La stagione sta quasi per arrivare alla sua pausa di metà stagione ma noi siamo sempre qui,m pronti a commentare con voi il nuovo episodio di The Walking Dead uscito in Italia con il titolo " La Cosa Giusta" ("Time for After" in lingua originale).
Ho recensito talmente presto che ho fatto fatica a trovare le immagini relative all'episodio!
L'immagine in evidenza rappresenta la prima (e unica in questo episodio) cosa buffa o almeno bizzarra che ho notato: gli Accumulatori dai quali Rick è stato catturato nello scorso episodio, hanno rinchiuso il nostro poco astuto protagonista in un container di ferro, loro fuori stanno con le giacche e immagino sia autunno, lui dentro è nudo e suda...
Ho vissuto per diversi mesi in un container a causa del terremoto che ha colpito la mia città lo scorso anno, coibentato e con due stufe elettriche accese notte e giorno e continuavo ad avere freddo, questo come diamine fa a sudare da nudo? Il sole non è tanto intenso da trasformare tale container in una fornace come sarebbe potuto accadere, per esempio, tra luglio ed agosto.
Detto questo, passiamo al pezzo forte dell'episodio che potremmo rinominare "La scelta di Eugene"; si tratta di un personaggio genuino, non lo definirei "molto particolare" per distinguerlo dagli altri che sono tutti spigliati, coraggiosi, dotati di spirito di sacrificio, lo definirei semplicemente realistico.
Eugene è tra i personaggi chiave della serie, quello che solitamente occupa un posto nevralgico e le sue azioni o le sue scelte, in positivo o in negativo, fanno sempre la differenza.
In questa occasione fa la cosa più ovvia, vuole sopravvivere e starsene al sicuro, quindi rifiuta qualsiasi alleanza segreta e rimane fedele a Negan che rappresenta la sua ancora di salvezza.
Non ha torto, probabilmente anche se vantiamo tutti il voler essere gli eroi dell'Apolisse Zombie, saremmo tutti spuntini in poche ore e pregheremmo per trovare un Negan che porti ordine e che faccia parte del nostro orizzonte degli eventi, perchè vogliamo sopravvivere.
La scelta giusta è quella di Eugene e scegli in base a ciò che conviene a lui, la cosa giusta è contribuire alla vittoria di chi le persone le protegge, di chi costituisce veramente una speranza di sopravvivenza per l'umanità, il fautore di un sistema ordinato, l'unico modo per tornare alla normalità.
Josh McDermitt è un interprete fantastico che ha subito personalmente le conseguenze delle scelte del suo personaggio e ciò è vergognoso; le scelte di Eugene sono assolutamente condivisibili perchè sono ciò che la maggior parte di noi farebbe, anche se non vuole ammettere, anche le persone che l'hanno attaccato e l'hanno minacciato di morte.
Eugene è, però, troppo una brava persona e non ce la fa a fare la spia nei confronti di Dwight, ma questo non gli fa perdere di vista l'obbiettivo e ce la mette tutta per togliere l'assedio dei Vaganti al Rifugio, purtroppo (ecco la frustrazione) i suoi sforzi saranno resi nulli da un intervento esterno da lui inaspettato ma che noi conosciamo benissimo!
Infatti Rosita, Tara, Michonne e Daryl nel frattempo discutono tra loro circa l'azione da compiere per una disfatta definitiva dei Salvatori, non vi spoilero nulla, vi dico solamente che le scene che seguiranno continueranno ad avere come protagonista Eugene e la sua frustrazione, la sua paura, il suo volersi salvare ma non a tutti i costi, perchè tutto questo cancella la sua indole, lui sarà sempre il superbuono di TWD.
Rick, il tradito due volte, non perde mai la speranza, è come una irritante Biancaneve che persegue i suoi obbiettivi perchè il bene trionferà, solo che lui non è il bene, nessuno lo è.
Gli Accumulatori, gira gira, sono svegli quanto lui, scoprirete da soli il perchè. La situazione è stata sceneggiata bene, è stata piacevole diciamo, come lo è stata tutta la puntata, la sua risoluzione tende sempre leggermente all'assurdo, cifra che ha accompagnato tutta la Stagione.
