Suzanne Desrocher, l'ultima moglie di George Andrew Romero, ha annunciato di essere in cerca di chi dirigerà il film nato dall'idea a cui lavorava il compianto regista, per concludere la sua saga Zombie. Continuate a leggere per i primi dettagli su Twilight of the Dead!
Se eravate convinti che l'ultima sceneggiatura Zombie firmata da George A. Romero fosse quella di Road of the Dead allora vi siete persi il nostro approfondimento, in cui vi svelavamo il reale coinvolgimento del regista in tale opera... potete recuperarlo nella news Tutta la verità su "Road of the Dead".
Suzanne Desrocher è stata la terza moglie di Romero, si conobbero nel 2005 sul set di Land of the Dead e si sposarono nel settembre 2011. Dopo si trasferirono a Toronto (Romero nel 2009 ottenne la cittadinanza canadese, che affiancò a quella statunitense) dove il regista si spense, a causa di un cancro ai polmoni, il 16 Luglio 2017 all'età di 77 anni.
Prima di spegnersi il prolifico regista stava lavorando, assieme a Paolo Zelati, al trattamento (da Wikipedia: Nel cinema il trattamento è uno dei passaggi intermedi tra il soggetto e la sceneggiatura e consiste nell'approfondire e ampliare in una forma narrativa simile al racconto il soggetto iniziale; è il materiale che poi lavorato dagli sceneggiatori diventerà la sceneggiatura finale) di un capitolo conclusivo della sua opera, a base di Morti Viventi, dal titolo Twilight of the Dead.
La vedova di Romero, che gestisce la George A. Romero Foundation, ha poi dato il permesso a Zelati di continuare a lavorare su questo progetto assieme ad altri 2 sceneggiatori, Joe Knetter e Robert L. Lucas, così da sviluppare e rifinire il lavoro del marito, tanto che ora si appresta ad incontrare alcuni registi per poter realizzare questa eredità tanto bramata dai fan.
Questa un'idea della trama di Twilight of the Dead:
Joe Knetter a tal proposito racconta:
[Fonte: The Hollywood Reporter]
Se eravate convinti che l'ultima sceneggiatura Zombie firmata da George A. Romero fosse quella di Road of the Dead allora vi siete persi il nostro approfondimento, in cui vi svelavamo il reale coinvolgimento del regista in tale opera... potete recuperarlo nella news Tutta la verità su "Road of the Dead".
Suzanne Desrocher è stata la terza moglie di Romero, si conobbero nel 2005 sul set di Land of the Dead e si sposarono nel settembre 2011. Dopo si trasferirono a Toronto (Romero nel 2009 ottenne la cittadinanza canadese, che affiancò a quella statunitense) dove il regista si spense, a causa di un cancro ai polmoni, il 16 Luglio 2017 all'età di 77 anni.
Prima di spegnersi il prolifico regista stava lavorando, assieme a Paolo Zelati, al trattamento (da Wikipedia: Nel cinema il trattamento è uno dei passaggi intermedi tra il soggetto e la sceneggiatura e consiste nell'approfondire e ampliare in una forma narrativa simile al racconto il soggetto iniziale; è il materiale che poi lavorato dagli sceneggiatori diventerà la sceneggiatura finale) di un capitolo conclusivo della sua opera, a base di Morti Viventi, dal titolo Twilight of the Dead.
La vedova di Romero, che gestisce la George A. Romero Foundation, ha poi dato il permesso a Zelati di continuare a lavorare su questo progetto assieme ad altri 2 sceneggiatori, Joe Knetter e Robert L. Lucas, così da sviluppare e rifinire il lavoro del marito, tanto che ora si appresta ad incontrare alcuni registi per poter realizzare questa eredità tanto bramata dai fan.
Questa un'idea della trama di Twilight of the Dead:
La storia è ambientata in un mondo la cui popolazione è stata decimata. La vita è quasi scomparsa. Ma può esserci ancora speranza per l'umanità.Così racconta Suzanne Desrocher Romero:
Ho dato [a Paolo Zelati] la mia piena benedizione fintanto che potevo essere presente in ogni fase del percorso affinché rimanesse fedele alla visione di George. Abbiamo ereditato un trattamento solido e l'inizio della sceneggiatura. Posso dire al 100% che George sarebbe stato incredibilmente felice di vederlo continuare. Voleva che questo fosse la sua ultima parola sul genere degli Zombie. [...] Questo è il film che voleva fare. Ed anche se qualcun altro sarà alla regia, rimane certamente un film di George A. Romero!Ma ancora più interessanti le parole di Zelati:
Tutto è iniziato con la mia domanda: "Dove vanno gli Zombie alla fine di Land of the Dead?" [...] Non è un segreto che Diary of the Dead e Survival of the Dead non fossero il modo in cui Romero immaginava il finale della serie, e George lo sapeva molto bene. Twilight of the Dead era il suo addio al genere che ha creato e voleva uscire con un film potente.I 3 sceneggiatori hanno lavorato aiutati anche dai numerosi video registrati in cui Romero presentava il trattamento.
Joe Knetter a tal proposito racconta:
Potevo vedere quanto fosse felice George, quasi elettrizzare. Questo ci ha fatto concentrare ancora di più sul portare tutto questo in vita nel modo in cui lui avrebbe voluto.Mentre Robert L. Lucas, da sempre fan della saga Zombie di George A. Romero, aggiunge:
Sviluppare l'ultimo pezzo del puzzle nel "Dead universe" è stato un sogno che si avvera.Rimanete sintonizzati su ZKB per essere sempre aggiornati sui film a tema Zombie e sull'eredità di George A. Romero!
[Fonte: The Hollywood Reporter]
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