Ottavo appuntamento con la serie The Walking Dead corrispondente al midseason finale (la serie va in pausa fino al 13 Febbraio, il 12 per gli USA). Continuate a leggere per una breve analisi dell'episodio "I cuori battono ancora" (titolo originale "Hearts Still Beating"). ATTENZIONE: non proseguite se non volete SPOILER!!
Puntata abbastanza facile da analizzare perchè il centro di tutto sarà condensato in pochi minuti ad Alexandria... ma ci arriveremo a tempo debito!
Tutti i personaggi sono impegnati in una propria storia.
Negan aspetta Rick in casa sua e si fa la barba mostrando una faccia da scemo che ricorda più Jim Carrey che non un terribile signore della guerra (ma perchè gliela hanno fatta tagliare... già è piccolino ora ha pure la faccia da pirla!).
Maggie a Hilltop si comporta come se fosse una padrona ed anche gli abitanti della comunità, dopo l'episodio del trattore (vedere qui), la spalleggiano contro Gregory come se fosse lei al comando. Sasha ed Enid intanto discutono sulla possibilità di coinvolgerla nel piano per fare guerra a Negan, ma Maggie non si accorge di nulla perchè è troppo impegnata, con la scusa della gravidanza, a scafonare qualunque cibaria le capiti a tiro.
Rick e Aaron usano una barchetta bucherellata da colpi di proiettile per raggiungere il natante al centro del lago pieno di Zombie (vedere qui) sperando di trovare risorse da dare a Negan. Questa parte è la più divertente perchè vediamo i walker belli fermi a fissare in nostri due sopravvissuti a riva, quando poi questi entrano in acqua ecco che dalla catatonia i non-morti diventano abili nuotatori (!!) e a suon di bracciate tentano di afferrare la bagnarola ed issarvisi. Ma i due sopravvissuti li eliminano a colpi di assi di legno (divelte da un cartello e usate come remi).
Raggiunta una canoa prima che il loro mezzo si inabissi ecco il colpone di scena: coperta dai salvagente ammucchiati sulla canoa una walker si riattiva ed afferra Aaron, Rick si ricorda di avere un coltello con sé e salva l'amico che però cade in acqua , ma seppur circondato da Zombie riesce a raggiungere la chiatta a cui erano diretti. Vi arriva anche Rick ed iniziano così a controllare il bottino trovando un curioso cartello raffigurante un dito medio alzato con la scritta "congratulazioni per la vittoria, ma hai comunque perso". Non curandosene a forza di remi portano la chiatta a terra e caricano il furgone per tornare ad Alexandria... senza sapere che dal bosco qualcuno li spia (che sia l'autore del cartello?!?).
Daryl nel frattempo decide di darsi alla fuga approfittando dell'aiuto di un amico misterioso (vedere qui). Riesce a nascondersi in una stanza dove trova dei vestiti di ricambio , ma prima di lasciarla fa più rumore possibile rovesciando volutamente un tavolino per darsi coraggio. Raggiunge indisturbato il parcheggio delle modo dove era stato pestato e trova Fat Joey che anzichè dare l'allarme lo implora di risparmiargli la vita, ma viene comunque ucciso a bastonate da capello unto (e qui, sarà per l'aspetto pacioso del poveretto, ci sono rimasto peggio che a vedere la morte di Abraham). Finita la mattanza arriva Jesus che non può far altro che andar via con l'amico che ha come obiettivo "riprendersi tutto".
[AGGIUNTA IN DATA 13/12/2016] Come poi siano usciti tranquilli dal Santuario (che da lontano ha spaventato anche Michonne per l'organizzazione) senza che nessuno si sia reso conto di nulla ce lo devono poi spiegare (non possono farci credere che l'unica guardia in servizio fosse Fat Joey!!).
Richard (vedere qui), uno degli uomini più fidati di Ezekiel, intanto raggiunge la casa in cui ora risiede Carol trovandovi dentro per puro caso anche Morgan. Dovendo parlare con entrambi non perde tempo e propone loro di convincere Ezekiel a muovere preventivamente guerra ai Salvatori, certo che non sia sicura con loro l'alleanza e che solo un attacco a sorpresa possa salvare il Regno da fine certa. I due però si dimostrano disinteressati ad incitare ad una guerra che potrebbe solo portare a morti inutili (visto che Negan per ora non ha mai mostrato l'intenzione di violare i patti con Ezekiel). Richard si allontana disperato.
