Ed eccoci con una recensione dedicata a ben due episodi del serial Z Nation! Scoprite cosa ne pensiamo delle puntate S05E10 "State of Mine" e S05E11 "Hackerville" (andate in onda sul canale statunitense SyFy ripettivamente il 7 ed il 14 Dicembre).
Wooow, Z Nation si è davvero impegnata in questa stagione! (Il mio apparente entusiasmo è tutto per l'inizio del primo dei due episodi che ho recensito insieme, poi va a scemare...).
Anche qui compare una discarica ma non è abitata da truci monnezzara, bensì è un campo di lavoro quasi in stile nazista dove la specie? La razza? L'etnia? La condizione? Considerata inferiore viene sfruttata e violata nei suoi diritti, completamente privata della sua umanità.
È indifferente come vogliate definire i Parlanti, vengono comunque trattati come feccia da far sparire dalla faccia della Terra.
Lo sciamano debosciato dei Guardiani dell'Acqua ha detto a Warren e a George che il suo antenato gli ha riferito in sogno una profezia sulla verità che andrebbe ricercata "nel passato protetto da artigli affilati". Wow.
La verità su cosa? Ovviamente su quanto sta succedendo alla forma embrionale di Newmerica che ha subíto degli attentati affinchè non potesse costituirsi.
Nella discarica/miniera c'è anche un altro grande mistero da risolvere, qualcosa di molto oscuro e pericoloso che ha inghiottito Warren nelle viscere di questo luogo dove trova i cadaveri di chi l'ha preceduta.
Il difetto principale di questi due episodi è che nessuno fa caso a nessuno, tutti passano inosservati con stratagemmi da commedia. Sono espedienti molto carini ma fuori luogo e soprattutto poco verosimili. Ma questo è lo stile Asylum delle pellicole precedenti e di maggior successo (?), solo reso in una forma più "evoluta" che le fa passare come "volute" anche se sono buttate a casaccio sulla scena.
Finalmente anche i protagonisti arrivano a capire chi ci sia dietro il problema dell'approvvigionamento dei BiscottiniZ ma scoprono anche quale sia la risorsa che sta a monte della catena produttiva, l'ingredienteZ segretoZ (scusatemi) e come Estes la controlli!
La ricetta segreta di Nonna Bifolca nascondeva un segreto ben più grande di qualche cervello putrido!
Nel frattempo scopriamo anche che il grande segreto della discarica non era poi così grande e, a mio avviso, avrebbero potuto sfruttare meglio questo piccolo intermezzo spaventoso.
Passiamo oltre (queste puntate sono tutte così, ne criticherò meglio il metodo alla fine di questa recensione) e andiamo in un nuovo minuscolo insediamento: HackerLand!
Warren e George incontrano qui il loro contatto con questa tribù tecnologica e altri non poteva essere che CittadinoZ che fa da tramite tra loro e ReFantasma2.0.
Il resto della squadra e i Parlanti schiavizzati, vanno a Limbo da Murphy con un bel carico del prezioso ingredienteZ segretoZ (l'ho fatto di nuovo) ma anche Estes ci va in cerca dei Parlanti che Murphy nasconde quasi a vista ma che non vengono trovati.
Gli Hackers devono entrare nel computer di Estes e nel sistema di Altura per scoprire cosa il cattivo stia combinando.
Nel finale vedrete una "rivelazione" estremamente ovviamente ma che per i nostri sopravvissuti preferiti, evidentemente non lo era nonostante i numerosi indizi circa le intenzioni di un "qualcuno" contro i Parlanti.
Effettivamente mangiano poco e si muovono molto, verosimilmente arrivano più lentamente di noi a trarre conclusioni.
Lettori, fate sempre colazione!
Viene impiegato un tempo eccessivo per un "combattimento in aria" (guardate la puntata e capirete) quando invece la moglie di CittadinoZ, la bella hacker Inuit, è stata fatta infiltrare nel quartiere generale di Estes e lui o le sue guardie potrebbero arrivare da un momento all'altro!!!
Ammetto però che è stato molto piacevole guardare tale azione ed è uscito tutto lo spirito burlone dell'Asylum con un bel po' di CG scadente, come da tradizione.
Le azioni si susseguono velocemente ma seguire tanti filoni narrativi che si spezzettano crea un paradosso, c'è un'infinità di stimoli e nonostante questo, ciò che si ottiene è la noia dello spettatore, manco stessimo guardando TWD!
Questo sistema multiplo non è adatto per l'Asylum, il rischio, corso e affrontato con insuccesso, è che si crei confusione con l'aggravante di trasformare in insensate alcune azioni che, realizzate e separate come si deve, ne avrebbero!
Non sono episodi filler, ma sono realizzate come se lo fossero e ho fatto bene ad aspettare di recensirle insieme perché me lo sentivo.
