Undicesimo appuntamento con la serie The Walking Dead. Continuate a leggere per una breve analisi dell'episodio "Fidati, non fidarti" (titolo originale "Hostiles and Calamities"). ATTENZIONE: non proseguite se non volete SPOILER!!
Lasciatemelo dire: finalmente una bella puntata!
Non per gli Zombie, che si intravedono appena, ma perché vengono mostrati vari spaccati di vita nel Santuario, cosa che permette di capire come la gente possa cambiare in meglio o in peggio sotto Negan. Assistiamo alla "conversione" di Eugene ed alle perfide strategie di Dwight; alle tecniche di sottomissione di Negan così come alle trame ordite alle sue spalle da chi è al suo fianco... ma andiamo con ordine.
La puntata inizia con diversi flash che mostrano gli eventi seguiti al ritrovamento del corpo di Fat Joey: Negan rientra al Santuario portando con sé Eugene, Dwight cerca disperatamente di capire come sia stata possibile la fuga di Daryl e, trovando il biglietto ("go now") con cui Sherry spingeva il biker balestrato ad evadere, decide di attendere la punizione di Negan che non tarda ad arrivare (un bel pestaggio di gruppo che, al Santuario, è un po' la cura contro ogni male).
Intanto lo spaventatissimo Eugene viene fatto accomodare dalla bella Laura (l'attrice Lindsley Register) in una stanza dotata di tutti i confort e viene servito come un ospite; ovviamente il suo autismo non gli permette di sostenere conversazioni normali nemmeno quando gli viene chiesto cosa gradisca mangiare, ma la cosa basta a tranquillizzarlo un poco (effetto ottenuto anche grazie alla mitica hit del Santuario, il singolo "Easy street" con cui Daryl venne torturato nella terza puntata di questa stagione).
Dwight, rinchiuso nello sgabuzzino che già imprigionò Daryl, viene torchiato da Negan che, incolpandolo del fallimento della tecnica di condizionamento adottata sul Dixon, cerca di capire se possa ancora fidarsi del proprio uomo. Credendo alle sue parole il leader dei Salvatori gli affida la missione di riportare indietro Sherry, ma prima lo manda dal Dr. Carson per farsi rattoppare le ferite seguite al pestaggio.
E' interessante la figura del Dr. Carson perché, quasi fosse un terapeuta, cerca di aiutare i propri pazienti a star bene anche mentalmente, parlando con loro durante le visite facendo vedere il lato positivo di ogni situazione e cercando, ovviamente senza andare contro il "sistema Negan" pur lanciando messaggi sottintesi, di tenere in vita il lato buono che ancora alberga in alcuni ospiti del Santuario... vedremo come la sua valutazione di Dwight non poteva essere più sbagliata di così!
Laura guida Eugene in una visita al Santuario facendogli capire come la sua situazione non sia quella di un prigioniero o di un semplice manovale identificato da un numero, bensì quella di un appartenente all'elite di Negan, con tanto di nome, qualifica... e tonnellate di diritti!
Questa seconda mossa tattica apre un'altra crepa nella mente di Eugene che viene condotto innanzi a Negan per l'esame di ammissione nei Salvatori. Eugene capisce subito che il non superamento dell'esame lo porterebbe subito ad avere un numero ed una vita molto difficile, così ripesca la sua identità fake con cui si garantì l'aiuto dell'ormai defunto Abraham agli inizi dell'outbreak Zombie: si spaccia per un membro del fantomatico "Progetto Genoma Umano"! Negan vuole comunque mettere alla prova la sua intelligenza, sa già che Eugine è in grado di fabbricare munizioni per le armi dei suoi uomini, ma vuole di più... gli sottopone così un quesito: come impedire che i walker incatenati alla recinzione come sistema difensivo si deteriorino eccessivamente? La risposta di Eugene (versare metallo fuso su corpo e testa per mantenere l'integrità fisica dell'errante, impedirne il distacco dalla recinzione e proteggerne le parti vulnerabili) non mi ha convinto appieno visto che il metallo fuso non solo potrebbe danneggiare le fibre muscolari degli Zombie, ma anche impedirne i movimenti rendendoli più spauracchi che vere e proprie trappole mortali... quello che comunque importa è che una soluzione così tamarra trova l'approvazione di Negan che decide di premiare Eugene con una serata in compagnia di alcune delle sue mogli (sesso escluso).