Rosita confida a padre Gabriel il suo piano per eliminare Negan e lui tenta di convincerla ad aspettare tempi migliori.
Michonne e la sua prigioniera Isabelle si dirigono verso la base dei Salvatori. La spadaccina fa la voce grossa ma Isabelle non crede alle sue minacce, le mostra però da lontano il Santuario e Michonne si rende conto di come numericamente la lotta sia impari. Isabelle però, a rischio della vita (come avrà usato Michonne il silenziatore a cui accennava la donna?!?), le da la possibilità di tornare ad Alexandria facendole capire che non tutti quelli che seguono Negan siano contenti di essere ai suoi ordini.
Spencer mostra il suo bottino ai Salvatori che attendono ai cancelli di Alexandria e viene preso in simpatia (soprattutto da una biondina che fa di tutto per fargli allontanare tutto il sangue dal cervello). Galvanizzato dalla cosa si prepara ad incontrare Negan, che sta pranzando a casa di Rick con Carl, Olivia e la piccola Judith. Prima di incontrare il leader dei Salvatori scambia comunque due parole con Rosita cercando di rimediare un appuntamento per la sera.
Ora inizia la parte importante della puntata: Spencer viene accolto da Negan, brindano assieme e giocano anche a biliardo davanti alla popolazione della colonia che magicamente ha trovato il coraggio di avvicinarsi a loro. Convinto di avere ormai le simpatie del villain Spencer, nonostante la folla, gli parla apertamente dell'inaffidabilità di Rick, proponendosi come leader di Alexandria in diretta successione di sua madre. Negan per premiare il suo voltafaccia lo sbudella seduta stante con un coltellaccio.
Rosita decide allora di usare l'unico proiettile in suo possesso, quello realizzato da Eugene, per eliminare Negan... ma si sa che in TWD la mira funziona solo quando si hanno davanti orde di Zombie, così la pallottola colpisce Lucille. L'ispanica Arat atterra Rosita mentre Negan, osservando il bossolo, interroga la ragazza in merito all'origine del proiettile visibilmente fatto a mano. Rosita tenta di assumersene la maternità, ma Negan non le crede e chiede ad Arat di uccidere uno degli abitanti di Alexandria e la donna giustizia immediatamente Olivia.
Rick, che nel frattempo è stato bloccato al cancello da alcuni Salvatori che, trovato il foglio con disegnato il dito medio, trovano la scusa perfetta per pestare a sangue Aaron, sente lo sparo e accorre sul posto. Negan gli spiega tutta la situazione (Carl che tenta di ucciderlo eliminando due dei suoi e Rosita che cerca di farlo fuori) vantandosi anche della sua magnanimità (ha risparmiato il ragazzo, ha eliminato un avversario politico di Rick ed ha tolto di mezzo una bocca da sfamare che, data la stazza, richiedeva troppo cibo per una comunità allo stremo).
Interroga nuovamente Rosita in merito all'origine del proiettile e quando minaccia di far giustiziare un altro innocente dal mucchio si leva la voce di Tara che prova a prendersi la colpa, ma si fa subito avanti Eugene che, spiegando a forza di autismo le fasi della fabbricazione di un proiettile, viene preso sul serio da Negan che se lo porta via (fa sempre comodo avere un armaiolo in certi tempi) e prende anche tutto il bottino di Rick e Aaron.
Rick elimina Spencer diventato uno Zombie e si prende male fino all'arrivo di Michonne.
La puntata si conclude con un ridicolo finale alla "volemose bene": Rick, Michonne, Rosita, Tara e Carl si presentano a Hilltop dove vengono accolti tra baci, abbracci e sorrisi da Maggie, Sasha ed Enid (con tanto di saluto riappacificatore tra Sasha e Rosita in merito alla "questione Abraham"). Arrivano anche Daryl (che ridà a Rick la pistola a tamburo sottratta a Fat Joe) e Jesus. Obiettivo di tutti è dare battaglia ai Salvatori.
