Eccoci come ogni settimana a commentare con voi il nuovo episodio di Z Nation, la divertente e profonda serie Asylum trasmessa sul canale americano SyFy.
Filler, filler, filler, ma Z Nation trova comunque il modo di rendere piacevolissimi anche gli episodi nei quali non c'è assolutamente nulla da dire e da fare se non vivere l'Apocalisse Zombie adattandosi allo stato attuale delle cose.
Senza prendersi tanto sul serio, mostrano quello che potrebbe essere il quotidiano e va bene così, riescono comunque a far divertire lo spettatore e a parlare di importanti temi sociali che sarebbe stato troppo pesante da affrontare in altri tipi di serie con altre modalità di rappresentazione.
"Grottesco" è la parola giusta, per questo mi piace così tanto!
C'è veramente poco da dire a livello di prosecuzione della trama e ciò mi preoccupa alquanto dato che gli episodi di questa stagione sono 13 e questo è il decimo, in un numero eccessivo di puntate non è successo assolutamente niente di rilevante. Warren è sempre preda delle sue visioni e vaga alla ricerca di qualcosa di non ben definito.
Arriviamo direttamente alla fine della puntata e lasciamoci la parte divertente per dopo.
Il gruppo di sopravvissuti vaga in una schiuma verde che occupa tutto il campo visivo, accidentalmente si separa e Warren rimane da sola, sviene, Arcobaleno Nero, visione del Dottor Teller, fine episodio.
Non mi sembra chissà quale progresso e sinceramente sono abbastanza delusa da quella che sarebbe dovuta essere la quest principale che, a questo punto, si vedrà concentrata nelle ultime puntate e spero non sia una delusione perchè questo Arcobaleno Nero sembra essere una tematica veramente molto promettente, non vorrei venisse rovinata dalla cialtroneria Asylum.
Doc e Murphy incontrano Skeezy e Sketchy, gli adorabili redneck imbroglioni, amici di Doc; la loro occasionale comparsa è sempre sinonimo di assurdità, risate e situazioni al limite del reale.
Tutti questi squinternati si trovano in un Barber Shop ai confini del Mondo e dovete vedere l'episodio per gustarvi il livello di nefandezze e bizzarrie che si susseguono incessantemente in questo locus amoenus!Il barbiere è una vecchia conoscenza di Doc ma non non riesce a ricordare dove si siano visti ma presto si palesa con la sua vera identità, si tratta di Tony il Pelato e del suo compare sordomuto, Piccoletto, un bestione abbigliato come un troglodita ma dalla grande sensibilità (ciò non gli impedirà di sparare a qualsiasi cosa si muova).
I due hanno organizzato una mega truffa e Doc e Murphy ci cadono con tutti gli stivali, poco dopo arrivano anche Diecimila e soldatessa anonima (lo sapete ormai, per me non ha nome tanto quanto non ha spessore nella serie) e inizia un lungo dialogo ai confini della realtà.
La situazione si sblocca quando Murphy libera una vecchia Zombie nuda e super abbronzata che riposava nel lettino solare e che, almeno così pare, morde Skeezy che dice "Aaahhh! Sono stato morso!! Mi abbronzerò?".
Successivamente arrivano altri rapinatori e diventa una rapina nella rapina, tutto si risolve con uno stratagemma di Skeezy e Sketchy, la schiuma tossica si dirada e la compagnia spaccacrani continua per la sua strada,per un sentiero che è tutto fuorché dorato!
Mi piace moltissimo la citazione implicita a "Il Mago di Oz" (tra i miei libri preferiti) che attraversa tutta questa stagione.
Kellita Smith, l'attrice che interpreta Warren, non sembra essere all'altezza in questa stagione, era maggiormente nel personaggio nelle sue prime apparizioni e di certo sentiva molto di più l'importanza del suo ruolo.
Potrei essere ripetitiva lamentando una sua mancanza di espressività, così come avevo suggerito per Addy (che per fortuna è sparita ma credo ricomparirà nel finale di stagione), ma dobbiamo fare i conti con una serie piena di idee originali, ma un casting fatto prendendo attori mediocri, magari per pagarli meno e sicuramente queste due donne fanno parte della categoria. L'unico veramente valente è Keith Allan, il nostro Murphy, sempre carico e travolgente!