Amber (con evidenti problemi di alcolismo dovuti allo stress di essere una delle mogli di Negan), Tanya e Frankie vanno così in camera di Eugene dove vengono invitate a mangiare popcorn ed a giocare a videogame anni '80 (per l'esattezza "Yars' Revenge" uscito nel 1982 per l'Atari 2600); il "Dr" Porter, trattenendo la sua natura porcella (ricordate come fosse solito spiare la ginnastica da letto tra Abraham e Rosita?!?), vuole così metterle a proprio agio ben sapendo che sono lì per imposizione e non per volontà propria. Tanya contenta di passare una serata piacevole invita Eugene a dar vita ad una chiacchierata "intelligente" (i Salvatori non sono proprio dei ricercatori universitari), il suo però voler approfondire il discorso "Progetto Genoma Umano" mi sa comunque di trappola architettata da Negan per meglio conoscere il nuovo arrivato... fortunatamente Eugine risolve tutto con la supercazzola che l'ha aiutato nelle settimane passate con Abraham: s'inventa di non poter divulgare le informazioni segrete del programma Black Box affermando, poi, che non avrebbero nemmeno potuto capire l'argomento trattato. Le ragazze lo spingono comunque a dar prova di sé realizzando almeno un semplice esplosivo artigianale e così un cortile del Santuario, per pochi minuti, si trasforma in un'aula di Scienze.
Dwight intanto raggiunge un capanno dove sperava di trovare Sherry, ma tutto ciò che trova è un biglietto dell'amata pieno di scuse e di belle frasi (a dire il vero trova anche uno Zombie, ma la scena non è stata inserita nella puntata, inutile stupirsene, e la trovate solo nella foto dal set qui allegata). Qui capiamo come il sentimento che lega i due non si sia in realtà mai spento, entrambi cercano di proteggersi a vicenda e questo porta Dwight ad escogitare un rischiosissimo piano per impedire a Negan di continuare a dare la caccia al proprio amore.
Tanya e Frankie vanno a trovare Eugene per chiedergli di realizzare una pillola capace di dare una dolce morte all'amica Amber che pare ormai intenzionata a farla finita. Io anche qui avrei pensato ad una trappola di Negan per valutare il coraggio e la lealtà del nuovo arrivato. Eugene però si pone solo problemi pratici (morendo Amber diventerebbe uno Zombie e potrebbe nuocere ad altri) e parla come un nerd tirando in ballo gli "allineamenti" di Dungeons & Dragons (legale, neutrale e caotico). Alla fine si fa convincere a produrre 2 pastiglie così da aiutare la povera Amber.
Il materiale che gli serve è nello spaccio dove lo aspetta una coda, nemmeno troppo lunga, per parlare con la responsabile del magazzino (in coda troviamo anche un cosplayer di Glenn!!). Non sappiamo se a causa dei suoi problemi comportamentali o di una caratterizzazione sbagliata in sede di sceneggiatura, ma vediamo Eugene provare a saltare la fila ottenendo come unico risultato quello di venire trattato a pesci in faccia. E' in questo momento che la subdola tecnica di Negan fa breccia nelle difese mentali di Eugene: l'uomo affronta l'addetta trattandola come un numero e presentandosi come "dottor Eugene Porter, nuovo ingegnere capo del Santuario" e requisendo non solo le pillole di cui aveva fatto richiesta, ma anche tutto quello che trova sul tavolo di suo gradimento (una padella ospedaliera, un pupazzo da lui battezzato Gremblygunk, uno schiacciamosche e tutto il contenuto del box contenente le pillole... un comportamento degno dello Sheldon Cooper di The Big Bang Theory).
Dwight torna dal Dr. Carson per farsi cambiare la medicazione raccontando di aver ucciso Sherry mentre era circondata da degli Zombie. Ora noi non possiamo vederlo, ma Dwight in questo momento attua il suo piano per salvare l'amata a qualunque costo (profetiche le parole del dottore "Noi non possiamo permetterci di avere cuore").
