Venerdì 13/10/2017 è andato in onda il terzo episodio della quarta Stagione di Z Nation sul canale americano SyFy e, come sempre, non vediamo l’ora di commentare la puntata e dare il nostro giudizio.
Lucy e Murphy si ritrovano ma le dinamiche familiari complicate non cessano di esistere neanche durante l'Apocalisse Zombie e lei giustamente gli rimprovera di non essere mai stato presente e, tra le righe, anche di essere guarito perchè a lei piace essere mezza Zombie e non ci vede niente di male nella sua identità.
Non sembra tanto diverso da qualsiasi altra discussione tra un padre e una figlia che difende il proprio modo di essere, solo che Murphy non essendo un padre esemplare e non conoscendo quasi sua figlia, ha il buonsenso di non fare il papà apprensivo e di aspettare che la rabbia e il rancore della piccola bluastra si esaurisca da solo.
La famigliola così riunita si dirige verso il campo profughi nel quale si trova Doc e ricevono gli aggiornamenti circa la sparizione degli altri sopravvissuti che si stavano preparando ad andare a Newmerica.
Sembra che a questo punto della serie tutti abbiano visioni, premonizioni o allucinazioni auditive e non è chiaro se si tratti di una sorta di pazzia collettiva, di un fatto evolutivo , cioè un acuirsi dei sensi, accresciuti durante questi anni di estremo disagio e di lotta per la sopravvivenza, o ancora di un nuovo pericolo imminente che si manifesta con tutta una serie di fenomeni che danno alla narrazione una sfumatura realmente horror, cosa che, potremmo dire, è un po' mancata in questa serie.
Finalmente me la sento anche di parlare di ciò che sembra stare molto a cuore agli sceneggiatori e che, per l'aspettativa che sta creando, spero valga la pena cercare di capire dove vogliano andare a parare con....il sogno di Warren!
Era il titolo del primo episodio (potete leggere la recensione QUI) ma l'ho completamente ignorato perchè volevo vedere il suo sviluppo; si inizia con lei che brancola in un panorama vulcanico e che fugge da Zombie che ardono (spero ricordiate la manta random che le vola sopra la testa, immagino sarà fondamentale per i successivi sviluppi della trama); se questi sogni o visioni siano un incubo o un presagio ancora non possiamo saperlo ma in una delle precedenti puntate abbiamo visto chiaramente che gli “Zombie ardenti” possono rappresentare l'effettiva realtà!
In questo episodio in particolare, il sogno si arricchisce di un elemento, una voce che dice a Warren di andare ad Est; mentre si perde tra i suoi pensieri viene aggredita da uno dei sopravvissuti al misterioso attacco al campo profughi ma che è impossibilitato a parlare dallo shock enorme che ha subito.
Non sappiamo ancora di che pericolo si tratti ma sembra agire su un piano sottile, confonde le sue prede con illusioni, inganni, tranelli, probabilmente gli stessi che annebbiano la mente di Diecimila che vaga nei boschi alla ricerca di Red.
Non posso dire che succeda esattamente “qualcosa” in questa puntata, è servita principalmente alla reunion e a ribadire il fatto che il virus ha subito una mutazione e che, come abbiamo visto, nell'episodio precedente, gli Zombie ora sono immortali.
Per non sapere né leggere e né scrivere, io personalmente ci sarei arrivata a pensare che staccar loro la testa e frantumarla sarebbe potuta essere una soluzione migliore rispetto a sprecare un'enorme quantità di munizioni, no? “Io lo avrei fatto meglio” in questo caso ci sta tutto.
Il finale sembra rispecchiare la filosofia Asylum che avevamo imparato ad amare nel suo passato e che credevamo essere quasi un ricordo lontano ma eccola in agguato.
Diecimila, dopo una breve ricerca, sembra scordarsi dell'esistenza di Red, cosa che credo nessun innamorato farebbe mai, Warren se ne va verso Est mentre tutti, compreso l'ultimo militare rimasto, sono pronti per andare ad Ovest verso Newmerica con un bel mezzo potente e allora che fanno??? Tutti ad est. Per solidarietà probabilmente.
Bah! Guardatelo e indignatevi insieme a me.
Non dico che sia una saggia idea separarsi (non è mai una buona idea e Doc ce lo ricorda), credo piuttosto sia saggio avere delle priorità e fare le cose più sensate, non seguire un sogno, un qualcosa che ci porterà da qualche parte solo perchè siamo in un film e sappiamo per esperienza che avrà un seguito.
Trovo che questa scelta abbia poco senso e che faccia perdere verosimiglianza, mi meraviglio soprattutto del militare che da spago a questa pazzia solo per non rimanere sola e far funzionare la trama.
