Nono appuntamento con la serie The Walking Dead, dopo la pausa iniziata nella prima metà di Dicembre, eccoci alla midseason premiere. Continuate a leggere per una breve analisi dell'episodio "Ci vuole coraggio" (titolo originale "Rock in the Road"). ATTENZIONE: non proseguite se non volete SPOILER!!
La puntata inizia con padre Gabriel che si dimostra la peggior vedetta del mondo: durante il turno di notte sulle mura di Alexandria legge la Bibbia, medita ad occhi chiusi... e poi si allontana dalla propria postazione per depredare il magazzino cittadino e fuggire con una macchina (tanto l'ha capito anche lui che gli Zombie non sono un problema).
Dopo il finale alla "volemose bene" a tinte western della midseason finale ecco che ritroviamo i nostri eroi a Hilltop intenti a convincere il mitico Gregory a dar inizio ad una guerra contro Negan. Il personaggio di Gregory mi piace parecchio proprio perché è quello più pratico della sere: vede un problema e non cerca un inutile sacrificio se non ha certezze in merito alla buona riuscita dell'impresa. E' proprio lui che, giustamente, rinfaccia a Rick "Voi avevate giurato che avreste sconfitto i Salvatori ed avete fallito".
Il sostegno ufficiale di Hilltop alla causa quindi non arriverà e non basta che una decina di cittadini manifestino solidarietà a Rick & Co. dichiarandosi pronti alla lotta, perché si vede lontano un chilometro che si tratta di gente non abituata alla lotta; per quanto possa promettere Rick è un dato di fatto come non sia stato in grado di addestrare la gente di Alexandria al combattimento, chi mai crederebbe (a parte gli abitanti del mondo di TWD che non seguono nessuna logica) che potrebbe farlo ora?!?
Jesus comunque convince il gruppo a fare un tentativo nel Regno di Re Ezekiel, dove già sa di poter contare su gente come Richard insofferente ai Salvatori. I nostri survivor scoprono una comunità più adattata al mondo post-apocalittico in cui solo il più forte sopravvive e ritrovano Morgan, ma, nonostante la bella favoletta raccontata da Rick a Ezekiel, non riescono a convincere il Re a scendere in guerra... e chi crederebbe ad uno che, proponendo un'alleanza, vuole sobbarcarti la maggior parte del lavoro?!? ("La mia gente è forte, ma non siamo abbastanza. Non abbiamo armi, non a sufficienza. Abbiamo poco con cui combattere, punto!" cit. RicK Grimes) Nemmeno il giovane Benjamin, che in un incontro nel bosco con Carol ha chiarito lo spirito altruistico che governa il Regno, è riuscito a smuovere il Re dalle proprie posizioni. Daryl viene da Rick lasciato nel Regno con la missione segreta di provare a convincere il Re (che ha offerto protezione all'uomo in fuga dai Salvatori certo che questi non si avventureranno sui suoi possedimenti venendo meno al patto).
Tornando a casa il gruppo trova uno sbarramento di macchine sull'autostrada, intelligentemente Rick (beh qualcosa di furbo la fa anche lui ogni tanto!!), capendo di essere di fronte ad un'opera difensiva dei Salvatori (la cui base, il Santuario, è da lì visibile ad occhio nudo), le fa spostare per passare con il loro veicolo assicurandosi che il tutto venga poi rimesso a posto così da non lasciare segni del proprio passaggio.
Michonne si accorge però di una vicina trappola esplosiva creata per bloccare un eventuale "gregge" di Zombie e Rick manda alle ortiche il piano di occultamento pur di accaparrarsi l'esplosivo necessario per la futura guerra! Scopriamo in Rosita un'abile artificiere ed il gruppo inizia così a depredare la zona delle cariche esplosive... ma un gregge all'orizzonte li sta per travolgere così Rick e Michonne, collegando i fili delle due macchine unite da un robusto cavo metallico che costituivano gli estremi della trappola esplosiva, partono (ma solo io trovo la batteria scarica dopo una prolungata inattività del mio catorcio?!?) in un'impresa tanto tamarra quanto divertente da vedere: falciare pesantemente l'avanguardia dell'orda come se fosse grano maturo!
