Dall'Inghilterra arriva un cortometraggio ad alta tensione che racconta l'apocalisse Zombie attraverso i drammi personali dei due principali personaggi, l'operatore telefonico Neville e la sopravvissuta Lucy. Continuate nella news per il filmato!
La trama: Neville (Joe Bence) è un operatore telefonico di "Survivor Hotline", un servizio di assistenza ai sopravvissuti nel pieno di un'apocalisse Zombie. Dopo che lui stesso viene morso, dovrà scegliere tra mettere fine alla propria vita per evitare di diventare un morto vivente o utilizzare il tempo che gli resta per aiutare Lucy (Jessica Stamp) a scappare dalla propria madre che si è appena trasformata. Scritto, prodotto e diretto dal filmmaker inglese Harry Pages, Dead Line è stato realizzato nel mezzo del lockdown e girato interamente in una sola location. Poco più di 18 minuti incentrati soprattutto su Neville e la sua doppia trasformazione: da una parte l'infezione lo porta gradualmente alla morte e alla resurrezione come Zombie; dall'altra, la telefonata d'aiuto di Lucy gli dà l'occasione di riscattarsi nelle ultime ore di vita e passare da freddo esecutore di protocolli a, se non eroe, almeno a essere umano sanguigno e sanguinolento, capace di pensare con la propria testa (come una scorbutica ma onesta signora gli chiede all'inizio), infrangere le regole e persino di minacciare un soldato quando le circostanze lo richiedono. Di Zombie brutti e cattivi in Dead Line non ne compaiono: ne abbiamo testimonianza attraverso la cornetta del telefono, dalla quale si avvertono i versi, le urla, gli spari che ci fanno capire che fuori dalla stanza in cui si trova Neville il mondo va a catafascio. Ed è sufficiente questo ad alimentare la tensione emotiva, unito a inquadrature strette, primi piani (Cody Leigh-Stannard il direttore della fotografia) e ad un uso intelligente di luci e buio.
Non mi resta che lasciarvi al filmato. Buona visione!
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[Fonte: Harry Pages - Filmmaker]
La trama: Neville (Joe Bence) è un operatore telefonico di "Survivor Hotline", un servizio di assistenza ai sopravvissuti nel pieno di un'apocalisse Zombie. Dopo che lui stesso viene morso, dovrà scegliere tra mettere fine alla propria vita per evitare di diventare un morto vivente o utilizzare il tempo che gli resta per aiutare Lucy (Jessica Stamp) a scappare dalla propria madre che si è appena trasformata. Scritto, prodotto e diretto dal filmmaker inglese Harry Pages, Dead Line è stato realizzato nel mezzo del lockdown e girato interamente in una sola location. Poco più di 18 minuti incentrati soprattutto su Neville e la sua doppia trasformazione: da una parte l'infezione lo porta gradualmente alla morte e alla resurrezione come Zombie; dall'altra, la telefonata d'aiuto di Lucy gli dà l'occasione di riscattarsi nelle ultime ore di vita e passare da freddo esecutore di protocolli a, se non eroe, almeno a essere umano sanguigno e sanguinolento, capace di pensare con la propria testa (come una scorbutica ma onesta signora gli chiede all'inizio), infrangere le regole e persino di minacciare un soldato quando le circostanze lo richiedono. Di Zombie brutti e cattivi in Dead Line non ne compaiono: ne abbiamo testimonianza attraverso la cornetta del telefono, dalla quale si avvertono i versi, le urla, gli spari che ci fanno capire che fuori dalla stanza in cui si trova Neville il mondo va a catafascio. Ed è sufficiente questo ad alimentare la tensione emotiva, unito a inquadrature strette, primi piani (Cody Leigh-Stannard il direttore della fotografia) e ad un uso intelligente di luci e buio.
Non mi resta che lasciarvi al filmato. Buona visione!
DEAD LINE - Zombie Thriller Short Film (2022) 4K
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[Fonte: Harry Pages - Filmmaker]
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