Dodicesimo appuntamento con la serie The Walking Dead. Continuate a leggere per una breve analisi dell'episodio "È giunto il momento" (titolo originale "Say Yes"). ATTENZIONE: non proseguite se non volete SPOILER!!
Finalmente una puntata a base di Zombie! Insomma già me lo aspettavo vedendo il promo della puntata e sapendo che alla regia ci sarebbe stato Greg Nicotero... ma è comunque sempre un piacere vedere una serie Zombie parlare di Zombie!
Questa volta ne abbiamo davvero tanti, purtroppo questo non basta a definirla una puntata perfetta perché ci sono alcune cose che non vanno... e la cosa spiace, perché con un po' più di attenzione avremmo visionato un vero capolavoro!
Spesso abbiamo visto come alla AMC formino le comparse che dovranno interpretare i walker, è certamente un'ottima cosa, ma andrebbero anche formati attori e sceneggiatori legati al mondo dei sopravvissuti perché è inguardabile osservare Rick e Michonne fare irruzione, armi spianate, in una baracca buia (guardate il secondo sneak peek di questa news ... quando la polizia entra in stanze poco illuminate usa torce elettriche o visori notturni, qui, nonostante il pericolo rappresentato da un solo morso, si passa dalla luce al buio con noncuranza); vogliamo poi parlare di Rosita che, uccisa una Zombie sull'uscio di casa, volta le spalle alla porta spalancata crucciandosi di aver raccolto una pistola giocattolo?!? E che dire di Michonne che davanti a una platea di Zombie gioca a tiro al bersaglio senza destare il loro interesse a causa del rumore di ben 2 spari?!? Anche le risorse vengono spesso gestite a caso: le armi sono un problema... ma pare che le candele crescano sugli alberi visto che vengono usate a profusione per creare un ambiente confortevole (7 stagioni di sopravvivenza dovrebbero far preoccupare i protagonisti di ben altro). Altre osservazioni di questo tipo troveranno posto proseguento con la recensione.
Prima di analizzare la storia principale della puntata mi prendo poche righe per parlare delle sottotrame:
In questa location troviamo due belle citazioni in un colpo solo: un walker tributo ad un poster dello splendido Creepshow ed un parco che non può che portare alla mente il finale di Zombieland!
Tralasciando i tetti che crollano e le gare a tiro a segno tutto inizia con un piano assurdo che vede Rick voler spostare una macchina per bloccare l'unico accesso all'area. L'idea non è male se non che denoti una caratterizzazione poco credibile degli Zombie visti oggi in The Walking Dead: si da per scontato che si blocchino quando trovano un ostacolo alto quanto un bambino! Più sotto trovate un'immagine che riassume questa trovata ridicola che ha fatto calare notevolmente la tensione abbassando ogni giudizio sulla puntata.
Ma andiamo con ordine: la coppia ora si ricorda che le armi da fuoco attirano i non-morti e si decide ad eliminare all'arma bianca le minacce che li separano da un veicolo fermo vicino ad un varco nella recinzione del Luna Park. Bella l'idea dello Zombie nel parabrezza (vedere l'immagine di apertura di questa recensione) che si sfalda man mano che Rick cerca di disincastrarlo.
Purtroppo i freni della macchina, mossa s spinta, non funzionano (finalmente un po' di credibilità, basta con veicoli fermi da anni che si mettono in moto al primo colpo e che non mostrano segni di usura) ed il veicolo supera l'ingresso che si voleva bloccare e fa precipitare Rick in mezzo ai walker. Anche Michonne è costretta ad entrare in macchina a causa di uno Zombie che, cercando di liberarsi dai vincoli che lo trattengono a distanza, riesce ad attivare involontariamente il suo fucile d'assalto sparando a raffica in direzione della spadaccina che si rifugia nel baule dell'auto. (inutile rimarcare l'assurdità della scena)
I due, dopo uno scambio di battute che ricorda molto i film spacconi anni '80 con Schwarzenegger e Stallone, escono dal tettuccio del veicolo circondato senza che nemmeno uno Zombie salga sul cofano e si riparano dietro ad una ringhiera, alta circa un metro, dove affrontano il primo assalto. La struttura non tiene così, dopo aver bloccato per qualche momento l'orda con un asse posizionato ad altezza di ombelico, decidono di ripararsi dietro a delle transenne antipanico metalliche convinti che sapranno trattenere i mostri dando loro il tempo di eliminarli uno ad uno.
