Un gran fumetto italiano Alfredo e la notte dei morti viventi, spin-off del cult The Cannibal Family, di Edizioni Inkiostro. L'albo scritto da Stefano Fantelli e disegnato da Rossano Piccioni, vede il protagonista, Alfredo, affrontare i cadaveri che escono dalle tombe! Continuate a leggere per la nostra recensione e farvi ingolosire dalla visione delle tavole che aprono l'ottima storia che vi aspetta!
The Cannibal Family: Alfredo e la notte dei morti viventi è il nuovo albo italiano, che vogliamo a presentarvi oggi. L'avventura si colloca al di fuori della serie regolare, che tratta appunto di cannibali.
Qui la nostra precedente news sul fumetto!
Distribuito da Edizioni Inkiostro, scritto da Stefano Fantelli e disegnato da Rossano Piccioni questa storia ha tutte le caratteristiche e l'incisività che sono necessarie per far funzionare, alla grande, un racconto di Zombie.
La trama vede Alfredo, il protagonista della serie TCF, affrontare con sgomento, ed anche gran forza, i morti che escono della tombe.
L'albo si apre così, con questa tavola. Guardate la bellezza oscura che arriva da subito, trasmettendo al lettore inquietudine e assieme malinconia. Piccioni ha disegnato con la stessa resa, tutto il fumetto!
Alfredo sta andando sulla tomba di Margherita, la donna che ama da sempre e che purtroppo non c'è più. È visivamente provato e commosso. In cimitero c'è gente, anche se il nostro protagonista è solo col suo dolore, davanti al ricordo di quello che ha perso. I sentimenti sono al centro della storia.
Le vigorose pennellate nere, i primi piani sugli occhi per farci empatizzare con gli attori e farci calare nell'atmosfera macabra e crepuscolare, sono di grande resa. Dall'essenzialità violenta del tratto del disegnatore ci arriva molta dell'irrequieta tristezza che domina nel racconto.
Ovviamente l'azione non manca. Mentre Alfredo sta facendo i conti col suo male interiore, si accorge che la lapide si muove. Qualcosa non va, dalla tomba di Margherita che si sta aprendo, uscirà, prima del gran nero e poi proprio lei, il suo amore perduto. Lo stupore e lo smarrimento ci arrivano nitidi, come uno schiaffo. E da ora comincia la notte dei morti viventi!
Gli Zombie nell'albo sono sempre disegnati con tratto marcato. Sono tanti e sono paurosi.
La gente che si trova nel cimitero quando i morti risorgono è pietrifica, giustamente, dal terrore.
I primi morsi arrivano alla svelta, assieme a scene decisamente sanguinose e violente!
Non mancano orrore, splatter e pezzi di carne strappati, esattamente come deve essere. Crudeltà e raccapriccio sono esaltati anche dalla presenza di umani avvilenti, come il becchino del cimitero, con un laidio retroscena tutto da scoprire!
Non voglio raccontarvi molto di più e rischiare di rovinare la sorpresa.
C'è da sottolineare che Alfresto, da gran guerriero prende in mano la situazione, lotta con forza e certo non si darà per vinto tanto facilmente, cercando di mettere in salvo più persone possibili.
La storia che lascia incollati e si legge d'un fiato, viene scritta da Fantelli con un taglio profondo e romantico, complice anche la potente e dolce ballata in versi che accompagna tutta la narrazione.
In conclusione: l'opera è molto raffinata e coinvolgente. Densa sia di sentimenti che di tensione. Completa, non manca nulla! Un ottimo esempio di come con poche valide parole e con i giusti disegni si riesca a raggiunge il massimo risultato. Gli Zombie sono violenti, tra gli essere umani troviamo sia gli eroi poetici che pazzi squisitamente depravati. È presente anche una luce positiva: la speranza per il futuro dell'umanità riflessa sul volto di una bambina. Inoltre l'amore appassionato non solo va a braccetto con la morte, ma la vince diventando eterna gioia.
Assolutamente da non perdere.
Rimanete sintonizzati su ZKB per essere sempre aggiornati su tutte le novità Zombie a fumetti!