Voto complessivo: 3
Frase cult: "Vivremo la nostra morte come vogliamo noi!"
Wooow, Z Nation si è davvero impegnata in questa stagione! (Il mio apparente entusiasmo è tutto per l'inizio del primo dei due episodi che ho recensito insieme, poi va a scemare...).
Anche qui compare una discarica ma non è abitata da truci monnezzara, bensì è un campo di lavoro quasi in stile nazista dove la specie? La razza? L'etnia? La condizione? Considerata inferiore viene sfruttata e violata nei suoi diritti, completamente privata della sua umanità.
È indifferente come vogliate definire i Parlanti, vengono comunque trattati come feccia da far sparire dalla faccia della Terra.
Lo sciamano debosciato dei Guardiani dell'Acqua ha detto a Warren e a George che il suo antenato gli ha riferito in sogno una profezia sulla verità che andrebbe ricercata "nel passato protetto da artigli affilati". Wow.
La verità su cosa? Ovviamente su quanto sta succedendo alla forma embrionale di Newmerica che ha subíto degli attentati affinchè non potesse costituirsi.
Nella discarica/miniera c'è anche un altro grande mistero da risolvere, qualcosa di molto oscuro e pericoloso che ha inghiottito Warren nelle viscere di questo luogo dove trova i cadaveri di chi l'ha preceduta.
Il difetto principale di questi due episodi è che nessuno fa caso a nessuno, tutti passano inosservati con stratagemmi da commedia. Sono espedienti molto carini ma fuori luogo e soprattutto poco verosimili. Ma questo è lo stile Asylum delle pellicole precedenti e di maggior successo (?), solo reso in una forma più "evoluta" che le fa passare come "volute" anche se sono buttate a casaccio sulla scena.
Finalmente anche i protagonisti arrivano a capire chi ci sia dietro il problema dell'approvvigionamento dei BiscottiniZ ma scoprono anche quale sia la risorsa che sta a monte della catena produttiva, l'ingredienteZ segretoZ (scusatemi) e come Estes la controlli!
La ricetta segreta di Nonna Bifolca nascondeva un segreto ben più grande di qualche cervello putrido!
Nel frattempo scopriamo anche che il grande segreto della discarica non era poi così grande e, a mio avviso, avrebbero potuto sfruttare meglio questo piccolo intermezzo spaventoso.
Passiamo oltre (queste puntate sono tutte così, ne criticherò meglio il metodo alla fine di questa recensione) e andiamo in un nuovo minuscolo insediamento: HackerLand!
Warren e George incontrano qui il loro contatto con questa tribù tecnologica e altri non poteva essere che CittadinoZ che fa da tramite tra loro e ReFantasma2.0.
Il resto della squadra e i Parlanti schiavizzati, vanno a Limbo da Murphy con un bel carico del prezioso ingredienteZ segretoZ (l'ho fatto di nuovo) ma anche Estes ci va in cerca dei Parlanti che Murphy nasconde quasi a vista ma che non vengono trovati.
Gli Hackers devono entrare nel computer di Estes e nel sistema di Altura per scoprire cosa il cattivo stia combinando.
Nel finale vedrete una "rivelazione" estremamente ovviamente ma che per i nostri sopravvissuti preferiti, evidentemente non lo era nonostante i numerosi indizi circa le intenzioni di un "qualcuno" contro i Parlanti.
guest star: Jason "Jay" Mewes (del duo Jay & Silent Bob)
Effettivamente mangiano poco e si muovono molto, verosimilmente arrivano più lentamente di noi a trarre conclusioni.
Lettori, fate sempre colazione!
Viene impiegato un tempo eccessivo per un "combattimento in aria" (guardate la puntata e capirete) quando invece la moglie di CittadinoZ, la bella hacker Inuit, è stata fatta infiltrare nel quartiere generale di Estes e lui o le sue guardie potrebbero arrivare da un momento all'altro!!!
Ammetto però che è stato molto piacevole guardare tale azione ed è uscito tutto lo spirito burlone dell'Asylum con un bel po' di CG scadente, come da tradizione.
Le azioni si susseguono velocemente ma seguire tanti filoni narrativi che si spezzettano crea un paradosso, c'è un'infinità di stimoli e nonostante questo, ciò che si ottiene è la noia dello spettatore, manco stessimo guardando TWD!
Questo sistema multiplo non è adatto per l'Asylum, il rischio, corso e affrontato con insuccesso, è che si crei confusione con l'aggravante di trasformare in insensate alcune azioni che, realizzate e separate come si deve, ne avrebbero!
Non sono episodi filler, ma sono realizzate come se lo fossero e ho fatto bene ad aspettare di recensirle insieme perché me lo sentivo.
Voto complessivo: 3
Frase cult: "Vivremo la nostra morte come vogliamo noi!"
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