È disponibile su Steam dal 15 settembre Night At The Gates Of Hell, l'ultimo di una serie di videogiochi indie sviluppati da Puppet Combo che omaggiano gli horror anni '70/'80. Dopo titoli quali Bloodwash e Murder House, ispirati ai vecchi slasher, Night At The Gates Of Hell vuole essere una dichiarazione d'amore per gli Zombie movie italiani, ma non solo. Leggete la news per saperne di più e per vedere il (fighissimo) trailer!
Creato da Jordan King, Night At The Gates Of Hell si ispira dichiaratamente ai film di Lucio Fulci, non solo nel titolo (The Gates of Hell è uno dei titoli alternativi con cui è conosciuto in America Paura nella città dei morti viventi), ma anche nella proposta di Zombie lenti e claudicanti ma non per questo meno minacciosi: rispetto a orde di Zombie veloci da prendere a mitragliate, Night At The Gates Of Hell preferisce offrire un'esperienza di gioco che punta sulla tensione e sul gore (il sangue che stilla da uno Zombie appena preso a coltellate, mosche e vermi che infestano i cadaveri, viscere cascanti). Ma come dicevamo, lo splatter italiano degli anni '80 non è l'unico modello a cui Jordan King ha fatto riferimento: "Ho preso ispirazione anche dai primi Resident Evil e intendevo realizzare un videogame in stile RE1 ma in prima persona". Il che, spiega King, significa che gli Zombie possono essere uccisi solo sparandogli in testa, con munizioni limitate e senza alcun mirino. Lo stile rétro del gioco è arricchito inoltre da diversi filtri per la camera, tra cui VHS e PSX. David, il protagonista, ha recentemente perso la moglie e vive da solo nel suo appartamento, quando la più classica delle outbreak sconvolge la sua tranquilla esistenza. Da quel momento dovrà fuggire dalla città e scoprire cosa c'è dietro l'apocalisse, incontrando altri sopravvissuti e risolvendo puzzle per sbloccare nuove aree. E ovviamente Zombie da abbattere: 85 in totale, ma tutti diversi tra loro.
Vi lascio ora ai video, mentre qui trovate la pagina del negozio di Steam dove acquistare Night At The Gates Of Hell.
Restate su ZKB per tutte le novità sui videogiochi a tema Zombie!
Creato da Jordan King, Night At The Gates Of Hell si ispira dichiaratamente ai film di Lucio Fulci, non solo nel titolo (The Gates of Hell è uno dei titoli alternativi con cui è conosciuto in America Paura nella città dei morti viventi), ma anche nella proposta di Zombie lenti e claudicanti ma non per questo meno minacciosi: rispetto a orde di Zombie veloci da prendere a mitragliate, Night At The Gates Of Hell preferisce offrire un'esperienza di gioco che punta sulla tensione e sul gore (il sangue che stilla da uno Zombie appena preso a coltellate, mosche e vermi che infestano i cadaveri, viscere cascanti). Ma come dicevamo, lo splatter italiano degli anni '80 non è l'unico modello a cui Jordan King ha fatto riferimento: "Ho preso ispirazione anche dai primi Resident Evil e intendevo realizzare un videogame in stile RE1 ma in prima persona". Il che, spiega King, significa che gli Zombie possono essere uccisi solo sparandogli in testa, con munizioni limitate e senza alcun mirino. Lo stile rétro del gioco è arricchito inoltre da diversi filtri per la camera, tra cui VHS e PSX. David, il protagonista, ha recentemente perso la moglie e vive da solo nel suo appartamento, quando la più classica delle outbreak sconvolge la sua tranquilla esistenza. Da quel momento dovrà fuggire dalla città e scoprire cosa c'è dietro l'apocalisse, incontrando altri sopravvissuti e risolvendo puzzle per sbloccare nuove aree. E ovviamente Zombie da abbattere: 85 in totale, ma tutti diversi tra loro.
Vi lascio ora ai video, mentre qui trovate la pagina del negozio di Steam dove acquistare Night At The Gates Of Hell.
Night At the Gates of Hell
Night At the Gates Of Hell - Gameplay Trailer
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