Treicesimo appuntamento con la serie The Walking Dead. Continuate a leggere per una breve analisi dell'episodio "Seppellitemi qui" (titolo originale "Bury Me Here"). ATTENZIONE: non proseguite se non volete SPOILER!!
Una puntata con tanti tempi morti che comunque mette le basi per la Guerra Totale.
Tutti inizia con Carol che si sveglia con un terribile dubbio: "Perchè Jesus ha portato Rick nel Regno se Negan non ha fatto del male alla gente di Alexandria?". Decide così di recarsi a far visita a Morgan per avere delucidazioni.
Nel suo cammino verso il Regno incontra alcuni Zombie. Il primo lo elimina con un colpo alla spalla che lo paralizza al suolo (strano che una simile macchina di distruzione non abbia mirato alla testa del walker o che questi rimanga a terra, strisciante, nonostante il colpo non abbia raggiunto la colonna vertebrale, ma questi sono dettagli)... ma il dramma arriva dopo, quando i 5 che battevano sulle mura del Regno vengono eliminati con una semplicità sconcertante!! Basta guardare lo sneak peek rilasciato la scorsa settimana dalla AMC:
Insomma se basta una milfoide su un albero, con un segnale stradale usato senza alcuna forza, ad eliminare un gruppo di Zombie come è stata possibile la sconfitta del genere umano o, nello specifico della serie, anche solo la caduta di Atlanta?!? Personalmente mi sono sentito insultato da tale scena.
Comunque sia Morgan con un bel giro di parole (il cui succo del discorso era tipo "chiedi a Daryl") confonde la donna che ritorna nella sua casetta in mezzo alla campagna.
Intanto un dramma colpisce il Regno: dei parassiti stanno infestando le piante e bisogna bruciare il giardino reale prima che questi si diffondano alle altre coltivazioni. La cosa porta a ridurre il tributo da versare ai Salvatori... e all'incontro mancavano davvero poche ore.
Gli uomini di Ezekiel, tra cui Benjamin (che dall'inizio dell'episodio ci viene mostrato come il bravo ragazzo, desideroso di imparare/crescere per aiutare il prossimo così da dare alle persone care un futuro migliore), caricano il magro tributo, composto da 12 meloni, sul camion e partono per raggiungere il luogo dell'incontro con Gavin.
Sulla strada si trovano un blocco creato con dei carrelli della spesa posizionati a formare una freccia. Il gruppo temendo una trappola scende compatto dirigendosi verso il blocco, Richard copre dalla distanza. La freccia porta ad uno scavo tombale dove si legge il cartello "Seppellitemi qui" (titolo italiano fedele traduzione dell'originale "Bury Me Here").
Ora: noi già sapevamo, grazie ad una scena precedente, che la fossa era stata scavata da Richard, ma solo più avanti capiremo il motivo.
Arrivati all'incontro con i Salvatori le cose subito precipitano; il tributo è troppo misero così Gavin chiede a Ezekiel ed ai suoi le armi da fuoco. Cedute le armi si scopre un altro problema: i meloni concordati erano 12 ed invece sono 11!! Gavin, attuando la strategia di imitare Negan, ordina al folle Jared di occuparsi della faccenda. Purtroppo l'odioso personaggio pur puntando la pistola verso Richard, pronto al sacrificio, spara alla gamba di Benjamin.
Stranissima la reazione di Gavin che appare subito contrariato e preoccupato per la sorte del ragazzo (forse gli sceneggiatori vogliono mostrare come non tutti i Salvatori siano insensibili al 100%). Viene permesso agli uomini di Ezekiel di allontanarsi per prestare le dovute cure al ferito (dovranno comunque tornare il giorno seguente col melone mancante), queste vengono prestate nel vicino rifugio di Carol, ma si rivelano inutili ed il ragazzo muore dissanguato.
Morgan si allontana recandosi sul luogo del blocco stradale in preda alla rabbia, e desideroso di farla finita, casualmente scopre, nascosto sotto un contenitore, il melone mancante e subito capisce come fosse stato lì nascosto da Richard durante la pausa di fronte al blocco stradale.
Diciamocela tutta, quest'idea avrebbe potuto funzionare se fosse stata studiata in altra maniera: è vero che Richard copriva le retrovie, ma dove avrebbe nascosto il melone (sotto la maglietta come nelle scene di calcio alla Fantozzi?!?) e come avrebbe fatto a prenderlo e poi nasconderlo sotto lo scatolone in un momento in cui i sensi del gruppo erano tutti allertati dal timore di un possibile agguato?
