Nuovo episodio e nuova recensione per la serie a tema Zombie che si sta addentrando nella sua quinta stagione. Poche facce nuove e tante reunion finora, tanti cerchi che si chiudono e una trama bislacca e movimentata come sempre, che va avanti imperterrita a discapito degli ascolti e delle critiche (per me incomprensibili). Continuate a leggere per scoprire cosa ne pensioamo del 3° episodio di questa Stagione 5 di Z Nation: "Escape from Altura" (trasmesso Venerdì 19 Ottobre dal canale statunitense Syfy).
Recensione breve e poche foto per un fatto molto semplice, la maggior parte dell'episodio mostra immagini continue di fuga, disperazione, prigionia lasciando poco spazio al resto che si concentra per lo più negli ultimi 10 minuti.
Non è un male, anzi, ci sono diversi colpi di scena e un di questi è veramente un avvenimento inaspettato che rischia di ledere una capacità caratteristica di uno dei personaggi principali e quindi compromettere la possibilità di sopravvivenza sua e di tutto il gruppo!
Qualcosa è andato storto durante le votazioni per la costituzione legale di Newmerica.
Vabbe "càpita", potremmo pensare, ma il tono idilliaco mantenuto in queste 3 puntate di Z Nation, ci ha fatto quasi dimenticare che ci troviamo in un'Apocalisse Zombie e che basta una singola morte a generare un attacco, come successe in TWD nella saga della prigione. L'altro problema a cui Newmerica deve far fronte è che molti Zombie "esterni", diciamo, stessero già da qualche tempo penetrando nelle riserva umana di Altura.
I cittadini si rivoltano l'uno contro l'altro, i vivi vogliono una Newmerica senza Parlanti e la mancanza di BiscottiniZ manda i trasformati nel panico più assoluto facendoli cadere preda dei loro istinti.
Chi è il colpevole di questa situazione?
George sognava una nazione in cui vivi e morti convivessero in pace grazie agli accorgimenti resi possibili dalla ricerca scientifica sul fenomeno, ma qualcuno, probabilmente, non è molto d'accordo con questa visione ottimistica del futuro e sta facendo di tutto per far incolpare alcuni dei Parlanti più carismatici, facendoli passare per capi della ribellione.
Il più colpevole di tutti, tra i viventi, appare essere il Presidente Estes, una vecchia conoscenza dei tempi di Zona e quindi sospettato a prescindere; questo puzzone vuole "ristabilire l'ordine" in modi discutibili contrari con la filosofia di Newmerica o che almeno non saranno così utili come potrebbero apparire.
Questi però sono i sospettati ai nostri occhi che vediamo Z Nation sul divano di casa al sicuro! Per la gente di Altura c'è solo un colpevole di tutto dall'inizio alla fine: George!
Quindi che facciamo? L'episodio si chiama Fuga da Altura, immagino che dovremo aspettarci quella di Warren e i suoi compari!
E così è, insieme alla povera George.
Sapete in che punto dell'aldilà vanno a finire. secondo Dante Alighieri, le persone con un problema d'identità spirituale? Bravissimi, nel Limbo.
In Z Nation è la stessa cosa, esiste una categoria di persone che non possono essere considerate né vive e né morte e il pioniere assoluto di questa condizione è ovviamente Murphy.
Lui è in fuga col capro espiatorio della rivolta che, guarda caso, si chiama Dante, no che evidentemente l'Inferno l'ha passato ed è alfin riuscito a riveder le stelle.
Torna tra noi un vecchio compagno di Murphy che si è fatto dei nuovi amici, tutti ibridi come lui, che lo accolgono come fosse un eroe.
Come dico spesso, in ZN i colpi di scena si sprecano e non delude mai, mettetevelo in testa, è il prodotto televisivo Zombie più fantasioso e movimentato esistente.
Abbiamo perso qualcuno e qualcuno ha perso qualcosa ma la lotta per la sopravvivenza non si può fermare… arrivederci alla prossima recensione!
Voto: 7
Frase cult: se la scrivessi verrebbe fuori una cosa onomatopeica Futurista
Recensione breve e poche foto per un fatto molto semplice, la maggior parte dell'episodio mostra immagini continue di fuga, disperazione, prigionia lasciando poco spazio al resto che si concentra per lo più negli ultimi 10 minuti.
Non è un male, anzi, ci sono diversi colpi di scena e un di questi è veramente un avvenimento inaspettato che rischia di ledere una capacità caratteristica di uno dei personaggi principali e quindi compromettere la possibilità di sopravvivenza sua e di tutto il gruppo!
Qualcosa è andato storto durante le votazioni per la costituzione legale di Newmerica.
Vabbe "càpita", potremmo pensare, ma il tono idilliaco mantenuto in queste 3 puntate di Z Nation, ci ha fatto quasi dimenticare che ci troviamo in un'Apocalisse Zombie e che basta una singola morte a generare un attacco, come successe in TWD nella saga della prigione. L'altro problema a cui Newmerica deve far fronte è che molti Zombie "esterni", diciamo, stessero già da qualche tempo penetrando nelle riserva umana di Altura.
I cittadini si rivoltano l'uno contro l'altro, i vivi vogliono una Newmerica senza Parlanti e la mancanza di BiscottiniZ manda i trasformati nel panico più assoluto facendoli cadere preda dei loro istinti.
Chi è il colpevole di questa situazione?
George sognava una nazione in cui vivi e morti convivessero in pace grazie agli accorgimenti resi possibili dalla ricerca scientifica sul fenomeno, ma qualcuno, probabilmente, non è molto d'accordo con questa visione ottimistica del futuro e sta facendo di tutto per far incolpare alcuni dei Parlanti più carismatici, facendoli passare per capi della ribellione.
Il più colpevole di tutti, tra i viventi, appare essere il Presidente Estes, una vecchia conoscenza dei tempi di Zona e quindi sospettato a prescindere; questo puzzone vuole "ristabilire l'ordine" in modi discutibili contrari con la filosofia di Newmerica o che almeno non saranno così utili come potrebbero apparire.
Questi però sono i sospettati ai nostri occhi che vediamo Z Nation sul divano di casa al sicuro! Per la gente di Altura c'è solo un colpevole di tutto dall'inizio alla fine: George!
Quindi che facciamo? L'episodio si chiama Fuga da Altura, immagino che dovremo aspettarci quella di Warren e i suoi compari!
E così è, insieme alla povera George.
Sapete in che punto dell'aldilà vanno a finire. secondo Dante Alighieri, le persone con un problema d'identità spirituale? Bravissimi, nel Limbo.
In Z Nation è la stessa cosa, esiste una categoria di persone che non possono essere considerate né vive e né morte e il pioniere assoluto di questa condizione è ovviamente Murphy.
Lui è in fuga col capro espiatorio della rivolta che, guarda caso, si chiama Dante, no che evidentemente l'Inferno l'ha passato ed è alfin riuscito a riveder le stelle.
Torna tra noi un vecchio compagno di Murphy che si è fatto dei nuovi amici, tutti ibridi come lui, che lo accolgono come fosse un eroe.
Come dico spesso, in ZN i colpi di scena si sprecano e non delude mai, mettetevelo in testa, è il prodotto televisivo Zombie più fantasioso e movimentato esistente.
Abbiamo perso qualcuno e qualcuno ha perso qualcosa ma la lotta per la sopravvivenza non si può fermare… arrivederci alla prossima recensione!
Voto: 7
Frase cult: se la scrivessi verrebbe fuori una cosa onomatopeica Futurista
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