Carissimi lettori di ZKB, benvenuti alla nuova recensione di The Walking Dead, il quattordicesimo episodio della nona stagione, trasmesso dal canale americano AMC, uscito in Italia con il titolo "Cicatrici".
La fuga verso l'infinito e oltre è durata poco, ecco infatti Daryl, Lydia, Connie e il principe Henry ai cancelli di Alexandria poiché la piccola maestà è lesa (da una ferita) e l'insediamento stava di strada; Daryl saggiamente pensa sia giusto riferire al Regno gli ultimi accadimenti.
Tutto ciò comporta un "graaaave" pericolo per via del fatto che i Sussurratori verranno a fare una qualche azione di disturbo (più di quello che devono fare…) negli insediamenti fino a ritrovare e punire la ragazzina.
Ci sono dei flashback indicativamente di circa 2-3 anni prima, Michonne è incinta del terzo figlio di Rick, una sua vecchia amica combina un bel guaio ma ancora non ci vedo un grande legame con la storia attuale se non che dei bambini sono spariti.
Ebbene si, Judith è andata chissà dove seguendo i suoi ideali, un tipo di sparizione diversa dal passato dove un gruppo di invasati (parecchio fuori di zucca), avevano creato una sorta di Neverland itinerante. Sappiate che questa digressione spiegherà perché Michonne e Daryl hanno quelle simpatiche cicatrici a forma di X sulla schiena.
Non è granchè come motivazione, ve lo dico subito, la cicatrice davvero interessante è una cicatrice non fisica che Michonne porterà dentro di sé per sempre.
Il filo conduttore dell'episodio è senza dubbio l'amore in alcune delle sue forme, quello materno e quello "fraterno", di comunità, Judith si pone delle domande sul perché Alexandria, il Regno ed Hilltop siano diventate così distanti tra loro e sogna piuttosto un mondo come l'ha sognato il fratello prima di lei.
Questo episodio sembra veramente non finire mai.
Voto: 1 Romerino, uno per puzza veramente, se l'è meritato solo per un piccolo jumpscare che ho fatto, ma più che altro era per l'impressione.
Frase cult: I lamenti di un paio di Vaganti
La fuga verso l'infinito e oltre è durata poco, ecco infatti Daryl, Lydia, Connie e il principe Henry ai cancelli di Alexandria poiché la piccola maestà è lesa (da una ferita) e l'insediamento stava di strada; Daryl saggiamente pensa sia giusto riferire al Regno gli ultimi accadimenti.
Tutto ciò comporta un "graaaave" pericolo per via del fatto che i Sussurratori verranno a fare una qualche azione di disturbo (più di quello che devono fare…) negli insediamenti fino a ritrovare e punire la ragazzina.
Ci sono dei flashback indicativamente di circa 2-3 anni prima, Michonne è incinta del terzo figlio di Rick, una sua vecchia amica combina un bel guaio ma ancora non ci vedo un grande legame con la storia attuale se non che dei bambini sono spariti.
Ebbene si, Judith è andata chissà dove seguendo i suoi ideali, un tipo di sparizione diversa dal passato dove un gruppo di invasati (parecchio fuori di zucca), avevano creato una sorta di Neverland itinerante. Sappiate che questa digressione spiegherà perché Michonne e Daryl hanno quelle simpatiche cicatrici a forma di X sulla schiena.
Non è granchè come motivazione, ve lo dico subito, la cicatrice davvero interessante è una cicatrice non fisica che Michonne porterà dentro di sé per sempre.
Il filo conduttore dell'episodio è senza dubbio l'amore in alcune delle sue forme, quello materno e quello "fraterno", di comunità, Judith si pone delle domande sul perché Alexandria, il Regno ed Hilltop siano diventate così distanti tra loro e sogna piuttosto un mondo come l'ha sognato il fratello prima di lei.
Questo episodio sembra veramente non finire mai.
Voto: 1 Romerino, uno per puzza veramente, se l'è meritato solo per un piccolo jumpscare che ho fatto, ma più che altro era per l'impressione.
Frase cult: I lamenti di un paio di Vaganti
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