Subito la scena si sposta nella sala del forno dove Laura accompagna Eugene per assistere alla punizione del ferro... imputato è proprio il Dr. Carson, Negan lo accusa di aver facilitato la fuga di Daryl e Sherry per appagare le proprie pulsioni amorose. Tra le prove un bigliettino di Sherry con su scritto "goobye honey" che Negan ha trovato in infermeria; era il saluto finale della lettera d'addio che Sherry aveva lasciato a Dwight nel capanno... scopriamo quindi che Dwight ha incastrato il dottore raccontando a Negan come le ultime parole di Sherry erano rivolte a chi l'aveva aiutata a fuggire: il Dr. Carson! Negan ora ha cieca fiducia nel suo braccio destro quindi non presta attenzione alle scuse del dottore e lo elimina brutalmente gettandolo nella fornace visto che ora può contare su un nuovo dottore: Eugene (che ora dovrà usare tutte le nozioni assimilate nel suo cervello anomalo per fingersi un vero uomo di scienza).
Eugene torna a giocare coi videogame, la sua trasformazione è ormai completa. Tanya e Frankie tornano per avere le pastiglie, ma lui non gliele consegna ed anzi le accusa di averne volute due perché il vero scopo era di usarle contro Negan, minacciato riesce anche a ribattere ricordando come Negan crederebbe a lui anziché alle mogli perché, a differenza loro, ormai insostituibile.
E' ora il turno di Negan di far visita a Eugene per proporgli la stessa domanda fatta a Daryl... Eugene è completamente plagiato e, prima ancora che il leader dei Salvatori finisca la frase, si dichiara "Negan" in ogni formula possibile! Troviamo la scena in un video rilasciato dalla AMC:
La puntata si chiude con Eugene che sovrintende alla schermatura dei walker della recinzione con del metallo fuso (purtroppo vediamo tutto da lontano e solo la foto di scena sottostante ci mostra il particolare).
Arriva Dwight e nel breve scambio di parole che ne segue viene rinnovata la lealtà al leader dei Salvatori... anche se siamo certi che lo sguardo stupito di Dwight, oltre ai comportamenti mostrati in questa puntata, covi i germi della ribellione!
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
[piccola premessa per i nostri affezionati lettori:
oggi la recensione è a cura di DarkSchneider]
Lasciatemelo dire: finalmente una bella puntata!
Non per gli Zombie, che si intravedono appena, ma perché vengono mostrati vari spaccati di vita nel Santuario, cosa che permette di capire come la gente possa cambiare in meglio o in peggio sotto Negan. Assistiamo alla "conversione" di Eugene ed alle perfide strategie di Dwight; alle tecniche di sottomissione di Negan così come alle trame ordite alle sue spalle da chi è al suo fianco... ma andiamo con ordine.
La puntata inizia con diversi flash che mostrano gli eventi seguiti al ritrovamento del corpo di Fat Joey: Negan rientra al Santuario portando con sé Eugene, Dwight cerca disperatamente di capire come sia stata possibile la fuga di Daryl e, trovando il biglietto ("go now") con cui Sherry spingeva il biker balestrato ad evadere, decide di attendere la punizione di Negan che non tarda ad arrivare (un bel pestaggio di gruppo che, al Santuario, è un po' la cura contro ogni male).
Intanto lo spaventatissimo Eugene viene fatto accomodare dalla bella Laura (l'attrice Lindsley Register) in una stanza dotata di tutti i confort e viene servito come un ospite; ovviamente il suo autismo non gli permette di sostenere conversazioni normali nemmeno quando gli viene chiesto cosa gradisca mangiare, ma la cosa basta a tranquillizzarlo un poco (effetto ottenuto anche grazie alla mitica hit del Santuario, il singolo "Easy street" con cui Daryl venne torturato nella terza puntata di questa stagione).
Dwight, rinchiuso nello sgabuzzino che già imprigionò Daryl, viene torchiato da Negan che, incolpandolo del fallimento della tecnica di condizionamento adottata sul Dixon, cerca di capire se possa ancora fidarsi del proprio uomo. Credendo alle sue parole il leader dei Salvatori gli affida la missione di riportare indietro Sherry, ma prima lo manda dal Dr. Carson per farsi rattoppare le ferite seguite al pestaggio.