Ci avviciniamo inesorabilmente al finale di metà stagione! Ci rivediamo lunedì prossimo con l'ultimo appuntamento di Dicembre, continuate a seguire la pagina e il sito per tutti gli aggiornamenti sulla serie e il suo spin off!
Ho recensito talmente presto che ho fatto fatica a trovare le immagini relative all'episodio!
L'immagine in evidenza rappresenta la prima (e unica in questo episodio) cosa buffa o almeno bizzarra che ho notato: gli Accumulatori dai quali Rick è stato catturato nello scorso episodio, hanno rinchiuso il nostro poco astuto protagonista in un container di ferro, loro fuori stanno con le giacche e immagino sia autunno, lui dentro è nudo e suda...
Ho vissuto per diversi mesi in un container a causa del terremoto che ha colpito la mia città lo scorso anno, coibentato e con due stufe elettriche accese notte e giorno e continuavo ad avere freddo, questo come diamine fa a sudare da nudo? Il sole non è tanto intenso da trasformare tale container in una fornace come sarebbe potuto accadere, per esempio, tra luglio ed agosto.
Detto questo, passiamo al pezzo forte dell'episodio che potremmo rinominare "La scelta di Eugene"; si tratta di un personaggio genuino, non lo definirei "molto particolare" per distinguerlo dagli altri che sono tutti spigliati, coraggiosi, dotati di spirito di sacrificio, lo definirei semplicemente realistico.
Eugene è tra i personaggi chiave della serie, quello che solitamente occupa un posto nevralgico e le sue azioni o le sue scelte, in positivo o in negativo, fanno sempre la differenza.
In questa occasione fa la cosa più ovvia, vuole sopravvivere e starsene al sicuro, quindi rifiuta qualsiasi alleanza segreta e rimane fedele a Negan che rappresenta la sua ancora di salvezza.
Non ha torto, probabilmente anche se vantiamo tutti il voler essere gli eroi dell'Apolisse Zombie, saremmo tutti spuntini in poche ore e pregheremmo per trovare un Negan che porti ordine e che faccia parte del nostro orizzonte degli eventi, perchè vogliamo sopravvivere.
La scelta giusta è quella di Eugene e scegli in base a ciò che conviene a lui, la cosa giusta è contribuire alla vittoria di chi le persone le protegge, di chi costituisce veramente una speranza di sopravvivenza per l'umanità, il fautore di un sistema ordinato, l'unico modo per tornare alla normalità.
Josh McDermitt è un interprete fantastico che ha subito personalmente le conseguenze delle scelte del suo personaggio e ciò è vergognoso; le scelte di Eugene sono assolutamente condivisibili perchè sono ciò che la maggior parte di noi farebbe, anche se non vuole ammettere, anche le persone che l'hanno attaccato e l'hanno minacciato di morte.
Eugene è, però, troppo una brava persona e non ce la fa a fare la spia nei confronti di Dwight, ma questo non gli fa perdere di vista l'obbiettivo e ce la mette tutta per togliere l'assedio dei Vaganti al Rifugio, purtroppo (ecco la frustrazione) i suoi sforzi saranno resi nulli da un intervento esterno da lui inaspettato ma che noi conosciamo benissimo!
Infatti Rosita, Tara, Michonne e Daryl nel frattempo discutono tra loro circa l'azione da compiere per una disfatta definitiva dei Salvatori, non vi spoilero nulla, vi dico solamente che le scene che seguiranno continueranno ad avere come protagonista Eugene e la sua frustrazione, la sua paura, il suo volersi salvare ma non a tutti i costi, perchè tutto questo cancella la sua indole, lui sarà sempre il superbuono di TWD.
Rick, il tradito due volte, non perde mai la speranza, è come una irritante Biancaneve che persegue i suoi obbiettivi perchè il bene trionferà, solo che lui non è il bene, nessuno lo è.
Gli Accumulatori, gira gira, sono svegli quanto lui, scoprirete da soli il perchè. La situazione è stata sceneggiata bene, è stata piacevole diciamo, come lo è stata tutta la puntata, la sua risoluzione tende sempre leggermente all'assurdo, cifra che ha accompagnato tutta la Stagione.
Ci avviciniamo inesorabilmente al finale di metà stagione! Ci rivediamo lunedì prossimo con l'ultimo appuntamento di Dicembre, continuate a seguire la pagina e il sito per tutti gli aggiornamenti sulla serie e il suo spin off!
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