Venerdì 3/11/2017 è andato in onda il sesto episodio della quarta stagione di Z Nation sul canale americano SyFy e, come sempre, non vediamo l'ora di commentare la puntata e dare il nostro giudizio.
Non saprei dirvi di preciso cosa io abbia visto ma è stato pazzesco.
La storia, nel suo filone principale, anche se statica, si è abbastanza sbloccata, siamo andando avanti per quanto riguarda il sogno di Warren ma la soluzione sembra ancora molto lontana.
Solitamente i confronti con TWD si riferiscono a quanto faccia schifo ZNation, una serie Asylum abbastanza demenziale e la serie zombie per eccellenza, ma in questa puntata i ruoli si invertono!
Emotivamente coinvolgente e ricca di colpi di scena... discutibili, ZN non brilla certo per logica degli eventi ma per umanità!
In questo episodio vediamo un bellissimo spaccato di rapporto padre-figlia tra la piccola Lucy che cresce in fretta, troppo in fretta, e Murphy che confessa alla ragazza la verità sul legame con sua madre svelando un inaspettato amore che colpisce veramente, escono una stima e un trasporto dei sentimenti che non ci si poteva aspettare né da una persona come Murphy e né dal contesto, da come tutto era iniziato.
Sembra un ricordo lontano il giorno in cui nacque Lucy e fu la mia puntata preferita nella seconda stagione, la nuova specie aveva bisogno di un nuovo Avvento, il nuovo Mondo aveva bisogno di un luminoso atto fondativo e la sequenza fu di un grottesco allucinante, talmente marcio che non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo e dai bellissimi espedienti utilizzati per rendere il senso delle scene, del tutto innovativi nel panorama Zombie, avevo visto qualcosa del genere solo in South Park (e ho detto tutto...). E qui il cerchio si chiude.
Ma non finisce qui, perchè ZN è fantascienza, diciamocelo, è veramente una serie che va oltre e facendolo non perde di plausibilità anche se propone le cose più assurde immaginabili come il trapianto di tessuto zombie su essere umano.
Lo so che è veramente poco convincente e so anche che l'argomento viene reso nel modo più improbabile possibile e ai limiti del verosimile, anzi, questi limiti li supera decisamente, però non posso dire che non funzioni.
Funziona, zoppicando, ma funziona in quello specifico universo narrativo in cui il virus agisce anche ad un livello più sottile, quasi paranormale e quindi “perchè no?” è la domanda che ci fa digerire anche le sequenze più assurde.
Come ho anticipato all'inizio, non so di preciso cosa io abbia visto, ma non ho potuto fare a meno di rimanere incollata allo schermo per cercare di capire dove sarebbe voluta andare a parare la storia; Warren trova cose che le vengono comunicate col pensiero, Murphy è ad un passo dalla fossa (come sempre), Lucy perdona il padre per le sue mancanze, Doc, Diecimila e il Tenente della quale non ho mai imparato il nome perchè pensavo morisse immediatamente, vagano alla ricerca di Warren e alla fine si ritrovano tutti fuori, in lacrime.
Sta a voi scoprire il perchè.
Guardate ZN e non abbandonatela mai, fatevi questo favore.
Voto: 8/10
Frase Cult: " Crepate, dita! Crepate!"
Non saprei dirvi di preciso cosa io abbia visto ma è stato pazzesco.
La storia, nel suo filone principale, anche se statica, si è abbastanza sbloccata, siamo andando avanti per quanto riguarda il sogno di Warren ma la soluzione sembra ancora molto lontana.
Solitamente i confronti con TWD si riferiscono a quanto faccia schifo ZNation, una serie Asylum abbastanza demenziale e la serie zombie per eccellenza, ma in questa puntata i ruoli si invertono!
Emotivamente coinvolgente e ricca di colpi di scena... discutibili, ZN non brilla certo per logica degli eventi ma per umanità!
In questo episodio vediamo un bellissimo spaccato di rapporto padre-figlia tra la piccola Lucy che cresce in fretta, troppo in fretta, e Murphy che confessa alla ragazza la verità sul legame con sua madre svelando un inaspettato amore che colpisce veramente, escono una stima e un trasporto dei sentimenti che non ci si poteva aspettare né da una persona come Murphy e né dal contesto, da come tutto era iniziato.
Sembra un ricordo lontano il giorno in cui nacque Lucy e fu la mia puntata preferita nella seconda stagione, la nuova specie aveva bisogno di un nuovo Avvento, il nuovo Mondo aveva bisogno di un luminoso atto fondativo e la sequenza fu di un grottesco allucinante, talmente marcio che non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo e dai bellissimi espedienti utilizzati per rendere il senso delle scene, del tutto innovativi nel panorama Zombie, avevo visto qualcosa del genere solo in South Park (e ho detto tutto...). E qui il cerchio si chiude.
Ma non finisce qui, perchè ZN è fantascienza, diciamocelo, è veramente una serie che va oltre e facendolo non perde di plausibilità anche se propone le cose più assurde immaginabili come il trapianto di tessuto zombie su essere umano.
Lo so che è veramente poco convincente e so anche che l'argomento viene reso nel modo più improbabile possibile e ai limiti del verosimile, anzi, questi limiti li supera decisamente, però non posso dire che non funzioni.
Funziona, zoppicando, ma funziona in quello specifico universo narrativo in cui il virus agisce anche ad un livello più sottile, quasi paranormale e quindi “perchè no?” è la domanda che ci fa digerire anche le sequenze più assurde.
Come ho anticipato all'inizio, non so di preciso cosa io abbia visto, ma non ho potuto fare a meno di rimanere incollata allo schermo per cercare di capire dove sarebbe voluta andare a parare la storia; Warren trova cose che le vengono comunicate col pensiero, Murphy è ad un passo dalla fossa (come sempre), Lucy perdona il padre per le sue mancanze, Doc, Diecimila e il Tenente della quale non ho mai imparato il nome perchè pensavo morisse immediatamente, vagano alla ricerca di Warren e alla fine si ritrovano tutti fuori, in lacrime.
Sta a voi scoprire il perchè.
Guardate ZN e non abbandonatela mai, fatevi questo favore.
Voto: 8/10
Frase Cult: " Crepate, dita! Crepate!"
Una delle migliori puntate di sempre, Horror, sentimentalismo, TWD ormai cerchi livelli non li toccherà più.
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