Terzo appuntamento con la serie The Walking Dead. Continuate a leggere per una breve analisi dell'episodio "La cella" (titolo originale "The Cell"). ATTENZIONE: non proseguite se non volete SPOILER!!
Questa puntata è totalmente incentrata sullo stile di vita dei Salvatori e sulle regole vigenti nel campo base di Negan.
Come nella sigla di una serie tv anni '80 l'episodio si apre con Dwight che, grazie ad espedienti rafforzati dalla sua posizione in seno ai Salvatori, si vive una vita fatta di piccole gioie personali.
Si passa poi a Daryl che, rinchiuso in una buia cella, viene rimesso in forze nonostante i suoi occhi gonfi (non ci è dato sapere se a causa dell'eccessivo pianto per aver realizzato di esser stato la causa della morte di Glenn, del manesco zelo dei Salvatori o di un'allergia a prodotti contenenti olio di palma) ed i suoi capelli sempre più unti (non a caso Leo Ortolani, nel suo The Walking Rat, lo tributò proprio con il personaggio chiamato "Untus"). Il poveretto viene torturato non solo con la buia reclusione in uno spoglio sgabuzzino, ma anche con la ripetuta diffusione del recente singolo "Easy Street", del gruppo "The Collapsable Hearts Club" (feat. Jim Bianco & Petra Haden)... insomma non siamo a livelli di quanto visto in "Arancia mecanica", ma immaginate voi di venire assillati continuamente con "www mi piaci tu" dei Gazzosa!
Dwight accompagna Daryl in infermeria per la medicazione è lì incontra la sua, si scopre, ex-compagna Sherry, che pare aver appena finito una visita di controllo ginecologica (un test di gravidanza negativo potrebbe far pensare ad un lieto evento atteso dalla coppia, ma più avanti agli spettatori verrà rivelata la verità che i lettori del fumetto già conoscono). La fanciulla riconosce Daryl e prova a consigliarlo, ma le viene intimato di non rivolgergli la parola.
Usciti dall'infermeria del dr. Carson il duo D&D incontra Negan che, appartandosi per parlare col suo scagnozzo di fiducia, mette in atto una nuova tecnica per piegare la volontà di Daryl: metterlo di fronte ad una porta spalancata su una stanza decorosa (ovviamente per il post-outbreak).
Il prigioniero viene poi condotto all'esterno, dove può osservare altri nelle sue stesse condizioni intenti ad assicurare uno Zombie (che potrebbe essere il numero "39" visto in apertura di puntata ribellarsi e venire pestato dai Salvatori) ad un blocco di cemento. Questo fa parte di un sistema difensivo, attuato da Negan per rendere difficile la vita a possibili nemici intenzionati a penetrare nella sua base: tutta la recinzione è schermata da una selva di Zombie incatenati o impalati (non siamo certo all'assedio di Alesia, ma è un buon lavoro). Daryl viene quindi messo di fronte ad uno dei suoi possibili futuri: diventare come gli altri prigionieri, come lo stesso Dwight o come gli Zombie da guardia.
Dwight, riportato in cella il prigioniero, si incontra con Negan. I due discutono in merito ai tentativi di piegare la volontà di Daryl (che il leader dei Salvatori ha preso in simpatia e che vorrebbe diventasse uno dei suoi); poi, per premiare il sottoposto dell'ottimo lavoro, viene offerta a Dwight la possibilità di sollazzarsi con qualche fanciulla, purchè consenziente (per punzecchiarlo Negan gli offre Sherry, rilevando da subito lo scherzo a seguito dello spaesamento di Dwight). Lo sgherro rifiuta l'offerta di usufruire del permesso di accoppiamento concesso dal suo capo, che lo deride per la sua scelta... ecco un'altra caratteristica del dominio di Negan: è lui a gestire la vita dei suoi sottoposti. Il povero Dwight viene poi salvato dalla ricetrasmittente che lo avvisa di un "codice arancio", che identifica un fuggitivo dalla colonia (come ai tempi fu lui stesso), così parte all'inseguimento.
