Il ritorno dei Morti Viventi: finalmente disponibile il cofanetto della Midnight Factory

Possiamo perdonare alla Midnight Factory il piccolo ritardo (uscita posticipata dal 20 Settembre all'11 Ottobre) nella distribuzione della versione definitiva de Il ritorno dei Morti Viventi. Ora questa edizione definitiva può far parte della nostra collezione! A voi info e video!

Il ritorno dei morti viventi: fasi della realizzazione della vover del cofanetto realizzata da Enzo Sciotti

Se è la prima volta che sentite parlare di questa edizione homevideo del celebre film vi rimandiamo a tutti idettagli che arricchiscono la nostra precedente nwes Il ritorno dei Morti Viventi: arriva l'edizione definitiva italiana!

I fan di vecchia data già sapranno a memoria la storia de Il ritorno dei Morti Viventi, ma per i più giovani riportiamo la guida della  Midnight Factory "10 cose che non sai su Il ritorno dei morti viventi" (noi vi consigliamo anche questo nostro piccolo approfondimento con tanto di artwork originali):

In principio fu La notte dei morti viventi
John A. Russo, sceneggiatore de La notte dei morti viventi, il capolavoro in bianco e nero degli zombie movie diretto da George A. Romero, figura anche tra gli autori del soggetto de Il ritorno dei morti viventi. Del resto, nel film viene raccontato che la pellicola del 1968 non fu altro che un fatto realmente accaduto.

Non aprite quegli zombi
George A. Romero, tra l’altro, inizialmente doveva produrre il film, che avrebbe visto alla regia Tobe Hooper, autore di Non aprite quella porta e Poltergeist – Demoniache presenze. Quest’ultimo, però, s’impegnò nello stesso anno (era il periodo 1984-1985) nella realizzazione del suo Space vampires, che, curiosamente, sfoggiò proprio zombi che non avrebbero affatto sfigurato ne Il ritorno dei morti viventi.

Morti e sepolti
Space vampires, infatti, venne scritto da Dan O’Bannon che, prematuramente scomparso nel 2009 a soli sessantatre anni, non solo debuttò dietro la macchina da presa proprio grazie Il ritorno dei morti viventi, ma, oltre a sceneggiare i fantascientifici Dark star di John Carpenter e Alien di Ridley Scott, in fatto di zombie movie curò già nel 1981 lo script di Morti e sepolti di Gary Sherman, interpretato anche da un Robert Englund precedente all’esplosione del successo nei panni dell’artigliato Freddy Krueger.

Thom & Jason
Californiano classe 1958, Thom Mathews pare fosse destinato a vedersela con defunti tornati dalla tomba. Infatti, proveniente dal piccolo schermo, non solo esordì al cinema – se escludiamo una partecipazione non accreditata nella commedia La signora in rosso – ne Il ritorno dei morti viventi, in cui interpreta il Freddy lavorante nel laboratorio scientifico, ma vestì nel 1986 i panni di Tommy Jarvis in Venerdì 13 parte VI: Jason vive, trovandosi a dover fronteggiare lo squarta-campeggiatori dalla maschera da hockey Jason Voorhees, risorto in stile Frankenstein, davanti ai suoi occhi, grazie alla scarica di un fulmine.

Sotto il segno di Jason
Legati alla saga Venerdì 13, però, sono anche altri due attori che fanno parte del cast de Il ritorno dei morti viventi: il Miguel A. Núñez Jr. che veste i panni di Spider e il Mark Venturini che interpreta Suicide. Sempre nel 1985, il primo fu una vittima in Venerdì 13: Il terrore continua, mentre, nello stesso film, il secondo – oltretutto stroncato dalla leucemia a soli trentacinque anni – provocava l’iniziale incidente con l’ascia in cui finiva ucciso il grasso Dominick Brascia.

1985: l’anno della resurrezione
Il ritorno dei morti viventi vanta una delle maggiormente memorabili sequenze di resurrezione in massa al cimitero, probabilmente preceduto soltanto da una sequenza onirica presente ne La lunga notte dell’orrore, diretto nel 1966 da John Gilling. Nel solo 1985, tale resurrezione è stata sicuramente emulata sia nel televisivo La notte di Halloween di Jack Bender che in Cementerio del terror, produzione messicana a firma di Rubén Galindo Jr.

Fracchia vs zombi
In Fracchia contro Dracula, che, diretto nel 1985 da Neri Parenti, vide Paolo Villaggio alle prese nientemeno che con il signore dei vampiri, interpretato per l’occasione da Edmund Purdom, le immagini de Il ritorno dei morti viventi scorrono sullo schermo del cinema in cui, a inizio film, si trova l’imbranatissimo ragioniere insieme alla propria ragazza.

Gli zombetti di Zio Tibia
Già disponibile in videocassetta, nell’estate del 1990 Il ritorno dei morti viventi venne trasmesso in prima serata su Italia Uno nell’ambito della trasmissione televisiva Venerdì con Zio Tibia, in cui il verdastro anziano del titolo presentava, di volta in volta, un film dell’orrore in prima visione tv. Purtroppo, però, essendo la pellicola vietata ai minori di diciotto anni, ne venne mandata in onda una versione pesantemente censurata, priva dei momenti più violenti (per esempio, mancava il dettaglio della picconata sulla nuca del resuscitato nel laboratorio).

Dagli zombi a Tarantino
Attivo nell’ambito della Settima arte fin dagli anni Cinquanta, Clu Gulager veste nel film i panni di Burt, superiore di Freddy. Padre del John Gulager specializzatosi nella regia di film dell’orrore (la trilogia Feast e Piranha 3DD nel curriculum), è stato voluto anche da Quentin Tarantino nel cast del suo nuovo lungometraggio, Once upon a time in Hollywood, interpretato da Brad Pitt, Margot Robbie, Leonardo DiCaprio, Al Pacino e Dakota Fanning.

I ritorni dei morti viventi
Il cult di O’Bannon ha finito per generare una vera e propria saga, i cui sequel non sono mai arrivati nelle sale cinematografiche italiane. Datato 1987 e, in realtà, parodia del capostipite, Il ritorno dei morti viventi 2 di Ken Wiederhorn è approdato in Italia soltanto in home video, sia in videocassetta che su supporto dvd. Sorta di moderna rivisitazione in salsa zombesca del mito shakespeariano di Romeo e Giulietta, invece, sui nostri grandi schermi Il ritorno dei morti viventi 3 di Brian Yuzna lo si è visto solo proiettato nell’ambito di qualche festival specializzato all’epoca della sua realizzazione, nel 1993, per poi finire trasmesso in tv e, in seguito, edito in dvd all’inizio del XXI secolo. Totalmente inediti dalle nostre parti, invece, sono ancora oggi Return of the living dead: Necropolis e Return of the living dead: Rave to the grave, entrambi firmati nel 2005 da Ellory Elkayem, regista di Arac attack – Mostri a otto zampe.

Qui sotto abbiamo il video animanto della cover realizzata da Enzo Sciotti, ma se volete un assaggino dei contenuti extra cliccate qui e guardate il video!

Il ritorno dei morti viventi

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[Fonte: DVDweb]