Benvenuti alla recensione del nuovo episodio di The Walking Dead, trasmesso dal canale americano AMC! Nuovi nemici e nuove storie per questa stagione hanno senza dubbio risollevato le sorti di una serie che aveva recentemente visto un certo declino di ascolti.
Oggi possiamo parlare un po' meglio dell'evento che ha toccato la comunità nell'episodio precedente: la cattura di un Sussurratore, di una Sussurratrice per l'esattezza: Lydia.
Una piagnucolona fasulla come Eugene prima maniera, ma evidentemente senza scrupoli; il personaggio sembra essere scritto come molto intelligente ma non è certo più furba di Daryl, pane e procione evidentemente aguzza l'ingegno e si è messo ad origliare la conversazione tra la prigioniera e il figlio adottivo di Re Ezechiel e Carol.
Certo, ne ha passate tante, forse più di Rick e il suo gruppo e questo l'ha resa estremamente scaltra ma anche estremamente sofferente e ogni sua azione è più che giustificata ai fini della sopravvivenza.
Vi ricordate il "ragazzo-"famo cento?" delle recensioni della precedente metà di stagione? Ha un nome! Si chiama Alden e mi sa che si è cacciato nei guai insieme al suo nuovo amico maestro di musica, Luke, appartenente all'ultimo gruppetto accolto dai nostri Sopravvissuti preferiti.
A rapirli sono stati i Sussurratori (o "Mascherati" come li stanno momentaneamente chiamando nella serie) ovviamente, a capo dei quali sembra esserci la donna più forte del Mondo (facile quando si è in pochi), forse persino più di Carol, di certo determinata a fare qualsiasi cosa sia necessaria, spesso e volentieri uccidere.
Lydia è sua figlia, ce l'aveva anticipato nella precedente puntata e se a mamma orsa rapisci i cuccioli, hai firmato la tua condanna a morte.
Il tema del giorno è senza dubbio la violenza su donne e bambini, un argomento giù trattato ai tempi dell'arrivo di Daryl e soprattutto di Carol e del suo primo marito, vediamo quindi come il fenomeno possa prendere direzioni diverse.
Le donne reagiscono e acquisiscono via via più sicurezza, indurendosi, diventando forti; Carol è diventata un'amorevole burbera ma a quanto dice Lydia, sua madre piuttosto è diventata violenta o lo è sempre stata e ancora una volta il nuovo Mondo ha solo tirato fuori ciò che era veramente e che non vedeva l'ora di emergere.
Una persona che mette i brividi e che ha spezzato per sempre il senso critico della figlia, la sua dignità e la sua volontà, convincendola che non ci fosse alternativa ad una vita di vagabondaggio in mezzo ai morti e di tante altre cose agghiaccianti che scoprirete guardando l'episodio.
Noi sappiamo che c'è e secondo me il parallelo con Carol è un gran bello spunto di riflessione.
Alpha, come i lupi, rende palese immediatamente il suo stile di vita e il suo essere leader non discutibile. Avevamo avuto rumors circa la possibilità che il capo dei nuovi antagonisti potesse essere una donna e qualcuno aveva immaginato, con una certa sicurezza anche, la Monnezzara.
Ma se non è lei, miei cari, dov'è andata a finire? Lo scopriremo in questa stagione o sarà un altro personaggio destinato a sparire nel nulla senza spiegazione alla stregua di… di… dai, hai capito chi, ora mi sfugge. Dannati sceneggiatori, i loro metodi di occultamento sono efficaci!
Trovo interessante anche il fatto che questa dolce signora che vedete in foto, sembra quasi aver deciso di non avere identità, non usa il suo nome, è come se non avesse neanche genere, ha tagliato i capelli e ha eliminato qualsiasi cosa potesse caratterizzarla in qualche modo. Adesso sta coi morti, è il loro capo e la morte rende tutti uguali, come "'A Livella" di Totò, forse è questo, non possiamo saperlo, magari ce lo può dire chi ha letto il fumetto se è una nozione riportata. Di certo ha un grande impatto visivo pur non avendone, se dopo che guardate la puntata provate a ricordare il suo volto, qualcosa vi sfuggirà, è neutralizzato più che neutro.
Voto: 9, sbam (il voto più alto mai ricevuto da TWD)! Mi ha messo angoscia e mi è piaciuto il non sapere se Lydia mentisse o meno (e ancora è tutto da vedere), la tensione in alcuni momenti, un po' di paura dei personaggi per questa misteriosa minaccia. Mi ha gasata un po' l'inizio di questo nuovo capitolo, mi mancava lo spirito delle stagioni gloriose.