Le cose sembrano andare per il meglio quando Rick, che aveva anche tempo per interrompere la lotta e fare una conta col ditino dei nemici da affrontare (foto soprastante), nota un cervo a distanza ed abbandona lo scontro per arrampicarsi su una ruota panoramica ed abbatterlo per farne dono all'amata (visto che gliene doveva uno). Avvistati dei walker in avvicinamento all'animale decide di non colpirlo (visto che in tal caso sarebbe stato da loro divorato), ma proprio in quel momento il supporto su cui poggia i piedi cede e lui si ritrova a terra circondato.
Questa è la prima scena dopo tanto tempo in cui si avverte di nuovo il pericolo costituito dagli Zombie! La pistola di Rick spara fino a che non si sente il click del tamburo scarico, l'uomo è coperto dai walker che gli si avvicinano e Michonne non riesce a raggiungerlo subito così, quando si trova di fronte agli Zombie chinati intenti a banchettare con la loro preda freschissima, anziché incarnare la furia vendicatrice che ci si sarebbe attesi, si lascia prendere dallo sconforto ed abbandona la lotta, e la spada, credendo che tutta la sua vita non avesse più senso.
Un'ottima scena che non sfigura nemmeno quando Rick fa la sua comparsa; una scena certo prevedibile per chi è avvezzo al genere, soprattutto per chi aveva capito il motivo del non abbattimento del giovane cervo (ora sacrificato per attirare i non-morti e permettere all'uomo di nascondersi), ma non per questo meno degna di lode! Rick rilancia la spada alla donna ed assieme eliminano gli Zombie rimasti. A tal proposito ecco la clip rilasciata dalla AMC:
Il ritorno a casa con il bottino, composto anche dal cibo trovato nel magazzino dopo il crollo del tetto (il secondo della serie... non li sanno proprio costruire in America!!), è silenzioso finché i due non si confidano: Rick si sente in colpa per la sua impotenza nel prevenire la morte di Glenn e di chi gli stava a cuore e Michonne dichiara la sua debolezza nel non riuscire a sopportare l'idea di perdere l'amato. Tutto si conclude quando i due iniziano a parlare di un futuro in cui entrambi (evviva la monarchia!), o uno solo di loro se all'altro dovesse succedere il peggio, guideranno le colonie di sopravvissuti dopo la sconfitta di Negan!
A tal proposito mi ero dimenticato di parlare di come Michonne, incapace (come tutti gli altri del suo gruppo e anche molti telespettatori) di vedere la totale incapacità di un Rick Grimes come leader, lo vuole spingere a guidare il mondo post-Salvatori! Insomma in un qualsiasi videogioco manageriale dagli anni '80 al primo errore si viene fatti fuori, in TWD, nonostante le morti e le spacconate a cui sono seguite pesanti conseguenze, sembra che nessuno si renda conto di come Rick vada bene come combattente, ma non come comandante/politico.
Ridicola la contrattazione con gli Scavenger (Les de "Il banco dei pugni" li avrebbe licenziati tutti all'istante) che pretendevano più armi per scendere in guerra... oltre a non aver nemmeno voglia di provarle e pulirle, sono proprio dei parassiti!
La puntata si conclude con Rosita e Sasha che, stanche del temporeggiare di Rick (raggiunto nel frattempo da Tara intenta a parlargli), pianificano l'uccisione di Negan, nel suo Santuario, con un fucile di precisione... uno sviluppo interessante se sapranno gestire bene gli eventi!
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
[piccola premessa per i nostri affezionati lettori:
oggi la recensione è a cura di DarkSchneider]
Finalmente una puntata a base di Zombie! Insomma già me lo aspettavo vedendo il promo della puntata e sapendo che alla regia ci sarebbe stato Greg Nicotero... ma è comunque sempre un piacere vedere una serie Zombie parlare di Zombie!