E' interessante la figura del Dr. Carson perché, quasi fosse un terapeuta, cerca di aiutare i propri pazienti a star bene anche mentalmente, parlando con loro durante le visite facendo vedere il lato positivo di ogni situazione e cercando, ovviamente senza andare contro il "sistema Negan" pur lanciando messaggi sottintesi, di tenere in vita il lato buono che ancora alberga in alcuni ospiti del Santuario... vedremo come la sua valutazione di Dwight non poteva essere più sbagliata di così!
Laura guida Eugene in una visita al Santuario facendogli capire come la sua situazione non sia quella di un prigioniero o di un semplice manovale identificato da un numero, bensì quella di un appartenente all'elite di Negan, con tanto di nome, qualifica... e tonnellate di diritti!
Questa seconda mossa tattica apre un'altra crepa nella mente di Eugene che viene condotto innanzi a Negan per l'esame di ammissione nei Salvatori. Eugene capisce subito che il non superamento dell'esame lo porterebbe subito ad avere un numero ed una vita molto difficile, così ripesca la sua identità fake con cui si garantì l'aiuto dell'ormai defunto Abraham agli inizi dell'outbreak Zombie: si spaccia per un membro del fantomatico "Progetto Genoma Umano"! Negan vuole comunque mettere alla prova la sua intelligenza, sa già che Eugine è in grado di fabbricare munizioni per le armi dei suoi uomini, ma vuole di più... gli sottopone così un quesito: come impedire che i walker incatenati alla recinzione come sistema difensivo si deteriorino eccessivamente? La risposta di Eugene (versare metallo fuso su corpo e testa per mantenere l'integrità fisica dell'errante, impedirne il distacco dalla recinzione e proteggerne le parti vulnerabili) non mi ha convinto appieno visto che il metallo fuso non solo potrebbe danneggiare le fibre muscolari degli Zombie, ma anche impedirne i movimenti rendendoli più spauracchi che vere e proprie trappole mortali... quello che comunque importa è che una soluzione così tamarra trova l'approvazione di Negan che decide di premiare Eugene con una serata in compagnia di alcune delle sue mogli (sesso escluso).
Amber (con evidenti problemi di alcolismo dovuti allo stress di essere una delle mogli di Negan), Tanya e Frankie vanno così in camera di Eugene dove vengono invitate a mangiare popcorn ed a giocare a videogame anni '80 (per l'esattezza "Yars' Revenge" uscito nel 1982 per l'Atari 2600); il "Dr" Porter, trattenendo la sua natura porcella (ricordate come fosse solito spiare la ginnastica da letto tra Abraham e Rosita?!?), vuole così metterle a proprio agio ben sapendo che sono lì per imposizione e non per volontà propria. Tanya contenta di passare una serata piacevole invita Eugene a dar vita ad una chiacchierata "intelligente" (i Salvatori non sono proprio dei ricercatori universitari), il suo però voler approfondire il discorso "Progetto Genoma Umano" mi sa comunque di trappola architettata da Negan per meglio conoscere il nuovo arrivato... fortunatamente Eugine risolve tutto con la supercazzola che l'ha aiutato nelle settimane passate con Abraham: s'inventa di non poter divulgare le informazioni segrete del programma Black Box affermando, poi, che non avrebbero nemmeno potuto capire l'argomento trattato. Le ragazze lo spingono comunque a dar prova di sé realizzando almeno un semplice esplosivo artigianale e così un cortile del Santuario, per pochi minuti, si trasforma in un'aula di Scienze.
Dwight intanto raggiunge un capanno dove sperava di trovare Sherry, ma tutto ciò che trova è un biglietto dell'amata pieno di scuse e di belle frasi (a dire il vero trova anche uno Zombie, ma la scena non è stata inserita nella puntata, inutile stupirsene, e la trovate solo nella foto dal set qui allegata). Qui capiamo come il sentimento che lega i due non si sia in realtà mai spento, entrambi cercano di proteggersi a vicenda e questo porta Dwight ad escogitare un rischiosissimo piano per impedire a Negan di continuare a dare la caccia al proprio amore.