Nel frattempo Daryl casca nel trucco più vecchio del mondo: la guardia, dopo avergli dato da mangiare, dimentica la porta della cella aperta! Il volpone, in stile ninja, si muove nei corridoi per cercare una via di fuga e viene sorpreso subito da Sherry (che in questa puntata è come il prezzemolo, visto che la si trova ovunque). La ragazza lo consiglia di ritornare indietro, ma l'unto decide di proseguire e raggiunto il cortile delle moto viene subito circondato da Negan e dieci dei suoi. Il leader mostra subito come tutti i suoi seguaci si identifichino in lui, dichiarandosi essi stessi "Negan", e svela dichiaratamente la trappola in cui è caduto Daryl al fine di riproporgli le stesse alternative annunciategli alla recinzione. Parte poi un atto di bullismo degno delle scuole medie (o dei peggiori bar di Caracas) quando Negan finge di colpire Daryl con Lucille, il tipo tosto non fa una piega (nonostante pochi secondi prima saltelasse come un coniglietto temendo per i suoi piedini di fronte al movimento della mazza filospinata) e viene quindi stimato per il suo coraggio, ma nulla lo salva dal pestaggio.
Intanto Dwight, furbescamente [ironia] sceso dalla moto dopo aver trovato la strada interrotta da una distesa di Zombie paralizzati dalla cintola in giù, si ritrova coinvolto in un corpo con alcuni walker striscianti, dopo essere stato sorpreso da una pioggia Zombie proveniente dalla strada sopraelevata sovrastante; una scena un po' assurda (nonostante il suo potenziale) che non viene sviluppata in alcuna maniera, lasciandoci il dubbio di come siano andati i fatti. Una dissolvenza ci mostrerà poi un malconcio, ma non morso, Dwight trascinare la sua moto con il cerchione rotto (uno Zombie dovrebbe esserci atterrato sopra) e poi riacciuffare il fuggitivo.
La narrazione torna alla base dove la prezzemolina Sherry da dietro la porta della cella di Daryl esprime il suo dispiacere per quanto accaduto.
Dwight intanto si confronta con il fuggitivo, mentre appiedati ritornano alla base. Quest'ultimo, tirando anche in ballo Sherry, cerca di far capire allo sfregiato come non sia vita quella sotto Negan; ma sono parole buttate, "D" pare totalmente plagiato e minaccia il prigioniero di ritorsioni contro tutti i suoi amici alla base e contro il cadavere della di lui defunta moglie se questi continuasse a rifiutarsi di seguirlo alla base. Fiato sprecato, quindi la situazione si risolve con una pallottola.
Tornato alla base Dwight ha un breve scambio verbale con Sherry: entrambi fingono (malissimo) di star bene... e fortunatamente gli autori non indugiano sulla scena. Un po' depresso Dwight va a trovare Daryl in cella, portandogli da mangiare ed accusandolo di esser causa della morte di Glenn! Per girare il dito nella piaga lo lascia con una foto del cadavere con il cranio spappolato dell'amico (ricordate come avesse scattato delle polaroid istantanee alla fine della premiere?!?) e cambia la canzone in sottofondo con "Crying" di Roy Orbison... un vero tocco di classe!!
Dopo questa pratica sadica un Daryl psicologicamente distrutto viene portato al cospetto di Negan. Il leader spiega brevemente le regole del suo dominio e la storia di come, dopo la fuga ed il ritorno, Dwight venne sfigurato e Sherry divenne sua moglie (in sintesi: Tina, la sorella di Sherry, era malata e la dipendenza dai farmaci la rendeva sempre più un peso, essendo però una bella gnoccolona Negan le propose di divenire la sua donna così da non dover mai temere nulla; i tre preferirono la fuga dopo aver derubato la farmacia dei Salvatori... sappiamo cosa successe nella scorsa Stagione, ma ora ci viene anche svelato che nonostante il ritorno ed il pentimento Dwight venne punito con l'ustione di metà faccia nonostante Sherry si offrì di sposare Negan pur di salvare la vita al marito).
Finite le doverose spiegazioni Negan vuole una risposta da Daryl: sottomettersi o pagarne le conseguenze. L'unto rifiuta di dichiararsi egli stesso "Negan" e, ala domanda "chi sei tu?", si proclama fieramente "Daryl".
Riportato in cella, con la convinzione che non avrà un'altra possibilità, esprime solidarietà verso la scelta di Dwight, che ora comprende.