Lasciamo perdere l'irrealtà della scena, che ci può anche stare, e applaudiamo agli sceneggiatori che per una volta hanno concluso la corsa prima che il tutto diventasse ridicolo... peccato che subito dopo la coppia, per mettersi in salvo, abbandonando la macchina si ritrovi completamente circondata da fauci e mani scheletriche e riesca comunque a mettersi in salvo. Un minimo di realismo sarebbe qui stato davvero gradito... un vero peccato!
Sasha e Jesus tornano a Hilltop per avvisare dell'intenzione di continuare la lotta mentre Rick e gli altri tornano ad Alexandria dopo aver intercettato una comunicazione dei Salvatori partiti per setacciare la città in cerca di Daryl (sempre bello sentire la voce di Negan ed ancora di più il suo discorso commemorativo di Fat Joey elimitato dall'untissimo Daryl).
Il gruppo, dopo aver occultato il veicolo carico di dinamite, raggiunge la città poco prima dell'arrivo dei Salvatori cappeggiati dal grande Simon. Inutile dire che Daryl non viene trovato, ma risulta chiaro dall'ispezione che il magazzino di Alexandria è vuoto; Simon non è lì per riscuotere quindi non approfondisce la questione, ma appena se ne va Rick & Co. iniziano a riflettere sulla natura del gesto di padre Gabriel: un codardo o un oscuro stratega? Scoprendo un messaggio del prete ("Boat" / "barca") il gruppo si reca sul laghetto dove Rick ed Aaron avevano fatto incetta di provviste.
Trovando un'impronta si addentrano tra i ruderi di un vicino complesso industriale dove vengono subito circondati (sono proprio incapaci, senza sceneggiatori compiacenti non sarebbero sopravvissuti mezza Stagione!) da una nutrita banda armata di metallari!
Rick sorride beffardo certo di aver trovato alleati per la guerra.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
[piccola premessa per i nostri affezionati lettori:
oggi la recensione è a cura di DarkSchneider]
La puntata inizia con padre Gabriel che si dimostra la peggior vedetta del mondo: durante il turno di notte sulle mura di Alexandria legge la Bibbia, medita ad occhi chiusi... e poi si allontana dalla propria postazione per depredare il magazzino cittadino e fuggire con una macchina (tanto l'ha capito anche lui che gli Zombie non sono un problema).
Dopo il finale alla "volemose bene" a tinte western della midseason finale ecco che ritroviamo i nostri eroi a Hilltop intenti a convincere il mitico Gregory a dar inizio ad una guerra contro Negan. Il personaggio di Gregory mi piace parecchio proprio perché è quello più pratico della sere: vede un problema e non cerca un inutile sacrificio se non ha certezze in merito alla buona riuscita dell'impresa. E' proprio lui che, giustamente, rinfaccia a Rick "Voi avevate giurato che avreste sconfitto i Salvatori ed avete fallito".
Il sostegno ufficiale di Hilltop alla causa quindi non arriverà e non basta che una decina di cittadini manifestino solidarietà a Rick & Co. dichiarandosi pronti alla lotta, perché si vede lontano un chilometro che si tratta di gente non abituata alla lotta; per quanto possa promettere Rick è un dato di fatto come non sia stato in grado di addestrare la gente di Alexandria al combattimento, chi mai crederebbe (a parte gli abitanti del mondo di TWD che non seguono nessuna logica) che potrebbe farlo ora?!?
