Mancano solo due episodi alla fine della quarta stagione di Z Nation, la divertente serie postapocalittica trasmessa dal canale SyFy.
Come dice il titolo, dopo un lunghissimo vagare, siamo tornati ai Laboratori Mercy, la location iniziale della terza stagione.
Tutti i vaneggiamenti e il vagare di questa stagione è servito a ben poco, se Warren avesse avuto un po' di buonsenso, avrebbe potuto pensare che il Dottor Teller, dopo il loro breve colloquio a Zona, l'avrebbe fatta dirigere dove tutto era iniziato, nei suoi laboratori.
Una delle cose che adoro di Z Nation è che non c'è bisogno di morti eminenti, i protagonisti sono pochi e perfettamente caratterizzati, ognuno ha il suo ruolo chiave nell'impresa e tutti servono affinché la serie funzioni.
In show come The Walking Dead, aspettiamo ansiosamente le morti e chiunque, compreso Rick, può essere sostituito e quando muore qualcuno è solo una pistola in meno a sparare.
In Z Nation abbiamo un cecchino infallibile che può fare la differenza con un solo proiettile, una ...sorta di medico che è anche la mascotte del gruppo e il suo humour è irrinunciabile, una leader che ha delle facoltà fuori dal comune e quindi se prima avremmo potuto, adesso non possiamo più farne a meno perchè regge veramente la trama della quarta stagione e infine il salvatore del Mondo e quello è unico, ancora può fare un contributo essenziale alla storia.
I personaggi secondari sono altrettanto particolari, i tre al Polo Nord fanno storia a sè e hanno guidato Operazione Morso fin dal primo giorno, offrendo un supporto globale che solo da lì sarebbe stato possibile fornire.
In questo episodio, dopo l'arrivo al Laboratorio con i fantastici Zombie-funghi fluorescenti, Warren cade in uno stato di trance che le permette di superare tutti gli ostacoli frapposti tra lei e la cosa contenuta in un misterioso contenitore d'acciaio al centro di una stanza, protetto da una serie di lucchetti a combinazione che contiene qualcosa che già abbiamo visto, ma che risulta essere ancora misterioso. Warren sta raccogliendo una serie di oggetti che devono avere un significato per il Dottor Teller che l'ha mandata lì insinuando nel suo cervello questa missione e ci sono ancora due puntate davanti a noi, nelle quali forse scopriremo il fine ultimo di questo lungo viaggio.
Viene svelata la natura di Black Rainbow, un piano che giù era stato progettato alla fine degli anni 70', il grande sogno di Zona, la cui esecuzione deve essere assolutamente fermata dai nostri eroi andando a Washington a prendere l'impronta digitale del Presidente degli Stati Uniti!!!
Voto: 7/10
Frase Cult: Nessuna, è stata una puntata molto seria e ha affrontato tematiche abbastanza toccanti, non c'è stato spazio per l'umorismo e i dialoghi forti sono stati sostituiti in gran parte da scene emblematiche
Come dice il titolo, dopo un lunghissimo vagare, siamo tornati ai Laboratori Mercy, la location iniziale della terza stagione.
Tutti i vaneggiamenti e il vagare di questa stagione è servito a ben poco, se Warren avesse avuto un po' di buonsenso, avrebbe potuto pensare che il Dottor Teller, dopo il loro breve colloquio a Zona, l'avrebbe fatta dirigere dove tutto era iniziato, nei suoi laboratori.
Una delle cose che adoro di Z Nation è che non c'è bisogno di morti eminenti, i protagonisti sono pochi e perfettamente caratterizzati, ognuno ha il suo ruolo chiave nell'impresa e tutti servono affinché la serie funzioni.
In show come The Walking Dead, aspettiamo ansiosamente le morti e chiunque, compreso Rick, può essere sostituito e quando muore qualcuno è solo una pistola in meno a sparare.
In Z Nation abbiamo un cecchino infallibile che può fare la differenza con un solo proiettile, una ...sorta di medico che è anche la mascotte del gruppo e il suo humour è irrinunciabile, una leader che ha delle facoltà fuori dal comune e quindi se prima avremmo potuto, adesso non possiamo più farne a meno perchè regge veramente la trama della quarta stagione e infine il salvatore del Mondo e quello è unico, ancora può fare un contributo essenziale alla storia.
I personaggi secondari sono altrettanto particolari, i tre al Polo Nord fanno storia a sè e hanno guidato Operazione Morso fin dal primo giorno, offrendo un supporto globale che solo da lì sarebbe stato possibile fornire.
In questo episodio, dopo l'arrivo al Laboratorio con i fantastici Zombie-funghi fluorescenti, Warren cade in uno stato di trance che le permette di superare tutti gli ostacoli frapposti tra lei e la cosa contenuta in un misterioso contenitore d'acciaio al centro di una stanza, protetto da una serie di lucchetti a combinazione che contiene qualcosa che già abbiamo visto, ma che risulta essere ancora misterioso. Warren sta raccogliendo una serie di oggetti che devono avere un significato per il Dottor Teller che l'ha mandata lì insinuando nel suo cervello questa missione e ci sono ancora due puntate davanti a noi, nelle quali forse scopriremo il fine ultimo di questo lungo viaggio.
Viene svelata la natura di Black Rainbow, un piano che giù era stato progettato alla fine degli anni 70', il grande sogno di Zona, la cui esecuzione deve essere assolutamente fermata dai nostri eroi andando a Washington a prendere l'impronta digitale del Presidente degli Stati Uniti!!!
Voto: 7/10
Frase Cult: Nessuna, è stata una puntata molto seria e ha affrontato tematiche abbastanza toccanti, non c'è stato spazio per l'umorismo e i dialoghi forti sono stati sostituiti in gran parte da scene emblematiche
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