Dopo la sigla un piccolo fuori programma: è notte ad Alexandria e l'ignota figura che aveva spiato Rick ed Aaron sulle rive del lago, riconoscibile dagli scarponi, spia padre Gabriel di vedetta sulle mura della colonia.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
[piccola premessa per i nostri affezionati lettori:
oggi la recensione è a cura di DarkSchneider]
Puntata abbastanza facile da analizzare perchè il centro di tutto sarà condensato in pochi minuti ad Alexandria... ma ci arriveremo a tempo debito!
Tutti i personaggi sono impegnati in una propria storia.
Negan aspetta Rick in casa sua e si fa la barba mostrando una faccia da scemo che ricorda più Jim Carrey che non un terribile signore della guerra (ma perchè gliela hanno fatta tagliare... già è piccolino ora ha pure la faccia da pirla!).
Maggie a Hilltop si comporta come se fosse una padrona ed anche gli abitanti della comunità, dopo l'episodio del trattore (vedere qui), la spalleggiano contro Gregory come se fosse lei al comando. Sasha ed Enid intanto discutono sulla possibilità di coinvolgerla nel piano per fare guerra a Negan, ma Maggie non si accorge di nulla perchè è troppo impegnata, con la scusa della gravidanza, a scafonare qualunque cibaria le capiti a tiro.
Rick e Aaron usano una barchetta bucherellata da colpi di proiettile per raggiungere il natante al centro del lago pieno di Zombie (vedere qui) sperando di trovare risorse da dare a Negan. Questa parte è la più divertente perchè vediamo i walker belli fermi a fissare in nostri due sopravvissuti a riva, quando poi questi entrano in acqua ecco che dalla catatonia i non-morti diventano abili nuotatori (!!) e a suon di bracciate tentano di afferrare la bagnarola ed issarvisi. Ma i due sopravvissuti li eliminano a colpi di assi di legno (divelte da un cartello e usate come remi).
Raggiunta una canoa prima che il loro mezzo si inabissi ecco il colpone di scena: coperta dai salvagente ammucchiati sulla canoa una walker si riattiva ed afferra Aaron, Rick si ricorda di avere un coltello con sé e salva l'amico che però cade in acqua , ma seppur circondato da Zombie riesce a raggiungere la chiatta a cui erano diretti. Vi arriva anche Rick ed iniziano così a controllare il bottino trovando un curioso cartello raffigurante un dito medio alzato con la scritta "congratulazioni per la vittoria, ma hai comunque perso". Non curandosene a forza di remi portano la chiatta a terra e caricano il furgone per tornare ad Alexandria... senza sapere che dal bosco qualcuno li spia (che sia l'autore del cartello?!?).
Daryl nel frattempo decide di darsi alla fuga approfittando dell'aiuto di un amico misterioso (vedere qui). Riesce a nascondersi in una stanza dove trova dei vestiti di ricambio , ma prima di lasciarla fa più rumore possibile rovesciando volutamente un tavolino per darsi coraggio. Raggiunge indisturbato il parcheggio delle modo dove era stato pestato e trova Fat Joey che anzichè dare l'allarme lo implora di risparmiargli la vita, ma viene comunque ucciso a bastonate da capello unto (e qui, sarà per l'aspetto pacioso del poveretto, ci sono rimasto peggio che a vedere la morte di Abraham). Finita la mattanza arriva Jesus che non può far altro che andar via con l'amico che ha come obiettivo "riprendersi tutto".
[AGGIUNTA IN DATA 13/12/2016] Come poi siano usciti tranquilli dal Santuario (che da lontano ha spaventato anche Michonne per l'organizzazione) senza che nessuno si sia reso conto di nulla ce lo devono poi spiegare (non possono farci credere che l'unica guardia in servizio fosse Fat Joey!!).
Richard (vedere qui), uno degli uomini più fidati di Ezekiel, intanto raggiunge la casa in cui ora risiede Carol trovandovi dentro per puro caso anche Morgan. Dovendo parlare con entrambi non perde tempo e propone loro di convincere Ezekiel a muovere preventivamente guerra ai Salvatori, certo che non sia sicura con loro l'alleanza e che solo un attacco a sorpresa possa salvare il Regno da fine certa. I due però si dimostrano disinteressati ad incitare ad una guerra che potrebbe solo portare a morti inutili (visto che Negan per ora non ha mai mostrato l'intenzione di violare i patti con Ezekiel). Richard si allontana disperato.