Morgan si reca da Richard che vuota il sacco spiegando come fosse disposto a sacrificarsi per essere la scintilla che avrebbe dato il via alla guerra, perchè anche grazie alle minacce dei Salvatori era sicuro di dover essere lui il primo a morire (qui capiamo il senso del cartello sulla fossa). Ora però il suo piano è cambiato e vuol fingere di sottomettersi agli odiati nemici, per poi ucciderli tutti quando questi avressero abbassato la guardia. Richard però garantisce di volerne parlare con Ezekiel prima dell'incontro.
Così non avviene e quando Richard arrivato all'incontro (dove Gavin, appreso della morte di Benjamin, allontana Jared in malo modo) finge sottomissione Morgan lo aggredisce uccidendolo (come si vede nella sottostante scena rilasciata dalla AMC).
Anche questa scena non ha alcun senso: com'è possibile che nè Ezekiel, sempre pronto a fare da paciere, nè i suoi fermino l'aggressione? (perchè di aggressione si tratta) Com'è possibile che Morgan da solo riesca a strozzare un uomo? (non è realistico strozzare da soli un uomo robusto come Richard)
Dopo l'omicidio Morgan rivela i retroscena a Gavin ed Ezekiel e se ne va. Dopo aver seppellito Richard, nella fossa che si era preparato, raggiunge Carol, eliminando senza problemi un bel gruppetto di Zombie trovato lungo il cammino, le racconta dei morti di Alexandria e decide di isolarsi dal mondo meditando vendetta.
Certo Morgan nella sua follia ha realizzato il sogno di Richard, che si vedeva martirizzato in nome della guerra, ed ha ricalcato il suo discorso esponendo i fatti a Gavin; ha poi fatto in modo che anche Carol partecipasse alla nuova svolta del mondo di TWD... ma dobbiamo dare atto a Richard, un personaggio che non si poteva non apprezzare (nonostante alcuni momenti di follia degni di un capitano Achab intendo ad eliminare Moby Dick costi quel che costi), di aver avuto doti profetiche avendo detto a Morgan, prima della partenza dal Regno, "So che sei un brav'uomo. Arriverà il giorno in cui non potrai più esserlo. Quando succederà cerca di non fartene una colpa".
Carol lascia all'uomo la sua abitazione e s'incammina verso il Regno per spingere Ezekiel, ormai convinto dagli eventi nell'impossibilità di una pace duratura, a fare guerra a Negan.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
[piccola premessa per i nostri affezionati lettori:
oggi la recensione è a cura di DarkSchneider]
Una puntata con tanti tempi morti che comunque mette le basi per la Guerra Totale.
Tutti inizia con Carol che si sveglia con un terribile dubbio: "Perchè Jesus ha portato Rick nel Regno se Negan non ha fatto del male alla gente di Alexandria?". Decide così di recarsi a far visita a Morgan per avere delucidazioni.
Nel suo cammino verso il Regno incontra alcuni Zombie. Il primo lo elimina con un colpo alla spalla che lo paralizza al suolo (strano che una simile macchina di distruzione non abbia mirato alla testa del walker o che questi rimanga a terra, strisciante, nonostante il colpo non abbia raggiunto la colonna vertebrale, ma questi sono dettagli)... ma il dramma arriva dopo, quando i 5 che battevano sulle mura del Regno vengono eliminati con una semplicità sconcertante!! Basta guardare lo sneak peek rilasciato la scorsa settimana dalla AMC:
The Walking Dead 7x13 “Bury Me Here” Sneak Peek
Insomma se basta una milfoide su un albero, con un segnale stradale usato senza alcuna forza, ad eliminare un gruppo di Zombie come è stata possibile la sconfitta del genere umano o, nello specifico della serie, anche solo la caduta di Atlanta?!? Personalmente mi sono sentito insultato da tale scena.
Comunque sia Morgan con un bel giro di parole (il cui succo del discorso era tipo "chiedi a Daryl") confonde la donna che ritorna nella sua casetta in mezzo alla campagna.
Intanto un dramma colpisce il Regno: dei parassiti stanno infestando le piante e bisogna bruciare il giardino reale prima che questi si diffondano alle altre coltivazioni. La cosa porta a ridurre il tributo da versare ai Salvatori... e all'incontro mancavano davvero poche ore.
Gli uomini di Ezekiel, tra cui Benjamin (che dall'inizio dell'episodio ci viene mostrato come il bravo ragazzo, desideroso di imparare/crescere per aiutare il prossimo così da dare alle persone care un futuro migliore), caricano il magro tributo, composto da 12 meloni, sul camion e partono per raggiungere il luogo dell'incontro con Gavin.
