The walking dead, la serie che ci appassiona da otto lunghi anni, arriva alla sua pausa, il midseason finale, la riprenderemo a febbraio, come di consueto, ma nel frattempo non perdete d'occhio ZKB, il portale più aggiornato dell'Apocalisse Zombie.
"É così che deve essere", così che deve andare e non c'è scampo. L'episodio esce in America con il titolo originale "How it's Gotta Be", che sembra il finale di una preghiera ed è questa l'atmosfera che si è voluta dare a questo ultimo appuntamento autunnale.
L'accezione con la quale è inteso il titolo riguarda entrambe le metà dell'episodio che sono sempre duplici, perchè duplici sono i punti di vista e duplici i modi di intenderli.
Negan è il cattivo che vuole salvare tutti ed uccide per educare, Rick è il buono che vuole fare una carneficina, qualunque cosa voi pensiate riguardo questi due grandi protagonisti, è sempre giusta.
In questo episodio tutti i nodi secondari della trama si sciolgono e tutti, smossi principalmente dai sensi di colpa, fanno "La Cosa Giusta", anticipata dall'episodio precedente.
Eugene viene celebrato come l'eroe dei Salvatori per essere riuscito a farli scappare dal Rifugio con uno stratagemma, ma è un uomo buono ed esaudisce la richiesta disperata di un vecchio amico, Gabriel, il prete che ha una missione da portare a termine, o almeno questo è il pensiero che lo fa andare avanti.
Dwight porta a termine la sua missione a suo rischio e pericolo, perchè quella è la cosa giusta da fare, perchè il regno di terrore dell'uomo che gli ha portato via l'amore della sua vita, deve finire, fosse l'ultima cosa che fa in vita sua.
Negan fa quello che sa fare meglio: salvare le persone.
Non importa cosa abbia fatto la Triplice Alleanza contro i Salvatori, il buon Negan (a modo suo), concede sempre una possibilità agli altri, infatti manda i suoi capi degli avamposti da ogni capo villaggio, a Hilltop, ad Alexandria e al Regno a dare loro un'alternativa alla morte.
Dopo aver perso così tanto, Negan ha ancora il suo sogno di un nuovo Mondo di Ordine e l'unico modo per realizzarlo è il terrore; la strategia, almeno in quel tipo di Realtà, è sicuramente quella vincente e Negan lo sa bene, ogni vita è una risorsa e non vanno sprecate.
Perchè così deve essere.
Carl dimostra di essere un figlio molto assennato, ben più del padre che ormai ha trasformato lo scopo primario della sopravvivenza in una fame di vendetta, facendosi tradire continuamente da persone del tutto inaffidabili che ritiene essere l'unica possibilità per sconfiggere i Salvatori.
Lo scopo primario di un sopravvissuto è rimanere tale il più a lungo possibile, ma Rick ritiene, evidentemente, al contrario di Negan, che ci siano alcune vite sacrificabili per ottenere quello che si vuole, che è tutto quello che c'è, fino all'ultimo chicco di grano.
Un nuovo scontro tra i due titani di The Walking Dead si rivela essere la solita scenetta mal realizzata, dove risulta sempre più evidente che Rick non voglia uccidere Negan, altrimenti stavolta, come all'epoca della sparatoria infinita d'inizio stagione, ce l'avrebbe fatta.
La faccenda è abbastanza complessa, un ragazzo che ha dovuto uccidere sua madre ne deve aver avuto abbastanza dell'omicidio per la supremazia o magari sente di non avere più tanto da perdere ormai e cerca di fare La Cosa Giusta, perchè É così che deve Essere. Questo lo porta ad entrare in contrasto con il padre e a prendere strade diverse, a fare scelte diverse e a diventare un adulto indipendente, un vero leader che non ha mai avuto paura e che finalmente sta vivendo il suo momento.
La situazione precipita su più fronti e tutto sembra nuovamente perduto, stavolta pù che in altre occasioni, perchè la morte eminente di cui tutti parlavano è stata annunciata, un processo irreversibile sta per portarci via un personaggio chiave che ci ha fatti dividere, tra chi lo ama e chi lo detesta.
A me personalmente piace o piaceva molto, per scoprire di chi si tratti, non vi resta che vedere la puntata e commentare insieme a noi
Ci lasciamo con il velo di tristezza, tutto l'episodio è stato scandito dal crollo del castello di carte di Rick, Maggie e Re Ezekiel, come rintocchi di una campana, uno dopo l'altro sono stati colpiti e uno dopo l'altro reagiranno.