Rosita confida a padre Gabriel il suo piano per eliminare Negan e lui tenta di convincerla ad aspettare tempi migliori.
Michonne e la sua prigioniera Isabelle si dirigono verso la base dei Salvatori. La spadaccina fa la voce grossa ma Isabelle non crede alle sue minacce, le mostra però da lontano il Santuario e Michonne si rende conto di come numericamente la lotta sia impari. Isabelle però, a rischio della vita (come avrà usato Michonne il silenziatore a cui accennava la donna?!?), le da la possibilità di tornare ad Alexandria facendole capire che non tutti quelli che seguono Negan siano contenti di essere ai suoi ordini.
Spencer mostra il suo bottino ai Salvatori che attendono ai cancelli di Alexandria e viene preso in simpatia (soprattutto da una biondina che fa di tutto per fargli allontanare tutto il sangue dal cervello). Galvanizzato dalla cosa si prepara ad incontrare Negan, che sta pranzando a casa di Rick con Carl, Olivia e la piccola Judith. Prima di incontrare il leader dei Salvatori scambia comunque due parole con Rosita cercando di rimediare un appuntamento per la sera.
Ora inizia la parte importante della puntata: Spencer viene accolto da Negan, brindano assieme e giocano anche a biliardo davanti alla popolazione della colonia che magicamente ha trovato il coraggio di avvicinarsi a loro. Convinto di avere ormai le simpatie del villain Spencer, nonostante la folla, gli parla apertamente dell'inaffidabilità di Rick, proponendosi come leader di Alexandria in diretta successione di sua madre. Negan per premiare il suo voltafaccia lo sbudella seduta stante con un coltellaccio.
Rosita decide allora di usare l'unico proiettile in suo possesso, quello realizzato da Eugene, per eliminare Negan... ma si sa che in TWD la mira funziona solo quando si hanno davanti orde di Zombie, così la pallottola colpisce Lucille. L'ispanica Arat atterra Rosita mentre Negan, osservando il bossolo, interroga la ragazza in merito all'origine del proiettile visibilmente fatto a mano. Rosita tenta di assumersene la maternità, ma Negan non le crede e chiede ad Arat di uccidere uno degli abitanti di Alexandria e la donna giustizia immediatamente Olivia.
Rick, che nel frattempo è stato bloccato al cancello da alcuni Salvatori che, trovato il foglio con disegnato il dito medio, trovano la scusa perfetta per pestare a sangue Aaron, sente lo sparo e accorre sul posto. Negan gli spiega tutta la situazione (Carl che tenta di ucciderlo eliminando due dei suoi e Rosita che cerca di farlo fuori) vantandosi anche della sua magnanimità (ha risparmiato il ragazzo, ha eliminato un avversario politico di Rick ed ha tolto di mezzo una bocca da sfamare che, data la stazza, richiedeva troppo cibo per una comunità allo stremo).
Interroga nuovamente Rosita in merito all'origine del proiettile e quando minaccia di far giustiziare un altro innocente dal mucchio si leva la voce di Tara che prova a prendersi la colpa, ma si fa subito avanti Eugene che, spiegando a forza di autismo le fasi della fabbricazione di un proiettile, viene preso sul serio da Negan che se lo porta via (fa sempre comodo avere un armaiolo in certi tempi) e prende anche tutto il bottino di Rick e Aaron.
Rick elimina Spencer diventato uno Zombie e si prende male fino all'arrivo di Michonne.
La puntata si conclude con un ridicolo finale alla "volemose bene": Rick, Michonne, Rosita, Tara e Carl si presentano a Hilltop dove vengono accolti tra baci, abbracci e sorrisi da Maggie, Sasha ed Enid (con tanto di saluto riappacificatore tra Sasha e Rosita in merito alla "questione Abraham"). Arrivano anche Daryl (che ridà a Rick la pistola a tamburo sottratta a Fat Joe) e Jesus. Obiettivo di tutti è dare battaglia ai Salvatori.
Dopo la sigla un piccolo fuori programma: è notte ad Alexandria e l'ignota figura che aveva spiato Rick ed Aaron sulle rive del lago, riconoscibile dagli scarponi, spia padre Gabriel di vedetta sulle mura della colonia.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!