Sulla strada si trovano un blocco creato con dei carrelli della spesa posizionati a formare una freccia. Il gruppo temendo una trappola scende compatto dirigendosi verso il blocco, Richard copre dalla distanza. La freccia porta ad uno scavo tombale dove si legge il cartello "Seppellitemi qui" (titolo italiano fedele traduzione dell'originale "Bury Me Here").
Ora: noi già sapevamo, grazie ad una scena precedente, che la fossa era stata scavata da Richard, ma solo più avanti capiremo il motivo.
Arrivati all'incontro con i Salvatori le cose subito precipitano; il tributo è troppo misero così Gavin chiede a Ezekiel ed ai suoi le armi da fuoco. Cedute le armi si scopre un altro problema: i meloni concordati erano 12 ed invece sono 11!! Gavin, attuando la strategia di imitare Negan, ordina al folle Jared di occuparsi della faccenda. Purtroppo l'odioso personaggio pur puntando la pistola verso Richard, pronto al sacrificio, spara alla gamba di Benjamin.
Stranissima la reazione di Gavin che appare subito contrariato e preoccupato per la sorte del ragazzo (forse gli sceneggiatori vogliono mostrare come non tutti i Salvatori siano insensibili al 100%). Viene permesso agli uomini di Ezekiel di allontanarsi per prestare le dovute cure al ferito (dovranno comunque tornare il giorno seguente col melone mancante), queste vengono prestate nel vicino rifugio di Carol, ma si rivelano inutili ed il ragazzo muore dissanguato.
Morgan si allontana recandosi sul luogo del blocco stradale in preda alla rabbia, e desideroso di farla finita, casualmente scopre, nascosto sotto un contenitore, il melone mancante e subito capisce come fosse stato lì nascosto da Richard durante la pausa di fronte al blocco stradale.
Diciamocela tutta, quest'idea avrebbe potuto funzionare se fosse stata studiata in altra maniera: è vero che Richard copriva le retrovie, ma dove avrebbe nascosto il melone (sotto la maglietta come nelle scene di calcio alla Fantozzi?!?) e come avrebbe fatto a prenderlo e poi nasconderlo sotto lo scatolone in un momento in cui i sensi del gruppo erano tutti allertati dal timore di un possibile agguato?
Morgan si reca da Richard che vuota il sacco spiegando come fosse disposto a sacrificarsi per essere la scintilla che avrebbe dato il via alla guerra, perchè anche grazie alle minacce dei Salvatori era sicuro di dover essere lui il primo a morire (qui capiamo il senso del cartello sulla fossa). Ora però il suo piano è cambiato e vuol fingere di sottomettersi agli odiati nemici, per poi ucciderli tutti quando questi avressero abbassato la guardia. Richard però garantisce di volerne parlare con Ezekiel prima dell'incontro.
Così non avviene e quando Richard arrivato all'incontro (dove Gavin, appreso della morte di Benjamin, allontana Jared in malo modo) finge sottomissione Morgan lo aggredisce uccidendolo (come si vede nella sottostante scena rilasciata dalla AMC).
The Walking Dead 7x13 “Bury Me Here” Clip
Anche questa scena non ha alcun senso: com'è possibile che nè Ezekiel, sempre pronto a fare da paciere, nè i suoi fermino l'aggressione? (perchè di aggressione si tratta) Com'è possibile che Morgan da solo riesca a strozzare un uomo? (non è realistico strozzare da soli un uomo robusto come Richard)
Dopo l'omicidio Morgan rivela i retroscena a Gavin ed Ezekiel e se ne va. Dopo aver seppellito Richard, nella fossa che si era preparato, raggiunge Carol, eliminando senza problemi un bel gruppetto di Zombie trovato lungo il cammino, le racconta dei morti di Alexandria e decide di isolarsi dal mondo meditando vendetta.
Certo Morgan nella sua follia ha realizzato il sogno di Richard, che si vedeva martirizzato in nome della guerra, ed ha ricalcato il suo discorso esponendo i fatti a Gavin; ha poi fatto in modo che anche Carol partecipasse alla nuova svolta del mondo di TWD... ma dobbiamo dare atto a Richard, un personaggio che non si poteva non apprezzare (nonostante alcuni momenti di follia degni di un capitano Achab intendo ad eliminare Moby Dick costi quel che costi), di aver avuto doti profetiche avendo detto a Morgan, prima della partenza dal Regno, "So che sei un brav'uomo. Arriverà il giorno in cui non potrai più esserlo. Quando succederà cerca di non fartene una colpa".
Carol lascia all'uomo la sua abitazione e s'incammina verso il Regno per spingere Ezekiel, ormai convinto dagli eventi nell'impossibilità di una pace duratura, a fare guerra a Negan.
E voi cosa ne pensate? Su, diteci la vostra!