La puntata si chiude con Dwight che osserva il nuovo Zombie incatenato a difesa della recinzione: l'amico a cui poco prima ha sparato.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
[piccola premessa per i nostri affezionati lettori:
oggi la recensione è a cura di DarkSchneider]
Questa puntata è totalmente incentrata sullo stile di vita dei Salvatori e sulle regole vigenti nel campo base di Negan.
Come nella sigla di una serie tv anni '80 l'episodio si apre con Dwight che, grazie ad espedienti rafforzati dalla sua posizione in seno ai Salvatori, si vive una vita fatta di piccole gioie personali.
Si passa poi a Daryl che, rinchiuso in una buia cella, viene rimesso in forze nonostante i suoi occhi gonfi (non ci è dato sapere se a causa dell'eccessivo pianto per aver realizzato di esser stato la causa della morte di Glenn, del manesco zelo dei Salvatori o di un'allergia a prodotti contenenti olio di palma) ed i suoi capelli sempre più unti (non a caso Leo Ortolani, nel suo The Walking Rat, lo tributò proprio con il personaggio chiamato "Untus"). Il poveretto viene torturato non solo con la buia reclusione in uno spoglio sgabuzzino, ma anche con la ripetuta diffusione del recente singolo "Easy Street", del gruppo "The Collapsable Hearts Club" (feat. Jim Bianco & Petra Haden)... insomma non siamo a livelli di quanto visto in "Arancia mecanica", ma immaginate voi di venire assillati continuamente con "www mi piaci tu" dei Gazzosa!
Dwight accompagna Daryl in infermeria per la medicazione è lì incontra la sua, si scopre, ex-compagna Sherry, che pare aver appena finito una visita di controllo ginecologica (un test di gravidanza negativo potrebbe far pensare ad un lieto evento atteso dalla coppia, ma più avanti agli spettatori verrà rivelata la verità che i lettori del fumetto già conoscono). La fanciulla riconosce Daryl e prova a consigliarlo, ma le viene intimato di non rivolgergli la parola.
Usciti dall'infermeria del dr. Carson il duo D&D incontra Negan che, appartandosi per parlare col suo scagnozzo di fiducia, mette in atto una nuova tecnica per piegare la volontà di Daryl: metterlo di fronte ad una porta spalancata su una stanza decorosa (ovviamente per il post-outbreak).
Il prigioniero viene poi condotto all'esterno, dove può osservare altri nelle sue stesse condizioni intenti ad assicurare uno Zombie (che potrebbe essere il numero "39" visto in apertura di puntata ribellarsi e venire pestato dai Salvatori) ad un blocco di cemento. Questo fa parte di un sistema difensivo, attuato da Negan per rendere difficile la vita a possibili nemici intenzionati a penetrare nella sua base: tutta la recinzione è schermata da una selva di Zombie incatenati o impalati (non siamo certo all'assedio di Alesia, ma è un buon lavoro). Daryl viene quindi messo di fronte ad uno dei suoi possibili futuri: diventare come gli altri prigionieri, come lo stesso Dwight o come gli Zombie da guardia.
Dwight, riportato in cella il prigioniero, si incontra con Negan. I due discutono in merito ai tentativi di piegare la volontà di Daryl (che il leader dei Salvatori ha preso in simpatia e che vorrebbe diventasse uno dei suoi); poi, per premiare il sottoposto dell'ottimo lavoro, viene offerta a Dwight la possibilità di sollazzarsi con qualche fanciulla, purchè consenziente (per punzecchiarlo Negan gli offre Sherry, rilevando da subito lo scherzo a seguito dello spaesamento di Dwight). Lo sgherro rifiuta l'offerta di usufruire del permesso di accoppiamento concesso dal suo capo, che lo deride per la sua scelta... ecco un'altra caratteristica del dominio di Negan: è lui a gestire la vita dei suoi sottoposti. Il povero Dwight viene poi salvato dalla ricetrasmittente che lo avvisa di un "codice arancio", che identifica un fuggitivo dalla colonia (come ai tempi fu lui stesso), così parte all'inseguimento.
