Come ogni settimana siamo pronti a commentare con voi la nuova puntata di Z Nation, la serie trasmessa dal canale SyFy che è ormai entrata nei nostri cuori per il suo gusto spiccatamente grottesco e la sua originalità.
Ennesima puntata filler, ma filler filler eh! Filler senza infamia e né lode, non è di quelle carine e divertenti come la precedente, affronta però il mio tema preferito: spiritualità e Zombie.
Il gruppo di cui Warren ha deciso di non essere più il capo, arriva al confine col Canada dove Zombie abbastanza stereotipati li attaccano goffamente (una presa in giro del Canada ci sta sempre bene) e si rifugiano in una chiesa dove incontrano il top del top, suore Zombie canterine!
Ammiro la fantasia e l'impegno che l'Asylum sta mettendo in questa serie, ci tiene veramente a distinguersi e a riabilitarsi.
La perdita di 10 milioni di spettatori di The Walking Dead è una buona occasione per Z Nation, ora potrebbe veramente distinguersi ed entrare nei cuori più blindati, nei cuori di chi ancora dubita della sua genuinità.
Ho sempre sostenuto questa serie perchè è veramente innovativa, divertente, gore e dalla quale traspare veramente l'impegno, pensate anche solo al grandissimo numero di locations utilizzate in questi 4 anni, ogni puntata un luogo diverso, non si sono fatti il giro in tondo della Georgia per poi finire in Virginia loro! No, hanno attraversato l'America per andare in California toccando tutti i luoghi paesaggisticamente più belli (uno fra tutti il Gran Kanyon) e pittoreschi (vedi “RoZwell” nella seconda stagione) e sono tornati indietro per un'altra strada fino in Canada!
Sono state toccate tutte le tematiche possibili e questa è decisamente la stagione del paranormale o meglio, delle implicazioni “strampascientifiche” che il virus Z può avere sul corpo umano, vivo o morto che sia e questa diciamo che è l'unico modo di uscire dal filone del sogno di Warren nel quale non si capisce se stiano progredendo o se ci si stiano incartando sempre più.
Nella chiesa che ora li ospita, Warren e Doc suggeriscono a Murphy, il cui sangue si trova nel corpo della Tenente, di provare ad entrare nella sua mente per venire a capo di questa spinosa questione che sta condizionando le loro vite; quello che vede è l'esatto opposto, tremendi e sgargianti prati fioriti in computer grafica ma all'arrivo della pioggia il suo corpo comincia a prendere fuoco e torna con violenza alla realtà.
Il suo legame con Warren si cementa maggiormente perchè ora conosce la cosa terribile che sta affrontando in solitaria e questo, insieme alla morte della figlia, in qualche modo lo trasforma in una persona più attenta alle problematiche altrui, non più il Murphy egoista che in fondo avevamo imparato ad amare.
All'improvviso un'ombra nera, quasi un ninja, corre verso le campane e comincia a suonarle per attirare gli Zombie che riescono ad aprirsi un varco tra le assi poste a protezione degli ingressi della chiesa, viene acciuffato e si rivela essere il portatore della speranza di questa puntata.
Un portatore di luce, letteralmente.
Louis sembrerebbe un profanatore di tombe dato che addosso gli vengono trovare un gran numero di medagliette e simboli religiosi, rubati verosimilmente agli Zombie dai quali si è difeso in questi 4 anni. Relic HunterZ crede nel potere dei simboli e delle reliquie e incastra per sbaglio tutti nel classico tunnel sotto l'altare.
Nella cripta c'è la reliquia che sta cercando per riportare l'equilibrio nel mondo, la mano di Santa Teresa d'Aurea che con il suo tocco era in grado di guarire gli ammalati e che aveva votato la sua vita a questo scopo, vuole quindi riportarla alla luce per salvare il Mondo dalle tenebre.
Z Nation ci sorprende con un'altra novità, la mano di Santa Teresa può riportare in vita anche le persone morte prima dell'Apocalisse, quindi abbiamo la prova del suo funzionamento e questo rappresenta un ulteriore incentivo a portare avanti questa “missione divina”
.
Lo scopo di Louis, il ragazzo dei Simboli, è quello di restare illuminato, alle porte delle tenebre, ricoprendosi della luce della fede che in tempo di Apocalisse è molto difficile da trovare o da mantenere.
Una cosa che ho apprezzato molto è che il ragazzo fosse ricoperto di simboli di tutte le religioni, è stato scelto di non favorirne nessuna e di accomunarle tutte all'idea di salvezza, non più dell'anima dopo la morte dato che la morte come la intendevamo prima non esiste più, ma di sopravvivenza e di radioso futuro volto alla guarigione, alla “fine di tutto questo”.
La mano purtroppo sembra essere andata perduta ma all'improvviso le campane cominciano di nuovo a suonare, sembrerebbe un miracolo ma sono solo Zombie intrappolati tra le corde (che finora non hanno suonato?) e mentre quelli fuori al vivace suono decidono di allontanarsi (???), un fascio di luce illumina una bambina vestita da prima comunione, con i riccioli dorati, priva della scintilla della vita e molto simile a Lucy che tiene stretta tra le manine quella di Santa Teresa.
Tutti gioiosi escono come se nulla fosse e lui per amicizia regala al gruppo una bella batteria che i nostri eroi attaccano alla radio e scoprono che Northen Light è in guai seri, Zona è arrivata fin lì e sta attaccando la base!
Bellissimo il finale stile Sharknado che non vi spoilero perchè troppo divertente e a sorpresa!