Jesus comunque convince il gruppo a fare un tentativo nel Regno di Re Ezekiel, dove già sa di poter contare su gente come Richard insofferente ai Salvatori. I nostri survivor scoprono una comunità più adattata al mondo post-apocalittico in cui solo il più forte sopravvive e ritrovano Morgan, ma, nonostante la bella favoletta raccontata da Rick a Ezekiel, non riescono a convincere il Re a scendere in guerra... e chi crederebbe ad uno che, proponendo un'alleanza, vuole sobbarcarti la maggior parte del lavoro?!? ("La mia gente è forte, ma non siamo abbastanza. Non abbiamo armi, non a sufficienza. Abbiamo poco con cui combattere, punto!" cit. RicK Grimes) Nemmeno il giovane Benjamin, che in un incontro nel bosco con Carol ha chiarito lo spirito altruistico che governa il Regno, è riuscito a smuovere il Re dalle proprie posizioni. Daryl viene da Rick lasciato nel Regno con la missione segreta di provare a convincere il Re (che ha offerto protezione all'uomo in fuga dai Salvatori certo che questi non si avventureranno sui suoi possedimenti venendo meno al patto).
La prima apparizione di Re Ezekiel
Tavola tratta dal volume 18 di TWD "Cosa succede dopo"
(formato paperback - © SaldaPress)
Tavola tratta dal volume 18 di TWD "Cosa succede dopo"
(formato paperback - © SaldaPress)
Tornando a casa il gruppo trova uno sbarramento di macchine sull'autostrada, intelligentemente Rick (beh qualcosa di furbo la fa anche lui ogni tanto!!), capendo di essere di fronte ad un'opera difensiva dei Salvatori (la cui base, il Santuario, è da lì visibile ad occhio nudo), le fa spostare per passare con il loro veicolo assicurandosi che il tutto venga poi rimesso a posto così da non lasciare segni del proprio passaggio.
Michonne si accorge però di una vicina trappola esplosiva creata per bloccare un eventuale "gregge" di Zombie e Rick manda alle ortiche il piano di occultamento pur di accaparrarsi l'esplosivo necessario per la futura guerra! Scopriamo in Rosita un'abile artificiere ed il gruppo inizia così a depredare la zona delle cariche esplosive... ma un gregge all'orizzonte li sta per travolgere così Rick e Michonne, collegando i fili delle due macchine unite da un robusto cavo metallico che costituivano gli estremi della trappola esplosiva, partono (ma solo io trovo la batteria scarica dopo una prolungata inattività del mio catorcio?!?) in un'impresa tanto tamarra quanto divertente da vedere: falciare pesantemente l'avanguardia dell'orda come se fosse grano maturo!
Lasciamo perdere l'irrealtà della scena, che ci può anche stare, e applaudiamo agli sceneggiatori che per una volta hanno concluso la corsa prima che il tutto diventasse ridicolo... peccato che subito dopo la coppia, per mettersi in salvo, abbandonando la macchina si ritrovi completamente circondata da fauci e mani scheletriche e riesca comunque a mettersi in salvo. Un minimo di realismo sarebbe qui stato davvero gradito... un vero peccato!
Sasha e Jesus tornano a Hilltop per avvisare dell'intenzione di continuare la lotta mentre Rick e gli altri tornano ad Alexandria dopo aver intercettato una comunicazione dei Salvatori partiti per setacciare la città in cerca di Daryl (sempre bello sentire la voce di Negan ed ancora di più il suo discorso commemorativo di Fat Joey elimitato dall'untissimo Daryl).
Il gruppo, dopo aver occultato il veicolo carico di dinamite, raggiunge la città poco prima dell'arrivo dei Salvatori cappeggiati dal grande Simon. Inutile dire che Daryl non viene trovato, ma risulta chiaro dall'ispezione che il magazzino di Alexandria è vuoto; Simon non è lì per riscuotere quindi non approfondisce la questione, ma appena se ne va Rick & Co. iniziano a riflettere sulla natura del gesto di padre Gabriel: un codardo o un oscuro stratega? Scoprendo un messaggio del prete ("Boat" / "barca") il gruppo si reca sul laghetto dove Rick ed Aaron avevano fatto incetta di provviste.
Trovando un'impronta si addentrano tra i ruderi di un vicino complesso industriale dove vengono subito circondati (sono proprio incapaci, senza sceneggiatori compiacenti non sarebbero sopravvissuti mezza Stagione!) da una nutrita banda armata di metallari!
Rick sorride beffardo certo di aver trovato alleati per la guerra.
The Walking Dead 7x09 “Rock in the Road” Clip
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!