In epoca di invasione di Zombie asiatici, mi aspetto che prima o poi anche nel nostro paese venga finalmente distribuito Bio Zombie (1998). Nel frattempo, a ridare lustro alla pellicola di Wilson Yip, ci ha pensato la casa di distribuzione americana Vinegar Syndrome con una nuova edizione Blu-ray, con tanto di limited edition con slipcover che farà fremere i collezionisti. I dettagli li trovate scorrendo la news!
Fino alla metà degli anni '90, gli Zombie in Asia avevano rappresentato un filone piuttosto marginale. A far risorgere i morti e a dare nuova linfa a tutto un genere, che nei primi anni del decennio non aveva vissuto un buon periodo, pensò ovviamente Shinji Mikami a partire dal 1996. Due anni dopo Wilson Yip, un giovane regista di Hong Kong che negli anni seguenti sarebbe diventato famoso per i film d'azione (vedi la saga di Ip Man), girò uno Zombie movie che mischiava splatter e commedia slapstick e che più che a Resident Evil, comunque citato, guardava tuttora a George Romero: Bio Zombie (leggete qui la nostra recensione). A fare scuola era ancora il regista di Dawn of the Dead: Bio Zombie è ambientato infatti in un centro commerciale, dove Woody Invincible (Jordan Chan) e Bee (Sam Lee) trascorrono le giornate vendendo film piratati, provandoci con le ragazze e svolgendo lavori sporchi per un boss locale. Proprio durante una di queste commissioni investono un uomo infettato dalla classica arma biologica sfuggita al controllo dei militari. I due portano l'uomo al centro commerciale, dove il virus si diffonde trasformando in Zombie poliziotti, negozianti e membri del personale. Sang dut sau shut, titolo originale del film, fu rilasciato nelle sale di Hong Kong nel giugno 1998 e rappresenta ancora oggi uno Zombie movie divertente caratterizzato da una velata carica satirica, volta a prendersi gioco soprattutto dell'asettico mondo del centro commerciale. Gli aspetti più tipicamente horror dell'apocalisse Zombie sono però smorzati da una comicità forse un po' invecchiata ma tutto sommato ancora viva. Inoltre, sono frequenti i richiami al più recente medium videoludico, che proprio in quegli anni rappresentava la rinascita per il genere Zombie: oltre a Resident Evil, anche The House of the Dead. Vinegar Syndrome, come dicevamo in apertura, ci restituisce questo Zombie movie tipicamente anni '90 in una versione restaurata per la prima volta in Blu-ray. Due le versioni disponibili: la standard e la limited edition da 6000 pezzi con slipcover realizzata da Robert Sammelin, acquistabile solo tramite il sito ufficiale della casa di distribuzione americana. L'edizione, in originale cantonese, è comprensiva di doppiaggio in mandarino e sottotitoli in inglese. Ricco l'elenco dei contenuti extra: un commento al film dell'esperto di cinema asiatico Frank Djeng, un'intervista a Wilson Yip, un video-saggio dello storico del cinema Chris O'Neill, il finale alternativo e un booklet di 20 pagine con altri due saggi.
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[Fonte: Bloody Disgusting]
Fino alla metà degli anni '90, gli Zombie in Asia avevano rappresentato un filone piuttosto marginale. A far risorgere i morti e a dare nuova linfa a tutto un genere, che nei primi anni del decennio non aveva vissuto un buon periodo, pensò ovviamente Shinji Mikami a partire dal 1996. Due anni dopo Wilson Yip, un giovane regista di Hong Kong che negli anni seguenti sarebbe diventato famoso per i film d'azione (vedi la saga di Ip Man), girò uno Zombie movie che mischiava splatter e commedia slapstick e che più che a Resident Evil, comunque citato, guardava tuttora a George Romero: Bio Zombie (leggete qui la nostra recensione). A fare scuola era ancora il regista di Dawn of the Dead: Bio Zombie è ambientato infatti in un centro commerciale, dove Woody Invincible (Jordan Chan) e Bee (Sam Lee) trascorrono le giornate vendendo film piratati, provandoci con le ragazze e svolgendo lavori sporchi per un boss locale. Proprio durante una di queste commissioni investono un uomo infettato dalla classica arma biologica sfuggita al controllo dei militari. I due portano l'uomo al centro commerciale, dove il virus si diffonde trasformando in Zombie poliziotti, negozianti e membri del personale. Sang dut sau shut, titolo originale del film, fu rilasciato nelle sale di Hong Kong nel giugno 1998 e rappresenta ancora oggi uno Zombie movie divertente caratterizzato da una velata carica satirica, volta a prendersi gioco soprattutto dell'asettico mondo del centro commerciale. Gli aspetti più tipicamente horror dell'apocalisse Zombie sono però smorzati da una comicità forse un po' invecchiata ma tutto sommato ancora viva. Inoltre, sono frequenti i richiami al più recente medium videoludico, che proprio in quegli anni rappresentava la rinascita per il genere Zombie: oltre a Resident Evil, anche The House of the Dead. Vinegar Syndrome, come dicevamo in apertura, ci restituisce questo Zombie movie tipicamente anni '90 in una versione restaurata per la prima volta in Blu-ray. Due le versioni disponibili: la standard e la limited edition da 6000 pezzi con slipcover realizzata da Robert Sammelin, acquistabile solo tramite il sito ufficiale della casa di distribuzione americana. L'edizione, in originale cantonese, è comprensiva di doppiaggio in mandarino e sottotitoli in inglese. Ricco l'elenco dei contenuti extra: un commento al film dell'esperto di cinema asiatico Frank Djeng, un'intervista a Wilson Yip, un video-saggio dello storico del cinema Chris O'Neill, il finale alternativo e un booklet di 20 pagine con altri due saggi.
Bio Zombie (1998) [Vinegar Syndrome Blu-ray Promo Trailer]
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[Fonte: Bloody Disgusting]
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