Voto: 4/10
Frase Cult: "Adoro i tuoi capelli!", "Ti piacciono? Biondo apocalittico!"
Lucy e Murphy si ritrovano ma le dinamiche familiari complicate non cessano di esistere neanche durante l'Apocalisse Zombie e lei giustamente gli rimprovera di non essere mai stato presente e, tra le righe, anche di essere guarito perchè a lei piace essere mezza Zombie e non ci vede niente di male nella sua identità.
Non sembra tanto diverso da qualsiasi altra discussione tra un padre e una figlia che difende il proprio modo di essere, solo che Murphy non essendo un padre esemplare e non conoscendo quasi sua figlia, ha il buonsenso di non fare il papà apprensivo e di aspettare che la rabbia e il rancore della piccola bluastra si esaurisca da solo.
La famigliola così riunita si dirige verso il campo profughi nel quale si trova Doc e ricevono gli aggiornamenti circa la sparizione degli altri sopravvissuti che si stavano preparando ad andare a Newmerica.
Sembra che a questo punto della serie tutti abbiano visioni, premonizioni o allucinazioni auditive e non è chiaro se si tratti di una sorta di pazzia collettiva, di un fatto evolutivo , cioè un acuirsi dei sensi, accresciuti durante questi anni di estremo disagio e di lotta per la sopravvivenza, o ancora di un nuovo pericolo imminente che si manifesta con tutta una serie di fenomeni che danno alla narrazione una sfumatura realmente horror, cosa che, potremmo dire, è un po' mancata in questa serie.
Finalmente me la sento anche di parlare di ciò che sembra stare molto a cuore agli sceneggiatori e che, per l'aspettativa che sta creando, spero valga la pena cercare di capire dove vogliano andare a parare con....il sogno di Warren!
Era il titolo del primo episodio (potete leggere la recensione QUI) ma l'ho completamente ignorato perchè volevo vedere il suo sviluppo; si inizia con lei che brancola in un panorama vulcanico e che fugge da Zombie che ardono (spero ricordiate la manta random che le vola sopra la testa, immagino sarà fondamentale per i successivi sviluppi della trama); se questi sogni o visioni siano un incubo o un presagio ancora non possiamo saperlo ma in una delle precedenti puntate abbiamo visto chiaramente che gli “Zombie ardenti” possono rappresentare l'effettiva realtà!
In questo episodio in particolare, il sogno si arricchisce di un elemento, una voce che dice a Warren di andare ad Est; mentre si perde tra i suoi pensieri viene aggredita da uno dei sopravvissuti al misterioso attacco al campo profughi ma che è impossibilitato a parlare dallo shock enorme che ha subito.
Non sappiamo ancora di che pericolo si tratti ma sembra agire su un piano sottile, confonde le sue prede con illusioni, inganni, tranelli, probabilmente gli stessi che annebbiano la mente di Diecimila che vaga nei boschi alla ricerca di Red.
Non posso dire che succeda esattamente “qualcosa” in questa puntata, è servita principalmente alla reunion e a ribadire il fatto che il virus ha subito una mutazione e che, come abbiamo visto, nell'episodio precedente, gli Zombie ora sono immortali.
Per non sapere né leggere e né scrivere, io personalmente ci sarei arrivata a pensare che staccar loro la testa e frantumarla sarebbe potuta essere una soluzione migliore rispetto a sprecare un'enorme quantità di munizioni, no? “Io lo avrei fatto meglio” in questo caso ci sta tutto.
Il finale sembra rispecchiare la filosofia Asylum che avevamo imparato ad amare nel suo passato e che credevamo essere quasi un ricordo lontano ma eccola in agguato.
Diecimila, dopo una breve ricerca, sembra scordarsi dell'esistenza di Red, cosa che credo nessun innamorato farebbe mai, Warren se ne va verso Est mentre tutti, compreso l'ultimo militare rimasto, sono pronti per andare ad Ovest verso Newmerica con un bel mezzo potente e allora che fanno??? Tutti ad est. Per solidarietà probabilmente.
Bah! Guardatelo e indignatevi insieme a me.
Non dico che sia una saggia idea separarsi (non è mai una buona idea e Doc ce lo ricorda), credo piuttosto sia saggio avere delle priorità e fare le cose più sensate, non seguire un sogno, un qualcosa che ci porterà da qualche parte solo perchè siamo in un film e sappiamo per esperienza che avrà un seguito.
Trovo che questa scelta abbia poco senso e che faccia perdere verosimiglianza, mi meraviglio soprattutto del militare che da spago a questa pazzia solo per non rimanere sola e far funzionare la trama.
Voto: 4/10
Frase Cult: "Adoro i tuoi capelli!", "Ti piacciono? Biondo apocalittico!"
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