Questa volta ne abbiamo davvero tanti, purtroppo questo non basta a definirla una puntata perfetta perché ci sono alcune cose che non vanno... e la cosa spiace, perché con un po' più di attenzione avremmo visionato un vero capolavoro!
Spesso abbiamo visto come alla AMC formino le comparse che dovranno interpretare i walker, è certamente un'ottima cosa, ma andrebbero anche formati attori e sceneggiatori legati al mondo dei sopravvissuti perché è inguardabile osservare Rick e Michonne fare irruzione, armi spianate, in una baracca buia (guardate il secondo sneak peek di questa news ... quando la polizia entra in stanze poco illuminate usa torce elettriche o visori notturni, qui, nonostante il pericolo rappresentato da un solo morso, si passa dalla luce al buio con noncuranza); vogliamo poi parlare di Rosita che, uccisa una Zombie sull'uscio di casa, volta le spalle alla porta spalancata crucciandosi di aver raccolto una pistola giocattolo?!? E che dire di Michonne che davanti a una platea di Zombie gioca a tiro al bersaglio senza destare il loro interesse a causa del rumore di ben 2 spari?!? Anche le risorse vengono spesso gestite a caso: le armi sono un problema... ma pare che le candele crescano sugli alberi visto che vengono usate a profusione per creare un ambiente confortevole (7 stagioni di sopravvivenza dovrebbero far preoccupare i protagonisti di ben altro). Altre osservazioni di questo tipo troveranno posto proseguento con la recensione.
Prima di analizzare la storia principale della puntata mi prendo poche righe per parlare delle sottotrame:
- Rosita è inquieta ed accusa padre Gabriel di averla fatta desistere dall'uccidere Negan (mentre dovrebbe sentirsi in colpa di aver sprecato un proiettile ed aver causato la morte di Olivia)
- Tara invece è giustamente combattuta tra il mantenere il segreto sulla colonia di Oceanside (vista qui) o parlarne con Rick, certa che ci sarebbero dei morti per accaparrarsi le armi delle donne che lì si sono volutamente isolate dal mondo per sfuggire ai Salvatori.
In questa location troviamo due belle citazioni in un colpo solo: un walker tributo ad un poster dello splendido Creepshow ed un parco che non può che portare alla mente il finale di Zombieland!
Il tributo a Creepshow inserito in puntata da Greg Nicotero
Tralasciando i tetti che crollano e le gare a tiro a segno tutto inizia con un piano assurdo che vede Rick voler spostare una macchina per bloccare l'unico accesso all'area. L'idea non è male se non che denoti una caratterizzazione poco credibile degli Zombie visti oggi in The Walking Dead: si da per scontato che si blocchino quando trovano un ostacolo alto quanto un bambino! Più sotto trovate un'immagine che riassume questa trovata ridicola che ha fatto calare notevolmente la tensione abbassando ogni giudizio sulla puntata.
Ma andiamo con ordine: la coppia ora si ricorda che le armi da fuoco attirano i non-morti e si decide ad eliminare all'arma bianca le minacce che li separano da un veicolo fermo vicino ad un varco nella recinzione del Luna Park. Bella l'idea dello Zombie nel parabrezza (vedere l'immagine di apertura di questa recensione) che si sfalda man mano che Rick cerca di disincastrarlo.
Rick e Michonne ridono divertiti dopo il crollo del tetto...
preoccuparsi di eventuali Zombie nella stanza pareva brutto?!?
preoccuparsi di eventuali Zombie nella stanza pareva brutto?!?
Purtroppo i freni della macchina, mossa s spinta, non funzionano (finalmente un po' di credibilità, basta con veicoli fermi da anni che si mettono in moto al primo colpo e che non mostrano segni di usura) ed il veicolo supera l'ingresso che si voleva bloccare e fa precipitare Rick in mezzo ai walker. Anche Michonne è costretta ad entrare in macchina a causa di uno Zombie che, cercando di liberarsi dai vincoli che lo trattengono a distanza, riesce ad attivare involontariamente il suo fucile d'assalto sparando a raffica in direzione della spadaccina che si rifugia nel baule dell'auto. (inutile rimarcare l'assurdità della scena)
I due, dopo uno scambio di battute che ricorda molto i film spacconi anni '80 con Schwarzenegger e Stallone, escono dal tettuccio del veicolo circondato senza che nemmeno uno Zombie salga sul cofano e si riparano dietro ad una ringhiera, alta circa un metro, dove affrontano il primo assalto. La struttura non tiene così, dopo aver bloccato per qualche momento l'orda con un asse posizionato ad altezza di ombelico, decidono di ripararsi dietro a delle transenne antipanico metalliche convinti che sapranno trattenere i mostri dando loro il tempo di eliminarli uno ad uno.
