Carissimi, siamo in pausa fino a febbraio con TWD ma non dimenticate che c'è la bellissima Z Nation con il suo nono episodio ad attendervi sul canale americano SyFy!!
I Guardiani dell'Acqua, come forse potevamo aspettarci dal nome "evocativo", sono un gruppo di Nativi Americani, vecchie conoscenze di Doc e Diecimila ma anche di George.
Si vociferava che avessero chiuso gli approvvigionamenti di acqua a non è esattamente così poiché anche loro e la diga sono stati sabotati e queste azioni terroristiche, operando sulle turbine, stanno facendo crollare la diga e molti dei Guardiani potrebbero morire perché per loro è una missione ancestrale e non possono venire meno al loro dovere verso l'acqua, non se ne andranno in caso di inondazione.
Altri invece se ne vorrebbero andare perché sentono che non c'è nulla da fare e che sia impossibile trovare una soluzione… vi ricorda niente? Stesse persone e stessa scelta in un vecchissimo episodio ambientato nel Gran Canyon, ma come ci tiene a ribadire Doc, loro non sono mai stati nel Gran Canyon!!
Se ricordate l'episodio sapete a cosa mi riferisco. Io credo che questo movimento contrario a Newmerica non abbia chissà quale grande esercito e che il suo scopo sia quello di mettere l'uno contro l'altro Umani e Parlanti, questo l'abbiamo appurato, ma proprio per questo credo che le azioni di guerriglia siano l'arma vincente ed è infatti la tattica che abbiamo visto usare in questo episodio e nei precedenti.
Usando il vecchio trucco della separazione del corpo e del conseguente viaggio astrale, in un momento di tensione reso molto male all'inizio e poi solo leggermente migliorato, vanno dentro la centrale interna alla diga a salvare i loro amici che rischiano di morire perché c'è un intruso molto pericoloso, un sabotatore, che però ha già fatto danni.
La pressone del sistema sta salendo ma l'effetto della "medicina" che lo Sciamano ha dato ai nostri sopravvissuti per intraprendere il viaggio; Doc tiene terribilmente a Diecimila, il suo pupillo fin dall'inizio, quindi (da bravo vecchio tossico qual sappiamo essere) si scola tutto il barattolo del rimedio indiano e possiede il corpo dell'amico per portarlo fuori dal pericolo.
L'episodio sembra avere delle pretese di azione e di trama complessa ma in realtà è abbastanza moscio e mi ricorda dei vecchi film di ninja in alcuni punti, una cosa che invece mi piace è che i Nativi non vengono stereotipati e riescono a trovare la loro missione di salvaguardia e di ristabilito equilibrio anche in un mondo sconnesso e impossibile come quello in cui è ambientata Z Nation.
Trovo molto bello concludere l'episodio con un rito perché il rito è una serie di gesti canonizzata e ripetitiva che assicura continuità, questo significa che la società continua ad esistere/resistere nei suoi aspetti specifici e non è solo sopravvivenza.
Voto: 3 avrebbe potuto usare la tematica acqua in modo nettamente migliore
Frase Cult: non ne ho notata nessuna in particolare, i personaggi sembrano, in alcuni frangenti, perdere tempo con sequenze inutili
I Guardiani dell'Acqua, come forse potevamo aspettarci dal nome "evocativo", sono un gruppo di Nativi Americani, vecchie conoscenze di Doc e Diecimila ma anche di George.
Si vociferava che avessero chiuso gli approvvigionamenti di acqua a non è esattamente così poiché anche loro e la diga sono stati sabotati e queste azioni terroristiche, operando sulle turbine, stanno facendo crollare la diga e molti dei Guardiani potrebbero morire perché per loro è una missione ancestrale e non possono venire meno al loro dovere verso l'acqua, non se ne andranno in caso di inondazione.
Altri invece se ne vorrebbero andare perché sentono che non c'è nulla da fare e che sia impossibile trovare una soluzione… vi ricorda niente? Stesse persone e stessa scelta in un vecchissimo episodio ambientato nel Gran Canyon, ma come ci tiene a ribadire Doc, loro non sono mai stati nel Gran Canyon!!
Se ricordate l'episodio sapete a cosa mi riferisco. Io credo che questo movimento contrario a Newmerica non abbia chissà quale grande esercito e che il suo scopo sia quello di mettere l'uno contro l'altro Umani e Parlanti, questo l'abbiamo appurato, ma proprio per questo credo che le azioni di guerriglia siano l'arma vincente ed è infatti la tattica che abbiamo visto usare in questo episodio e nei precedenti.
Usando il vecchio trucco della separazione del corpo e del conseguente viaggio astrale, in un momento di tensione reso molto male all'inizio e poi solo leggermente migliorato, vanno dentro la centrale interna alla diga a salvare i loro amici che rischiano di morire perché c'è un intruso molto pericoloso, un sabotatore, che però ha già fatto danni.
La pressone del sistema sta salendo ma l'effetto della "medicina" che lo Sciamano ha dato ai nostri sopravvissuti per intraprendere il viaggio; Doc tiene terribilmente a Diecimila, il suo pupillo fin dall'inizio, quindi (da bravo vecchio tossico qual sappiamo essere) si scola tutto il barattolo del rimedio indiano e possiede il corpo dell'amico per portarlo fuori dal pericolo.
L'episodio sembra avere delle pretese di azione e di trama complessa ma in realtà è abbastanza moscio e mi ricorda dei vecchi film di ninja in alcuni punti, una cosa che invece mi piace è che i Nativi non vengono stereotipati e riescono a trovare la loro missione di salvaguardia e di ristabilito equilibrio anche in un mondo sconnesso e impossibile come quello in cui è ambientata Z Nation.
Trovo molto bello concludere l'episodio con un rito perché il rito è una serie di gesti canonizzata e ripetitiva che assicura continuità, questo significa che la società continua ad esistere/resistere nei suoi aspetti specifici e non è solo sopravvivenza.
Voto: 3 avrebbe potuto usare la tematica acqua in modo nettamente migliore
Frase Cult: non ne ho notata nessuna in particolare, i personaggi sembrano, in alcuni frangenti, perdere tempo con sequenze inutili
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