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30 ottobre 2017

The Walking Dead: recensione S08E02 "The Damned"

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Nuova settimana, nuova recensione! The Walking Dead, l'appassionante serie che ci appassiona da otto stagioni, ci aspetta con la nuova puntata il cui titolo è stato tradotto in italiano con "Eppure sorrido", titolo che..bah, il nesso è con Negan e sarebbe azzeccatissimo se comparisse almeno mezza volta, ma non essendo questo il caso, c'è poco da ridere.


La scorsa settimana per la S08E01 avevo detto che secondo me l'episodio era un po' lentino ma che sarebbe servito per creare una certa aspettativa, un pochino di suspense, per questo bellissimo attacco combinato e organizzato fin nei minimi dettagli e sarebbe stato bellissimo se avesse avuto un seguito.

Questa stagione finora (siamo all' E02, diamo a TWD la fiducia che ha meritato nelle stagioni precedenti, facciamo questo sforzo, non vi prometto che migliorerà ma ci credo fermamente), risulta essere meno emozionale delle precedenti, si sparano solo addosso in un tutti contro tutti che se fosse una battaglia disegnata in un fumetto per bambini, si risolverebbe in un nuvolone di polvere dal quale escono calci e pugni e sarebbe sicuramente molto più coinvolgente.

Questa macabra puntata di Benny Hill rimane comunque una produzione dietro la quale c'è un enorme investimento e avremmo tutti gradito un maggiore sforzo creativo.

Una ventina di minuti se la risolvono giocherellando con questa infinita sparatoria che sembra un tutt'uno con la S08E01 e che probabilmente è realizzata con le palline di carta che ci tiravamo sputacchiando con le Bic da bambini dato che a fronte dell'immenso numero di proiettili sparati, le uniche morti che ho contato sono quelle specifiche nei punti nevralgici d'ingresso del Forte di Negan e ci accorgiamo di questa discrepanza anche dal numero di Zombie che a fine puntata si rialzano.

Mi sento come quando a scuola nel compito di Geografia, quando non sapevamo cosa scrivere, ripiegavamo sulle industrie siderurgiche e le barbabietole da zucchero, vorrei veramente recensire positivamente TWD S08 ma finora mi è sembrato solo di darvi una speranza più che altro.

Non mi sorprende il vertiginoso calo degli ascolti, sono ancora in attesa di qualcosa che possa emozionarmi o stupirmi e il massimo che ho ricevuto è stata una deludente risoluzione di un conflitto nel retro del quartier generale dei Salvatori: un gruppo di questi, in numero sufficiente per sconfiggere il gruppetto guidato da Jesus e Tara, si arrende e uno dei componenti dice “non pensate di avere abbastanza armi per sconfiggerli, abbassate le armi!” ...ma sei serio? Ce le avete, dannazione! Portate qualcuno con voi all'Inferno, provateci almeno!


E invece no e neanche vengono uccisi come invece aveva raccomandato di fare Rick, perchè la Santa Alleanza tra Hilltop, Alexandria e Il Regno, segue due linee di pensiero, quella più diplomatica e misericordiosa rappresentata da Maggie e quella più assolutista e spietata sostenuta da Rick e queste due visioni non costituiscono altro che il dubbio esistenziale che percorre tutto TWD, si può uccidere un uomo a sangue freddo?

Ricordate quando Rick teneva il conto dei viventi uccisi e chiedeva ai nuovi arrivati quante volte avessero dovuto farlo? Quel tempo sembra lontanissimo e l'evoluzione di Rick va di pari passo con la cieca violenza che ormai regna nella serie.

Lui è quello che si insinua più a fondo nel Santuario e ci saranno due sorprese ad attenderlo nel cuore di questo luogo ostile.

Il netto contrasto tra la vita e la morte, tra ciò che sarà e ciò che è, lo coglie e lo colpisce davanti ad uno specchio, circondato da elefantini e leoncini, un momento in cui forse prende consapevolezza di quale sia la direzione presa dal Mondo, che probabilmente tutti i suoi sogni sono destinati ad infrangersi e che sta combattendo contro persone come lui che hanno una famiglia da proteggere e dalla quale tornare vivi.


Devo ammettere che gli sceneggiatori hanno trovato la soluzione all'epidemia: annoiare gli Zombie fino alla morte e ce ne vuole per uccidere qualcuno già morto!

SpleenLady

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Richard_Targaryen

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DarkSchneider

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Zombie Hunter

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Grimwolf

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jackson1966

name[jackson1966] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMtj7u0pmrH2NF8PeNoAhfXCynPciLFsVy8_Xm6m0CI8zY4vHOXEy6SDSaV4D0Wxr-oqGb5DPNCv2-P_YQRYKx0VNX9mzwv2lyQWND5SZWaRFv22wG_OgzZ5APptafmmHoCzuzp201B_o/s1600/zombiekb_the-walking-dead-season-4-norman-reedus.jpg] description[E' una vecchietta nata a Milano nel 1966 che ha studiato medicina e ama, da praticamente quando ha avuto la capacità di pensare e comprendere il mondo esterno, il mondo horror ed in particolare gli Zombie. Cresciuta nel mito di Romero ascoltando i ragazzi più grandi di lei che parlavano con orrore e soggezione della “Notte dei morti viventi”.]

Alessia Gasparella

name[Alessia Gasparella] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga4q94pFjepkWZdKSCP7H_8uGELs3M2bYllDuaD0oUpEyY2Cn3flGvqOAewllLI8n1MxKiY5YmeJcEqJ3maY8juoOqgUroGOrz0kicQzm_BAgLPWkWZpTSSBRFvrv9L_5WGc_xfKooCcJg/s151/bbd.jpg] description[Ha iniziato a collaborare con Zombie KB per continuare a nutrire il suo smisurato amore per i cari, vecchi, morti viventi e diffondere il verbo a più persone possibili. La sua missione principale è quella di far conoscere i film Zombie che più ha amato, raccolti nella rubrica Zombie D'Essai, e convincere il mondo che sono delle perle! Oltre ai lungometraggi, ama parlare dei corti che spesso hanno bisogno di una mano per essere diffusi.]

ZomBitch!

name[ZomBitch!] image[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYY9T4xMZe98rBdNfusZhjs3gw-TNMSQAHJoecFXJwrZZX7shHcbECfVXr7MeaSRkLlisIZBey_mgK2Tx2LXo3LzWs19se9fQ_PLOWCsbXBOoUBm2HqkF1cEFFoEpVPVavtVblz-Ip7KU/s151/dr.rockso.jpg] description[Colorito da Zombie, occhiaie da Zombie, si nutre di libri, fumetti, film-serie, musica, graphic e street-art senza sosta, come uno Zombie. Gli piacciono le robe creative, diverse, le robe da matti, il noir e lo humor nero. Lavora come copywriter e giornalista-editor, ma scrive su Zombie KB per infettare più vergini possibili con quest'implacabile Z-addiction...il suo motto? Fate piano con Zombie KB: there's no hope!]