Le ridicole barriere anti-Zombie viste nella puntata
Le cose sembrano andare per il meglio quando Rick, che aveva anche tempo per interrompere la lotta e fare una conta col ditino dei nemici da affrontare (foto soprastante), nota un cervo a distanza ed abbandona lo scontro per arrampicarsi su una ruota panoramica ed abbatterlo per farne dono all'amata (visto che gliene doveva uno). Avvistati dei walker in avvicinamento all'animale decide di non colpirlo (visto che in tal caso sarebbe stato da loro divorato), ma proprio in quel momento il supporto su cui poggia i piedi cede e lui si ritrova a terra circondato.
Questa è la prima scena dopo tanto tempo in cui si avverte di nuovo il pericolo costituito dagli Zombie! La pistola di Rick spara fino a che non si sente il click del tamburo scarico, l'uomo è coperto dai walker che gli si avvicinano e Michonne non riesce a raggiungerlo subito così, quando si trova di fronte agli Zombie chinati intenti a banchettare con la loro preda freschissima, anziché incarnare la furia vendicatrice che ci si sarebbe attesi, si lascia prendere dallo sconforto ed abbandona la lotta, e la spada, credendo che tutta la sua vita non avesse più senso.
Un'ottima scena che non sfigura nemmeno quando Rick fa la sua comparsa; una scena certo prevedibile per chi è avvezzo al genere, soprattutto per chi aveva capito il motivo del non abbattimento del giovane cervo (ora sacrificato per attirare i non-morti e permettere all'uomo di nascondersi), ma non per questo meno degna di lode! Rick rilancia la spada alla donna ed assieme eliminano gli Zombie rimasti. A tal proposito ecco la clip rilasciata dalla AMC:
The Walking Dead 7x12 “Say Yes” Clip
Il ritorno a casa con il bottino, composto anche dal cibo trovato nel magazzino dopo il crollo del tetto (il secondo della serie... non li sanno proprio costruire in America!!), è silenzioso finché i due non si confidano: Rick si sente in colpa per la sua impotenza nel prevenire la morte di Glenn e di chi gli stava a cuore e Michonne dichiara la sua debolezza nel non riuscire a sopportare l'idea di perdere l'amato. Tutto si conclude quando i due iniziano a parlare di un futuro in cui entrambi (evviva la monarchia!), o uno solo di loro se all'altro dovesse succedere il peggio, guideranno le colonie di sopravvissuti dopo la sconfitta di Negan!
A tal proposito mi ero dimenticato di parlare di come Michonne, incapace (come tutti gli altri del suo gruppo e anche molti telespettatori) di vedere la totale incapacità di un Rick Grimes come leader, lo vuole spingere a guidare il mondo post-Salvatori! Insomma in un qualsiasi videogioco manageriale dagli anni '80 al primo errore si viene fatti fuori, in TWD, nonostante le morti e le spacconate a cui sono seguite pesanti conseguenze, sembra che nessuno si renda conto di come Rick vada bene come combattente, ma non come comandante/politico.
Ridicola la contrattazione con gli Scavenger (Les de "Il banco dei pugni" li avrebbe licenziati tutti all'istante) che pretendevano più armi per scendere in guerra... oltre a non aver nemmeno voglia di provarle e pulirle, sono proprio dei parassiti!
Alcuni Zombie hanno le mani legate: cosa avrà fatto cadere l'avamposto militare?
La puntata si conclude con Rosita e Sasha che, stanche del temporeggiare di Rick (raggiunto nel frattempo da Tara intenta a parlargli), pianificano l'uccisione di Negan, nel suo Santuario, con un fucile di precisione... uno sviluppo interessante se sapranno gestire bene gli eventi!
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!