Voto: 4/10
Frase cult: “Non provocare gli Zombie congelati, tesoro!” e “Madonna degli Zombie!”
Ennesima puntata filler, ma filler filler eh! Filler senza infamia e né lode, non è di quelle carine e divertenti come la precedente, affronta però il mio tema preferito: spiritualità e Zombie.
Il gruppo di cui Warren ha deciso di non essere più il capo, arriva al confine col Canada dove Zombie abbastanza stereotipati li attaccano goffamente (una presa in giro del Canada ci sta sempre bene) e si rifugiano in una chiesa dove incontrano il top del top, suore Zombie canterine!
Ammiro la fantasia e l'impegno che l'Asylum sta mettendo in questa serie, ci tiene veramente a distinguersi e a riabilitarsi.
La perdita di 10 milioni di spettatori di The Walking Dead è una buona occasione per Z Nation, ora potrebbe veramente distinguersi ed entrare nei cuori più blindati, nei cuori di chi ancora dubita della sua genuinità.
Ho sempre sostenuto questa serie perchè è veramente innovativa, divertente, gore e dalla quale traspare veramente l'impegno, pensate anche solo al grandissimo numero di locations utilizzate in questi 4 anni, ogni puntata un luogo diverso, non si sono fatti il giro in tondo della Georgia per poi finire in Virginia loro! No, hanno attraversato l'America per andare in California toccando tutti i luoghi paesaggisticamente più belli (uno fra tutti il Gran Kanyon) e pittoreschi (vedi “RoZwell” nella seconda stagione) e sono tornati indietro per un'altra strada fino in Canada!
Sono state toccate tutte le tematiche possibili e questa è decisamente la stagione del paranormale o meglio, delle implicazioni “strampascientifiche” che il virus Z può avere sul corpo umano, vivo o morto che sia e questa diciamo che è l'unico modo di uscire dal filone del sogno di Warren nel quale non si capisce se stiano progredendo o se ci si stiano incartando sempre più.
Nella chiesa che ora li ospita, Warren e Doc suggeriscono a Murphy, il cui sangue si trova nel corpo della Tenente, di provare ad entrare nella sua mente per venire a capo di questa spinosa questione che sta condizionando le loro vite; quello che vede è l'esatto opposto, tremendi e sgargianti prati fioriti in computer grafica ma all'arrivo della pioggia il suo corpo comincia a prendere fuoco e torna con violenza alla realtà.
Il suo legame con Warren si cementa maggiormente perchè ora conosce la cosa terribile che sta affrontando in solitaria e questo, insieme alla morte della figlia, in qualche modo lo trasforma in una persona più attenta alle problematiche altrui, non più il Murphy egoista che in fondo avevamo imparato ad amare.
All'improvviso un'ombra nera, quasi un ninja, corre verso le campane e comincia a suonarle per attirare gli Zombie che riescono ad aprirsi un varco tra le assi poste a protezione degli ingressi della chiesa, viene acciuffato e si rivela essere il portatore della speranza di questa puntata.
Un portatore di luce, letteralmente.
Louis sembrerebbe un profanatore di tombe dato che addosso gli vengono trovare un gran numero di medagliette e simboli religiosi, rubati verosimilmente agli Zombie dai quali si è difeso in questi 4 anni. Relic HunterZ crede nel potere dei simboli e delle reliquie e incastra per sbaglio tutti nel classico tunnel sotto l'altare.
Nella cripta c'è la reliquia che sta cercando per riportare l'equilibrio nel mondo, la mano di Santa Teresa d'Aurea che con il suo tocco era in grado di guarire gli ammalati e che aveva votato la sua vita a questo scopo, vuole quindi riportarla alla luce per salvare il Mondo dalle tenebre.
Z Nation ci sorprende con un'altra novità, la mano di Santa Teresa può riportare in vita anche le persone morte prima dell'Apocalisse, quindi abbiamo la prova del suo funzionamento e questo rappresenta un ulteriore incentivo a portare avanti questa “missione divina”
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Lo scopo di Louis, il ragazzo dei Simboli, è quello di restare illuminato, alle porte delle tenebre, ricoprendosi della luce della fede che in tempo di Apocalisse è molto difficile da trovare o da mantenere.
Una cosa che ho apprezzato molto è che il ragazzo fosse ricoperto di simboli di tutte le religioni, è stato scelto di non favorirne nessuna e di accomunarle tutte all'idea di salvezza, non più dell'anima dopo la morte dato che la morte come la intendevamo prima non esiste più, ma di sopravvivenza e di radioso futuro volto alla guarigione, alla “fine di tutto questo”.
La mano purtroppo sembra essere andata perduta ma all'improvviso le campane cominciano di nuovo a suonare, sembrerebbe un miracolo ma sono solo Zombie intrappolati tra le corde (che finora non hanno suonato?) e mentre quelli fuori al vivace suono decidono di allontanarsi (???), un fascio di luce illumina una bambina vestita da prima comunione, con i riccioli dorati, priva della scintilla della vita e molto simile a Lucy che tiene stretta tra le manine quella di Santa Teresa.
Tutti gioiosi escono come se nulla fosse e lui per amicizia regala al gruppo una bella batteria che i nostri eroi attaccano alla radio e scoprono che Northen Light è in guai seri, Zona è arrivata fin lì e sta attaccando la base!
Bellissimo il finale stile Sharknado che non vi spoilero perchè troppo divertente e a sorpresa!
Voto: 4/10
Frase cult: “Non provocare gli Zombie congelati, tesoro!” e “Madonna degli Zombie!”
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