Voto: 8/10
Frase Cult: Stavolta scelgo il titolo, "É così che deve Essere" perchè è categorico e non lascia speranza alcuna
"É così che deve essere", così che deve andare e non c'è scampo. L'episodio esce in America con il titolo originale "How it's Gotta Be", che sembra il finale di una preghiera ed è questa l'atmosfera che si è voluta dare a questo ultimo appuntamento autunnale.
L'accezione con la quale è inteso il titolo riguarda entrambe le metà dell'episodio che sono sempre duplici, perchè duplici sono i punti di vista e duplici i modi di intenderli.
Negan è il cattivo che vuole salvare tutti ed uccide per educare, Rick è il buono che vuole fare una carneficina, qualunque cosa voi pensiate riguardo questi due grandi protagonisti, è sempre giusta.
In questo episodio tutti i nodi secondari della trama si sciolgono e tutti, smossi principalmente dai sensi di colpa, fanno "La Cosa Giusta", anticipata dall'episodio precedente.
Eugene viene celebrato come l'eroe dei Salvatori per essere riuscito a farli scappare dal Rifugio con uno stratagemma, ma è un uomo buono ed esaudisce la richiesta disperata di un vecchio amico, Gabriel, il prete che ha una missione da portare a termine, o almeno questo è il pensiero che lo fa andare avanti.
Dwight porta a termine la sua missione a suo rischio e pericolo, perchè quella è la cosa giusta da fare, perchè il regno di terrore dell'uomo che gli ha portato via l'amore della sua vita, deve finire, fosse l'ultima cosa che fa in vita sua.
Negan fa quello che sa fare meglio: salvare le persone.
Non importa cosa abbia fatto la Triplice Alleanza contro i Salvatori, il buon Negan (a modo suo), concede sempre una possibilità agli altri, infatti manda i suoi capi degli avamposti da ogni capo villaggio, a Hilltop, ad Alexandria e al Regno a dare loro un'alternativa alla morte.
Dopo aver perso così tanto, Negan ha ancora il suo sogno di un nuovo Mondo di Ordine e l'unico modo per realizzarlo è il terrore; la strategia, almeno in quel tipo di Realtà, è sicuramente quella vincente e Negan lo sa bene, ogni vita è una risorsa e non vanno sprecate.
Perchè così deve essere.
Carl dimostra di essere un figlio molto assennato, ben più del padre che ormai ha trasformato lo scopo primario della sopravvivenza in una fame di vendetta, facendosi tradire continuamente da persone del tutto inaffidabili che ritiene essere l'unica possibilità per sconfiggere i Salvatori.
Lo scopo primario di un sopravvissuto è rimanere tale il più a lungo possibile, ma Rick ritiene, evidentemente, al contrario di Negan, che ci siano alcune vite sacrificabili per ottenere quello che si vuole, che è tutto quello che c'è, fino all'ultimo chicco di grano.
Un nuovo scontro tra i due titani di The Walking Dead si rivela essere la solita scenetta mal realizzata, dove risulta sempre più evidente che Rick non voglia uccidere Negan, altrimenti stavolta, come all'epoca della sparatoria infinita d'inizio stagione, ce l'avrebbe fatta.
La faccenda è abbastanza complessa, un ragazzo che ha dovuto uccidere sua madre ne deve aver avuto abbastanza dell'omicidio per la supremazia o magari sente di non avere più tanto da perdere ormai e cerca di fare La Cosa Giusta, perchè É così che deve Essere. Questo lo porta ad entrare in contrasto con il padre e a prendere strade diverse, a fare scelte diverse e a diventare un adulto indipendente, un vero leader che non ha mai avuto paura e che finalmente sta vivendo il suo momento.
La situazione precipita su più fronti e tutto sembra nuovamente perduto, stavolta pù che in altre occasioni, perchè la morte eminente di cui tutti parlavano è stata annunciata, un processo irreversibile sta per portarci via un personaggio chiave che ci ha fatti dividere, tra chi lo ama e chi lo detesta.
A me personalmente piace o piaceva molto, per scoprire di chi si tratti, non vi resta che vedere la puntata e commentare insieme a noi
Ci lasciamo con il velo di tristezza, tutto l'episodio è stato scandito dal crollo del castello di carte di Rick, Maggie e Re Ezekiel, come rintocchi di una campana, uno dopo l'altro sono stati colpiti e uno dopo l'altro reagiranno.
Voto: 8/10
Frase Cult: Stavolta scelgo il titolo, "É così che deve Essere" perchè è categorico e non lascia speranza alcuna
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