Frase cult: nessuna, non che non abbiano parlato, ma non c'è stato nulla di rilevante a parte una dolce canzoncina che accompagna Lydia in tutto il suo racconto.
Oggi possiamo parlare un po' meglio dell'evento che ha toccato la comunità nell'episodio precedente: la cattura di un Sussurratore, di una Sussurratrice per l'esattezza: Lydia.
Una piagnucolona fasulla come Eugene prima maniera, ma evidentemente senza scrupoli; il personaggio sembra essere scritto come molto intelligente ma non è certo più furba di Daryl, pane e procione evidentemente aguzza l'ingegno e si è messo ad origliare la conversazione tra la prigioniera e il figlio adottivo di Re Ezechiel e Carol.
Certo, ne ha passate tante, forse più di Rick e il suo gruppo e questo l'ha resa estremamente scaltra ma anche estremamente sofferente e ogni sua azione è più che giustificata ai fini della sopravvivenza.
Vi ricordate il "ragazzo-"famo cento?" delle recensioni della precedente metà di stagione? Ha un nome! Si chiama Alden e mi sa che si è cacciato nei guai insieme al suo nuovo amico maestro di musica, Luke, appartenente all'ultimo gruppetto accolto dai nostri Sopravvissuti preferiti.
A rapirli sono stati i Sussurratori (o "Mascherati" come li stanno momentaneamente chiamando nella serie) ovviamente, a capo dei quali sembra esserci la donna più forte del Mondo (facile quando si è in pochi), forse persino più di Carol, di certo determinata a fare qualsiasi cosa sia necessaria, spesso e volentieri uccidere.
Lydia è sua figlia, ce l'aveva anticipato nella precedente puntata e se a mamma orsa rapisci i cuccioli, hai firmato la tua condanna a morte.
Il tema del giorno è senza dubbio la violenza su donne e bambini, un argomento giù trattato ai tempi dell'arrivo di Daryl e soprattutto di Carol e del suo primo marito, vediamo quindi come il fenomeno possa prendere direzioni diverse.
Le donne reagiscono e acquisiscono via via più sicurezza, indurendosi, diventando forti; Carol è diventata un'amorevole burbera ma a quanto dice Lydia, sua madre piuttosto è diventata violenta o lo è sempre stata e ancora una volta il nuovo Mondo ha solo tirato fuori ciò che era veramente e che non vedeva l'ora di emergere.
Una persona che mette i brividi e che ha spezzato per sempre il senso critico della figlia, la sua dignità e la sua volontà, convincendola che non ci fosse alternativa ad una vita di vagabondaggio in mezzo ai morti e di tante altre cose agghiaccianti che scoprirete guardando l'episodio.
Noi sappiamo che c'è e secondo me il parallelo con Carol è un gran bello spunto di riflessione.
Alpha, come i lupi, rende palese immediatamente il suo stile di vita e il suo essere leader non discutibile. Avevamo avuto rumors circa la possibilità che il capo dei nuovi antagonisti potesse essere una donna e qualcuno aveva immaginato, con una certa sicurezza anche, la Monnezzara.
Ma se non è lei, miei cari, dov'è andata a finire? Lo scopriremo in questa stagione o sarà un altro personaggio destinato a sparire nel nulla senza spiegazione alla stregua di… di… dai, hai capito chi, ora mi sfugge. Dannati sceneggiatori, i loro metodi di occultamento sono efficaci!
Trovo interessante anche il fatto che questa dolce signora che vedete in foto, sembra quasi aver deciso di non avere identità, non usa il suo nome, è come se non avesse neanche genere, ha tagliato i capelli e ha eliminato qualsiasi cosa potesse caratterizzarla in qualche modo. Adesso sta coi morti, è il loro capo e la morte rende tutti uguali, come "'A Livella" di Totò, forse è questo, non possiamo saperlo, magari ce lo può dire chi ha letto il fumetto se è una nozione riportata. Di certo ha un grande impatto visivo pur non avendone, se dopo che guardate la puntata provate a ricordare il suo volto, qualcosa vi sfuggirà, è neutralizzato più che neutro.
Voto: 9, sbam (il voto più alto mai ricevuto da TWD)! Mi ha messo angoscia e mi è piaciuto il non sapere se Lydia mentisse o meno (e ancora è tutto da vedere), la tensione in alcuni momenti, un po' di paura dei personaggi per questa misteriosa minaccia. Mi ha gasata un po' l'inizio di questo nuovo capitolo, mi mancava lo spirito delle stagioni gloriose.
Frase cult: nessuna, non che non abbiano parlato, ma non c'è stato nulla di rilevante a parte una dolce canzoncina che accompagna Lydia in tutto il suo racconto.
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