Filler, filler, filler, ma Z Nation trova comunque il modo di rendere piacevolissimi anche gli episodi nei quali non c'è assolutamente nulla da dire e da fare se non vivere l'Apocalisse Zombie adattandosi allo stato attuale delle cose.
Senza prendersi tanto sul serio, mostrano quello che potrebbe essere il quotidiano e va bene così, riescono comunque a far divertire lo spettatore e a parlare di importanti temi sociali che sarebbe stato troppo pesante da affrontare in altri tipi di serie con altre modalità di rappresentazione.
"Grottesco" è la parola giusta, per questo mi piace così tanto!
C'è veramente poco da dire a livello di prosecuzione della trama e ciò mi preoccupa alquanto dato che gli episodi di questa stagione sono 13 e questo è il decimo, in un numero eccessivo di puntate non è successo assolutamente niente di rilevante. Warren è sempre preda delle sue visioni e vaga alla ricerca di qualcosa di non ben definito.
Arriviamo direttamente alla fine della puntata e lasciamoci la parte divertente per dopo.
Il gruppo di sopravvissuti vaga in una schiuma verde che occupa tutto il campo visivo, accidentalmente si separa e Warren rimane da sola, sviene, Arcobaleno Nero, visione del Dottor Teller, fine episodio.
Non mi sembra chissà quale progresso e sinceramente sono abbastanza delusa da quella che sarebbe dovuta essere la quest principale che, a questo punto, si vedrà concentrata nelle ultime puntate e spero non sia una delusione perchè questo Arcobaleno Nero sembra essere una tematica veramente molto promettente, non vorrei venisse rovinata dalla cialtroneria Asylum.
Doc e Murphy incontrano Skeezy e Sketchy, gli adorabili redneck imbroglioni, amici di Doc; la loro occasionale comparsa è sempre sinonimo di assurdità, risate e situazioni al limite del reale.
Tutti questi squinternati si trovano in un Barber Shop ai confini del Mondo e dovete vedere l'episodio per gustarvi il livello di nefandezze e bizzarrie che si susseguono incessantemente in questo locus amoenus!Il barbiere è una vecchia conoscenza di Doc ma non non riesce a ricordare dove si siano visti ma presto si palesa con la sua vera identità, si tratta di Tony il Pelato e del suo compare sordomuto, Piccoletto, un bestione abbigliato come un troglodita ma dalla grande sensibilità (ciò non gli impedirà di sparare a qualsiasi cosa si muova).
I due hanno organizzato una mega truffa e Doc e Murphy ci cadono con tutti gli stivali, poco dopo arrivano anche Diecimila e soldatessa anonima (lo sapete ormai, per me non ha nome tanto quanto non ha spessore nella serie) e inizia un lungo dialogo ai confini della realtà.
La situazione si sblocca quando Murphy libera una vecchia Zombie nuda e super abbronzata che riposava nel lettino solare e che, almeno così pare, morde Skeezy che dice "Aaahhh! Sono stato morso!! Mi abbronzerò?".
Successivamente arrivano altri rapinatori e diventa una rapina nella rapina, tutto si risolve con uno stratagemma di Skeezy e Sketchy, la schiuma tossica si dirada e la compagnia spaccacrani continua per la sua strada,per un sentiero che è tutto fuorché dorato!
Mi piace moltissimo la citazione implicita a "Il Mago di Oz" (tra i miei libri preferiti) che attraversa tutta questa stagione.
Kellita Smith, l'attrice che interpreta Warren, non sembra essere all'altezza in questa stagione, era maggiormente nel personaggio nelle sue prime apparizioni e di certo sentiva molto di più l'importanza del suo ruolo.
Potrei essere ripetitiva lamentando una sua mancanza di espressività, così come avevo suggerito per Addy (che per fortuna è sparita ma credo ricomparirà nel finale di stagione), ma dobbiamo fare i conti con una serie piena di idee originali, ma un casting fatto prendendo attori mediocri, magari per pagarli meno e sicuramente queste due donne fanno parte della categoria. L'unico veramente valente è Keith Allan, il nostro Murphy, sempre carico e travolgente!
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