Tanya e Frankie vanno a trovare Eugene per chiedergli di realizzare una pillola capace di dare una dolce morte all'amica Amber che pare ormai intenzionata a farla finita. Io anche qui avrei pensato ad una trappola di Negan per valutare il coraggio e la lealtà del nuovo arrivato. Eugene però si pone solo problemi pratici (morendo Amber diventerebbe uno Zombie e potrebbe nuocere ad altri) e parla come un nerd tirando in ballo gli "allineamenti" di Dungeons & Dragons (legale, neutrale e caotico). Alla fine si fa convincere a produrre 2 pastiglie così da aiutare la povera Amber.
Il materiale che gli serve è nello spaccio dove lo aspetta una coda, nemmeno troppo lunga, per parlare con la responsabile del magazzino (in coda troviamo anche un cosplayer di Glenn!!). Non sappiamo se a causa dei suoi problemi comportamentali o di una caratterizzazione sbagliata in sede di sceneggiatura, ma vediamo Eugene provare a saltare la fila ottenendo come unico risultato quello di venire trattato a pesci in faccia. E' in questo momento che la subdola tecnica di Negan fa breccia nelle difese mentali di Eugene: l'uomo affronta l'addetta trattandola come un numero e presentandosi come "dottor Eugene Porter, nuovo ingegnere capo del Santuario" e requisendo non solo le pillole di cui aveva fatto richiesta, ma anche tutto quello che trova sul tavolo di suo gradimento (una padella ospedaliera, un pupazzo da lui battezzato Gremblygunk, uno schiacciamosche e tutto il contenuto del box contenente le pillole... un comportamento degno dello Sheldon Cooper di The Big Bang Theory).
Dwight torna dal Dr. Carson per farsi cambiare la medicazione raccontando di aver ucciso Sherry mentre era circondata da degli Zombie. Ora noi non possiamo vederlo, ma Dwight in questo momento attua il suo piano per salvare l'amata a qualunque costo (profetiche le parole del dottore "Noi non possiamo permetterci di avere cuore").
Subito la scena si sposta nella sala del forno dove Laura accompagna Eugene per assistere alla punizione del ferro... imputato è proprio il Dr. Carson, Negan lo accusa di aver facilitato la fuga di Daryl e Sherry per appagare le proprie pulsioni amorose. Tra le prove un bigliettino di Sherry con su scritto "goobye honey" che Negan ha trovato in infermeria; era il saluto finale della lettera d'addio che Sherry aveva lasciato a Dwight nel capanno... scopriamo quindi che Dwight ha incastrato il dottore raccontando a Negan come le ultime parole di Sherry erano rivolte a chi l'aveva aiutata a fuggire: il Dr. Carson! Negan ora ha cieca fiducia nel suo braccio destro quindi non presta attenzione alle scuse del dottore e lo elimina brutalmente gettandolo nella fornace visto che ora può contare su un nuovo dottore: Eugene (che ora dovrà usare tutte le nozioni assimilate nel suo cervello anomalo per fingersi un vero uomo di scienza).
Eugene torna a giocare coi videogame, la sua trasformazione è ormai completa. Tanya e Frankie tornano per avere le pastiglie, ma lui non gliele consegna ed anzi le accusa di averne volute due perché il vero scopo era di usarle contro Negan, minacciato riesce anche a ribattere ricordando come Negan crederebbe a lui anziché alle mogli perché, a differenza loro, ormai insostituibile.
E' ora il turno di Negan di far visita a Eugene per proporgli la stessa domanda fatta a Daryl... Eugene è completamente plagiato e, prima ancora che il leader dei Salvatori finisca la frase, si dichiara "Negan" in ogni formula possibile! Troviamo la scena in un video rilasciato dalla AMC:
The Walking Dead 7x11 “Hostiles and Calamities” Clip
La puntata si chiude con Eugene che sovrintende alla schermatura dei walker della recinzione con del metallo fuso (purtroppo vediamo tutto da lontano e solo la foto di scena sottostante ci mostra il particolare).
Arriva Dwight e nel breve scambio di parole che ne segue viene rinnovata la lealtà al leader dei Salvatori... anche se siamo certi che lo sguardo stupito di Dwight, oltre ai comportamenti mostrati in questa puntata, covi i germi della ribellione!
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!