Ad ogni puntata corrisponde una nuova recensione ed ecco la nostra, fresca fresca! Abbiamo appena visto il nuovo episodio di TWD (Obbligati / The Obliged), trasmesso in Italia dalla Fox, e state per leggere cosa ne pensiamo.
Eh ma io lo sapevo, successe già quando il gruppo di Rick arrivò ad Alexandria, ogni tanto c'è bisogno di un po' di sano combattimento, un po' di sfogo e Michonne, come il suo "figliastro" prima di lei, decide di uscire ogni notte ad avventurarsi nei boschi alla ricerca di adrenalina.
Stare troppo tempo fermi fa impigrire mente e corpo ma soprattutto credo avesse bisogno di allentare la tensione. I precedenti sono stati episodi molto ansiogeni, non nel senso di un tempo, quando si combattevano i Vaganti, ma il tipo di ansia dell'attesa di qualcosa che si sa che dovrà arrivare. Una imminente congiura, un tradimento forse, se così possiamo considerare quello che si sta prospettando nelle vite di quello che un tempo potevamo chiamare "il gruppo di Rick".
Eugene, come sapete, è il mio personaggio preferito (la prima è Carol) e in lui vedo proprio la rivincita di noi topi di biblioteca. Credo che il bello di queste serie socialmente attive e complesse sia proprio il potersi identificare nell'uno o nell'altro personaggio ed è uno dei tanti motivi per i quali sono così seguite.
Maggie e un piede di porco sono in viaggio verso Alexandria ma anche Daryl, il suo compare cospiratore, ha intenzione di agire. L'intento della Vedova è uccidere Negan, il prigioniero nel sotterraneo, e Daryl è d'accordo con lei.
Non concordano sul tenere in vita una speranza per i Salvatori.
Rick vede nella prigionia del suo acerrimo nemico, il simbolo della democrazia che sta costruendo.
Il problema dei Salvatori, ora posso dirlo senza he nessuno si lamenti dello spoiler, è che le donne di Oceanside vogliono uccidere i responsabili del massacro che le ha decimate. Il punto quindi è che la vendetta non è costruttrice di ponti, anzi, il rancore li distrugge, ma sfido chiunque a fidarsi di loro e a saper perdonare.
Nell'episodio precedente erano state uccise delle persone e non si riusciva a venire a capo dell'identità degli assassini che erano proprio queste donne; la faccio molto molto breve perché non riconosco loro tutta questa importanza, chiamatemi superficiale ma secondo me la trama avrebbe funzionato benissimo lo stesso senza la questione Oceanside-Salvatori.
Ma si, perché chiunque ha un motivo per avercela con i Salvatori e per volerli uccidere, non si deve necessariamente costruirci una storia attorno, basta uno spintone, perché nessuno li vuole tra le fila di "coloro che meritano il futuro" quindi ogni singolo "buono" sarebbe potuto essere il colpevole.
L'episodio ha 2 o 3 avvenimenti degni di nota che si allungano nella puntata ma di fatto sembra esserci ben poco di cui parlare tra noi, la vicenda della congiura si risolve (più o meno), la questione dell'elicottero in parte è risolta e in arte bisogna capire chi lo guidi e da dove venga ed è un altro paio di maniche, il ponte reggerà? Quindi ci lascia una serie di interrogativi, apre delle sottotrame che vanno a convergere nella trama principale ma bisogna vedere in che misura avranno realmente importanza. Staremo a vedere come evolveranno nelle prossime puntate
Oh oh… mi sa che qualcuno sta per morire! Scoprite chi è negli ultimi 2 minuti.
Voto: 7, è molto meno noiosa della precedente, si vede perfino qualche Vagante in più!
Frase cult: "Dietro mura e sbarre moriamo ma lì fuori è come una droga"
Eh ma io lo sapevo, successe già quando il gruppo di Rick arrivò ad Alexandria, ogni tanto c'è bisogno di un po' di sano combattimento, un po' di sfogo e Michonne, come il suo "figliastro" prima di lei, decide di uscire ogni notte ad avventurarsi nei boschi alla ricerca di adrenalina.
Stare troppo tempo fermi fa impigrire mente e corpo ma soprattutto credo avesse bisogno di allentare la tensione. I precedenti sono stati episodi molto ansiogeni, non nel senso di un tempo, quando si combattevano i Vaganti, ma il tipo di ansia dell'attesa di qualcosa che si sa che dovrà arrivare. Una imminente congiura, un tradimento forse, se così possiamo considerare quello che si sta prospettando nelle vite di quello che un tempo potevamo chiamare "il gruppo di Rick".
Eugene, come sapete, è il mio personaggio preferito (la prima è Carol) e in lui vedo proprio la rivincita di noi topi di biblioteca. Credo che il bello di queste serie socialmente attive e complesse sia proprio il potersi identificare nell'uno o nell'altro personaggio ed è uno dei tanti motivi per i quali sono così seguite.
Maggie e un piede di porco sono in viaggio verso Alexandria ma anche Daryl, il suo compare cospiratore, ha intenzione di agire. L'intento della Vedova è uccidere Negan, il prigioniero nel sotterraneo, e Daryl è d'accordo con lei.
Non concordano sul tenere in vita una speranza per i Salvatori.
Rick vede nella prigionia del suo acerrimo nemico, il simbolo della democrazia che sta costruendo.
Il problema dei Salvatori, ora posso dirlo senza he nessuno si lamenti dello spoiler, è che le donne di Oceanside vogliono uccidere i responsabili del massacro che le ha decimate. Il punto quindi è che la vendetta non è costruttrice di ponti, anzi, il rancore li distrugge, ma sfido chiunque a fidarsi di loro e a saper perdonare.
Nell'episodio precedente erano state uccise delle persone e non si riusciva a venire a capo dell'identità degli assassini che erano proprio queste donne; la faccio molto molto breve perché non riconosco loro tutta questa importanza, chiamatemi superficiale ma secondo me la trama avrebbe funzionato benissimo lo stesso senza la questione Oceanside-Salvatori.
Ma si, perché chiunque ha un motivo per avercela con i Salvatori e per volerli uccidere, non si deve necessariamente costruirci una storia attorno, basta uno spintone, perché nessuno li vuole tra le fila di "coloro che meritano il futuro" quindi ogni singolo "buono" sarebbe potuto essere il colpevole.
L'episodio ha 2 o 3 avvenimenti degni di nota che si allungano nella puntata ma di fatto sembra esserci ben poco di cui parlare tra noi, la vicenda della congiura si risolve (più o meno), la questione dell'elicottero in parte è risolta e in arte bisogna capire chi lo guidi e da dove venga ed è un altro paio di maniche, il ponte reggerà? Quindi ci lascia una serie di interrogativi, apre delle sottotrame che vanno a convergere nella trama principale ma bisogna vedere in che misura avranno realmente importanza. Staremo a vedere come evolveranno nelle prossime puntate
Oh oh… mi sa che qualcuno sta per morire! Scoprite chi è negli ultimi 2 minuti.
Voto: 7, è molto meno noiosa della precedente, si vede perfino qualche Vagante in più!
Frase cult: "Dietro mura e sbarre moriamo ma lì fuori è come una droga"
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