modo forzato e per niente convincente.
Non è questo l’unico problema di “Doc’s Angels”.
Il vero problema dell’episodio di questa settimana è legato all'utilizzo di una sceneggiatura già vista e direi persino abusata che per quanto piacevole rischia di diventare tediosa.
Prendi Doc, dividilo dal gruppo, mettilo in una situazione folle ed ecco confezionato l’episodio.
Peraltro in questo modo gli autori ci stanno dando la conferma del fatto che Doc emerge solo in queste situazioni, dimostrando di conseguenza i limiti di un personaggio che non potrebbe essere portato avanti senza il proprio involucro fatto di comicità. Insomma una sorta di safe zone dalla quale non potrebbe uscire.
E a pensarci bene, soprattutto nella terza stagione, abbiamo avuto la possibilità di godere del suo personaggio solo nel momento in cui si è ritrovato da solo ed inserito in un contesto “stravagante”, mentre quando è stato nel gruppo è risultato quasi invisibile.
Qual è dunque il valore di questo episodio?
Certo Doc è riuscito a contattare Citizen Z ed è stato in grado di trasferire il messaggio relativo al rapimento di Lucy da parte di “The Man”, ma questo è tutto! Tutto il resto altro non è che la stessa portata già gustata in precedenza servita con una salsa diversa.
Noi sappiamo che questo show può fare e dare di più.
Ad aggiustare leggermente il tiro sono le brave attrici che interpretano il trio di pazze composto da Camilla, Linda, e Sarah che svolgono davvero un ottimo lavoro rendendo il loro debutto piuttosto piacevole.
Sono state loro i pilastri della trama, a dare un senso a questo episodio, grazie ad una caratterizzazione ben curata: in pochi minuti sono riusciti a delineare i tre personaggi, ciascuno diverso dall'altro e con il proprio tratto distintivo.
A rovinare però anche quest’unico aspetto positivo ci pensano gli sceneggiatori mostrandoci come il trio riesca ad addomesticare gli Zombie glitterati con mestolo e pentola. Insomma, davvero troppo anche per Z Nation.
Voto episodio 4.
Bene, ora tocca a voi darci il vostro parere sulla puntata.
Vi do appuntamento su ZombieKB alla prossima settimana con il nuovo episodio di Z Nation.
A presto Zies!