Nel frattempo Daryl casca nel trucco più vecchio del mondo: la guardia, dopo avergli dato da mangiare, dimentica la porta della cella aperta! Il volpone, in stile ninja, si muove nei corridoi per cercare una via di fuga e viene sorpreso subito da Sherry (che in questa puntata è come il prezzemolo, visto che la si trova ovunque). La ragazza lo consiglia di ritornare indietro, ma l'unto decide di proseguire e raggiunto il cortile delle moto viene subito circondato da Negan e dieci dei suoi. Il leader mostra subito come tutti i suoi seguaci si identifichino in lui, dichiarandosi essi stessi "Negan", e svela dichiaratamente la trappola in cui è caduto Daryl al fine di riproporgli le stesse alternative annunciategli alla recinzione. Parte poi un atto di bullismo degno delle scuole medie (o dei peggiori bar di Caracas) quando Negan finge di colpire Daryl con Lucille, il tipo tosto non fa una piega (nonostante pochi secondi prima saltelasse come un coniglietto temendo per i suoi piedini di fronte al movimento della mazza filospinata) e viene quindi stimato per il suo coraggio, ma nulla lo salva dal pestaggio.
Intanto Dwight, furbescamente [ironia] sceso dalla moto dopo aver trovato la strada interrotta da una distesa di Zombie paralizzati dalla cintola in giù, si ritrova coinvolto in un corpo con alcuni walker striscianti, dopo essere stato sorpreso da una pioggia Zombie proveniente dalla strada sopraelevata sovrastante; una scena un po' assurda (nonostante il suo potenziale) che non viene sviluppata in alcuna maniera, lasciandoci il dubbio di come siano andati i fatti. Una dissolvenza ci mostrerà poi un malconcio, ma non morso, Dwight trascinare la sua moto con il cerchione rotto (uno Zombie dovrebbe esserci atterrato sopra) e poi riacciuffare il fuggitivo.
La narrazione torna alla base dove la prezzemolina Sherry da dietro la porta della cella di Daryl esprime il suo dispiacere per quanto accaduto.
Dwight intanto si confronta con il fuggitivo, mentre appiedati ritornano alla base. Quest'ultimo, tirando anche in ballo Sherry, cerca di far capire allo sfregiato come non sia vita quella sotto Negan; ma sono parole buttate, "D" pare totalmente plagiato e minaccia il prigioniero di ritorsioni contro tutti i suoi amici alla base e contro il cadavere della di lui defunta moglie se questi continuasse a rifiutarsi di seguirlo alla base. Fiato sprecato, quindi la situazione si risolve con una pallottola.
Tornato alla base Dwight ha un breve scambio verbale con Sherry: entrambi fingono (malissimo) di star bene... e fortunatamente gli autori non indugiano sulla scena. Un po' depresso Dwight va a trovare Daryl in cella, portandogli da mangiare ed accusandolo di esser causa della morte di Glenn! Per girare il dito nella piaga lo lascia con una foto del cadavere con il cranio spappolato dell'amico (ricordate come avesse scattato delle polaroid istantanee alla fine della premiere?!?) e cambia la canzone in sottofondo con "Crying" di Roy Orbison... un vero tocco di classe!!
Dopo questa pratica sadica un Daryl psicologicamente distrutto viene portato al cospetto di Negan. Il leader spiega brevemente le regole del suo dominio e la storia di come, dopo la fuga ed il ritorno, Dwight venne sfigurato e Sherry divenne sua moglie (in sintesi: Tina, la sorella di Sherry, era malata e la dipendenza dai farmaci la rendeva sempre più un peso, essendo però una bella gnoccolona Negan le propose di divenire la sua donna così da non dover mai temere nulla; i tre preferirono la fuga dopo aver derubato la farmacia dei Salvatori... sappiamo cosa successe nella scorsa Stagione, ma ora ci viene anche svelato che nonostante il ritorno ed il pentimento Dwight venne punito con l'ustione di metà faccia nonostante Sherry si offrì di sposare Negan pur di salvare la vita al marito).
Negan e il ferro (vignetta di The Walking Dead, dalla pagina diella Saldapress)
Finite le doverose spiegazioni Negan vuole una risposta da Daryl: sottomettersi o pagarne le conseguenze. L'unto rifiuta di dichiararsi egli stesso "Negan" e, ala domanda "chi sei tu?", si proclama fieramente "Daryl".
Riportato in cella, con la convinzione che non avrà un'altra possibilità, esprime solidarietà verso la scelta di Dwight, che ora comprende.
La puntata si chiude con Dwight che osserva il nuovo Zombie incatenato a difesa della recinzione: l'amico a cui poco prima ha sparato.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!